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Dall'Italia e dal Mondo

Il Carro di Kounellis sfilerà per il 383° Festino

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PALERMO – Il Carro Trionfale di Santa Rosalia realizzato nel 2007 a Palermo dall’artista Jannis Kounellis per il 383° Festino sarà restaurato e sfilerà lungo le vie del quartiere Sperone di Palermo, venerdì 11 ottobre, per il corteo scenografico de “Le Rosalie ribelli” condotto da 400 bambine e bambini della scuola “Sperone-Pertini” guidata da Antonella Di Bartolo.

L’iniziativa di restauro del “Carro risorto” voluta dall’associazione Amici dei Musei Siciliani, con la collaborazione del Comune di Palermo rientra nelle attività collaterali al 400° Festino di Santa Rosalia.

Dal 2007, il Carro di Kounellis è abbandonato nel giardino di Villa Giulia a Palermo. Questo restauro – che simboleggia una rinascita – sarà la restituzione di un’opera d’arte alla città. I resti del carro – in condizioni più che precarie – sono volati oltre i cancelli di Villa Giulia per essere trasportati ad Ecomuseo Mare Memoria Viva, in via Messina Marine, dove inizieranno i lavori di restauro. Il trasporto è avvenuto ieri sera.

Una grande imbarcazione – semplice ed austera – con una vela rilucente di cristalli swarovski, era l’opera immaginata da Kounellis nel 2007. Un’opera d’arte dedicata alla “Memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la difesa di questa città”. Concluso il Festino, il Carro Trionfale venne poi lasciato, privo di albero, vele, statua e timone, all’interno di Villa Giulia. Lì è rimasto per 17 anni, preda dell’incuria e in grave stato di abbandono.

“Le Rosalie ribelli” allo Sperone è un’iniziativa dell’associazione L’Arte di Crescere realizzata in collaborazione con la scuola “Sperone-Pertini” e l’associazione Amici dei Musei Siciliani. Media partner è VediPalermo. Venerdì 11 ottobre, dalle ore 17.00, il corteo dei bambini e delle bambine – che indicherà la strada al Carro raggiungerà il nuovo murale “Le Rosalie ribelli” di Giulio Rosk allo Sperone che verrà inaugurato quel giorno. Dopo l’11 ottobre, il “Carro risorto” sarà affidato ai cittadini dello Sperone dove rimarrà.

“Il recupero e la scelta di affidare al quartiere dello Sperone il carro trionfale di Santa Rosalia realizzato da Kounellis è un gesto di grande valore simbolico che l’amministrazione comunale in sinergia con le realtà del territorio ha voluto compiere per accendere i riflettori su una realtà di frontiera che ha bisogno di attenzione ma anche di speranza. Alla nostra “Santuzza” ci rivolgiamo affinché illumini le menti dei cittadini e ci guidi, tutti insieme, verso un cammino di crescita civile e sociale. Il carro resterà non soltanto come icona, come luogo simbolico, ma anche come riferimento attorno al quale costruire iniziative religiose, culturali, ricreative e momenti di riflessione. Questa opera d’arte è affidata al quartiere, una grande attestazione di fiducia da parte delle istituzioni e un’altrettanta grande responsabilità per i Palermitani dello Sperone che certamente sapranno custodire con amore questo simbolo di amore e di bellezza da trasmettere alle giovani generazioni”, dichiara Giampiero Cannella, assessore comunale alla Cultura e vicesindaco di Palermo.

“Riportare in vita il carro di Kounellis per affidarlo al quartiere dello Sperone è un’azione dal grande contenuto etico, culturale e sociale: etico perché il restauro di un carro di Santa Rosalia lo sgancia dal suo valore effimero tradizionale per recuperarne la dimensione devozionale; culturale perché è un’opera unica, realizzata da un grande maestro dell’arte contemporanea e dal grande valore artistico; sociale perché con grande fiducia verrà affidato alla cura del quartiere e dei bambini della scuola Pertini dello Sperone con la speranza che possa alimentare la positiva ribellione delle tante Rosalie che devono affrontare le difficoltà di un ambiente particolarmente difficile. Se volessi riassumere con uno slogan si potrebbe dire che con questo evento affidiamo Santa Rosalia allo Sperone e lo Sperone a Santa Rosalia”, dichiara Bernardo Tortorici, presidente degli Amici dei Musei Siciliani.“Cosa hanno in comune il quartiere Sperone e il Carro di Kounellis? Perché questo accostamento, e con quale prospettiva? Entrambi, lo Sperone e il Carro, hanno in comune una storia di incuria ma soprattutto una qualità meravigliosa: la luce. Da un lato i raggi del sole che riflettono sul mare e rimbalzano sulle pareti cieche delle palazzine di edilizia popolare, dall’altro il bagliore dei cristalli swarovski sulla vela del carro a forma di nave. Luce che è risveglio, orizzonte e prospettiva, e che soprattutto può essere una nuova possibilità, per entrambi. Arte e cultura, scuola e bellezza, insieme, per scrivere una pagina di risurrezione per un’opera d’arte e per un quartiere, e per portare e moltiplicare una nuova bellissima luce di speranza su Palermo”, dichiara Antonella Di Bartolo, dirigente scolastica della scuola “Sperone-Pertini”.

