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Il ‘Cicogna Day’ si terrà il 12 maggio

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Niscemi- La storia della cicogna che trasporta i bambini in un fagotto per consegnarli ai genitori ha contribuito a creare un’immagine magica e affascinante dell’arrivo di un nuovo membro della famiglia. A dire il vero, è successo anche a Geloi Wetland (Sicilia, Caltanissetta), la riserva naturale privata gestita dalla Fondazione Pro Biodiversità, dove le cicogne bianche hanno nidificato nei pali sicuri in legno acquistati grazie ai tanti donatori che sostengono il progetto.

Le cicogne sono note per costruire nidi grandi e solidi e per la cura amorevole dei loro piccoli, ma dagli anni Novanta, nella Piana di Gela hanno scelto i pericolosi tralicci elettrici che, rischiano di ucciderle per collisione ed elettrocuzione. A Geloi sono al sicuro, in aree non elettrificate, lontane da discariche e da altri pericoli. Un miracolo che dal 2017 sembra in continua evoluzione, con una riserva naturale privata nata nel pre-deserto della piana di Gela e ora ricca di fauna e flora.

Le cicogne hanno un comportamento migratorio che porta a un ritorno annuale, spesso considerato un simbolo di rinnovamento e di rinascita. Queste caratteristiche hanno contribuito alla loro associazione con la maternità e la nascita, seguendo un approccio giocoso e non minaccioso al tema della nascita, che permette ai bambini di accettare l’idea senza troppi dettagli tecnici. Mentre alcune culture utilizzano storie diverse per spiegare la nascita, la cicogna rimane in Europa un simbolo popolare e persistente, spesso raffigurata nei libri per bambini, nelle illustrazioni e nei media come rappresentazione della meraviglia della nascita e del viaggio verso una nuova famiglia.

In questo Cicogna Day del 12 maggio, ricordiamo che il concetto di maternità va oltre i confini tradizionali, abbracciando una vasta gamma di ruoli e relazioni che hanno un impatto profondo sulle vite degli altri. Che si tratti di mamme biologiche, adottive, affidatarie, madri spirituali, “mamme cicogne”  e altri che svolgono ruoli materni, ciascuna di esse merita di essere celebrata e apprezzata per il suo contributo unico al benessere della società.

Sarà un Cicogna Day celebrato con musica, osservazioni della natura, rispetto della biodiversità e momenti di riflessione sul tema della Cicogna bianca e della rinascita di un luogo martoriato, per dire grazie e per dimostrare quanto siano importanti per noi, come specie e come simbolo del riscatto della Piana di Gela, ormai pensata come parte integrante di un grande parco naturale assieme alla Sughereta di Niscemi, il Bosco di Santo Pietro e il Biviere di Gela.

Di seguito i dettagli della kermesse.

Cicogna Day Domenica 12 Maggio presso la riserva naturale GELOI WETLAND https://maps.app.goo.gl/D2wGd4vvSsY4NZKA6

Partecipazione gratuita – Per informazioni scrivi su Whatsapp al: +39 0933 1935491

10.00/12.30 – Laboratori scientifici/pratici per bambini/e e adolescenti dai 4 ai 16 anni.

Concorso a premi iNaturalist: I partecipanti osserveranno uccelli, insetti e altri animali con lenti di ingrandimento e microscopi, partecipando al progetto iNaturalist con i propri smartphone o quelli dei genitori. In palio stupendi premi.

Naturopolys, la rivolta di semi Creazione di bombe di argilla ripiene di semi, essiccazione e lancio in tutta la riserva naturale di Geloi.

Laboratorio di robotica e Tracce e segni degli animali

13:00/15:00 – Pausa pranzo, con possibilità di degustare prodotti tipici locali con prenotazione necessaria (chiamare “A Barunissa”: +39 3287116231). I partecipanti potranno portare con sé il proprio pranzo a sacco.

15:00/16:00 – Tavola rotonda “Il parco del Golfo di Gela”: i boschi di Niscemi e Santo Pietro, il Biviere e la Piana di Gela riuniti in uno scenario in continua evoluzione.

16:00/18:00 – Visite guidate. (16:00 – 16:30 – 17:00 – 17:30). Attività di birdwatching alla scoperta delle specie di Geloi, con visita guidata a cura degli operatori Geloi per i percorsi della riserva naturale.

18:30/19:30 – Concerto al tramonto – I docenti dell’I.C. Don Milani di Gela, Prof.ssa Eleonora Urzì (violino) e Prof. Davide Fazzio (chitarra) accompagneranno con le proprie note la luce fino al tramonto.

20:30 – Conclusione dell’evento

Per tutta la giornata ci saranno inoltre:

Giornata AFNI alla ricerca degli endemismi: https://www.facebook.com/events/1168963674114078/

Degustazione vini a cura di Catalano. Stand associativi a cura del Centro di Educazione Ambientale ODV, del I.C. Don Milani di Gela, della LIPU e di Slow Food, Stand dei gadget a cura del Team Geloi.

Stand Società Siciliana di Scienze Naturali che offrirà in omaggio alcuni volumi storici della rivista “Il Naturalista siciliano” ai partecipanti.

Via Francigena Fabaria:
 Possibilità di partecipare al trekking da Niscemi a Geloi in mattinata, mandando un messaggio WhatsApp a 3282214494 (Davide)

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Seicento scout in città per il Thinking Day

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Nel fine settimana 600 Scouts hanno invaso Gela per la celebrazione del Thinking Day e , quindi, per ricordare lord Robert Baden Powell e lady Olave Somers.

Gli scout erano provenienti da Isola delle Femmine, Palermo, Delia, Favara, Mazzarino, Niscemi, Gela 1 e Gela 2 della Sezione Scout di Gela. Insieme hanno riflettuto e gareggiato sul tema della giornata “Il vero successo è la Felicità”. La serata del sabato ha visto l’effettuazione di un grande fuoco da campo dove, tra canti, scene, danze e ombre cinesi, tutti i Gruppi, dai lupetti, scouts e Guide, e Rovers e Scolte, hanno presentato il tema della giornata e creato grande socializzazione e fraternità.

La notte l’hanno trascorsa parte nella Casa Salesiana e parte nella palestra della scuola adiacente al Centro Scout. Hanno portato il saluto il direttore della Casa Salesiana di Gela, don Gianni, il direttore dell’oratorio salesiano don Antonio, la Dirigente dell’istituto scolastico primo comprensivo “Don Bosco” Rosalba Marchisciana. La città di Gela è stata passata al setaccio dai Gruppi per ricercare i punti caratteristici, oggetto di una apposita gara che ha fatto conoscere le bellezze della città alla ricerca del “cuore felice”.

E poi grandi gare giocose nel pomeriggio e la conclusione con la Santa Messa al campo, per i cattolici, celebrata da Don Michelin cappellano della Chiesa San Giovanni Evangelista aiutato dal seminarista Giacomo Pardo, che è proveniente dalla formazione scout. C’è stato un momento spirituale per le altre fedi religiose presenti.

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Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda (impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021, al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Giorrannello: “chi ha collocato le panchine in quell’area senza autorizzazioni?”

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La lettera aperta dei residenti di Borgo Valentina sulle ‘panchine vaganti’, ha aperto una polemica infinita che, nel mondo della politica, finisce, come di consueto, con un invito a farsi da parte.

Il consigliere comunale Massimiliano Giorrannello del gruppo politico ‘Una buona idea’, che ha seguito la vicenda in prima persona e che è stato additato in quanto ‘reo’ di essere salito a bordo di un mezzo della Ghelas, risponde e fa chiarezza.

“Mi preme intervenire per fare chiarezza rispetto a post ed articoli di giornale che sono stati emessi nelle ultime ore. Lo ritengo doveroso per evitare strumentalizzazioni in quanto, ogni azione è stata effettuata al fine di garantire la corretta gestione del patrimonio comunale.

Alcuni residenti ci hanno più volte segnalato la presenza di soggetti in un’area del complesso residenziale borgo Valentina che disturbavano la quiete pubblica. È stata effettuata una verifica dagli uffici Comunali ed è emersa anche la presenza di panchine di proprietà comunale collocate in un’area privata e, soprattutto, prive delle necessarie autorizzazioni.

Si tratta di panchine che in origine erano state installate nel piazzale di fronte la Chiesa dei Cappuccini, poi temporaneamente rimosse durante il periodo del Covid e che ritorneranno al proprio posto. Tuttavia, la loro ricollocazione è avvenuta in un luogo che, ad oggi, non risulta essere di competenza comunale. Per quanto mi riguarda, desidero precisare che mi sono recato sul posto col mio mezzo personale e che, mi sono limitato a salire, per un breve tratto, sul mezzo della Ghelas esclusivamente per accompagnare gli operatori, che non riuscivano ad individuare l’area ove erano state posizionate le panchine.

Ritengo di non aver commesso alcun abuso o violazione e di aver agito nell’interesse della città. Garantire il corretto posizionamento degli arredi urbani e pubblici, soprattutto a valle di numerose segnalazioni effettuate dai cittadini, credo sia doveroso da parte di chi lavora giornalmente a fianco dell’ amministrazione in maniera del tutto proattiva. La vera domanda da porsi è semmai, chi ha collocato le panchine in quell’area nel 2020 senza le dovute autorizzazioni.

L’impegno, condiviso con l’amministrazione, è quello di installare le panchine in area comunale rispettando tutti gli iter autorizzativi e ridonare i beni ai cittadini.Mi auguro che questa mia dichiarazione possa spegnere ogni polemica e fare chiarezza su quanto realmente accaduto. Assicuro tutti i cittadini, tutti, che il mio operato è finalizzato solo a lavorare per il bene della mia amata città”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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