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Si accendono i fari sui disabili psichici

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Palermo- Disabili psichici, norme e finanziamenti in Sicilia ci sono, a differenza che nel resto d’Italia, ma i pazienti che sono stati assistiti con piani terapeutici individualizzati sono troppo pochi, appena 900 a partire dal 2023.Il grido d’allarme si è levato oggi da Palazzo dei Normanni, dove, in occasione del convegno organizzato dal gruppo M5S all’Ars “Il budget di salute nei dipartimenti di salute mentale”, si sono dati appuntamento medici, politici, manager, dirigenti e associazioni che operano nel settore della disabilità psichica per fare il punto sulla legislazione vigente in Sicilia e sulle prospettive riguardanti il budget della salute mentale, un ambito che vede l’isola all’avanguardia rispetto al resto d’Italia per quanto riguarda l’assetto normativo e la certezza dei finanziamenti, ma che lascia parecchio a desiderare in relazione al numero dei pazienti assistiti.

La benzina c’è – è stato sintetizzato -, è il motore che non funziona, con chiaro riferimento all’inefficienza delle Asp a tradurre in fatti risorse e norme che fanno primeggiare la Sicilia rispetto alle altre Regioni italiane.“Sul piano normativo – ha detto lo psichiatra Fiorentino Trojano – siamo avanti. In Sicilia il budget di Salute è previsto sin dal 2012 e a questo è seguita la sicurezza dei finanziamenti grazie a due emendamenti, dell’ex deputata Valentina Zafarana e dell’onorevole Antonio De Luca, che hanno consentito rispettivamente di destinare lo 0,2 per cento del budget delle Asp al budget di salute e di garantire che questi finanziamenti non siano stornati per altre spese. Ci sono però oggi diversi vulnus: in primis la scarsa applicazione della legge, che ha portato fino ad oggi ad attivare pochissimi budget, meno di 900, quando a conti fatti dovrebbero essere almeno 3000, e il percorso incerto dopo i due anni a carico delle ASP”.

Quest’ultimo gap mira a colmarlo il ddl depositato in questi giorni all’Ars dal capogruppo M5S Antonio De Luca e presentato oggi al convegno, che mira non solo a consentire il prolungamento dei piani terapeutici individualizzati per i disabili psichici oltre i due anni attualmente previsti dalle normative vigenti, ma anche a prevedere, per questi progetti, uno stanziamento di fondi più consistente da parte delle ASP.“Questo ddl – ha detto Antonio De Luca – punta a mettere a disposizione le risorse economiche che consentano ad Asp e Comuni di mettere in piedi serie ed importanti politiche sociali attive che ridiano una prospettiva di vita e un’occupazione ai tantissimi disabili psichici che oggi sono quasi abbandonati a se stessi, chiusi in casa a rimuginare sulla loro situazione, senza uno scopo e senza la minima speranza di poter trovare un posto nella società.

Attualmente vengono trattati solo in maniera farmacologica, ma possono e devono essere inseriti nel tessuto lavorativo con l’obiettivo di produrre non un reddito economico, ma benessere sociale. Migliaia di famiglie in Sicilia attendono da sempre risposte concrete dopo decenni di inaccettabile silenzio che il nostro disegno di legge vuole rompere una volta per tutte”.Grande apertura al disegno di legge hanno mostrato il presidente della Regione Schifani e quello dell’Ars Galvagno, intervenuti in apertura del convegno per i saluti istituzionali.“Oggi – ha detto Schifani – la mia presenza non vuole essere una passerella, ma una presenza operativa su un tema sul quale le forze politiche non possono dividersi.

Mi auguro che questo dibattito sia una porta aperta che porti ad azioni concrete. Ci incontreremo per creare un tavolo per verificare come fare la nostra parte”. Preziosa la sintesi del presidente della sezione terza del Consiglio superiore di sanità, Fabrizio Starace tra i relatori del convegno, che ha fatto un preciso quadro della situazione nazionale e regionale, “Bisogna abbattere – ha detto – il muro di Berlino tra assistenza sociale e sanitaria, ancora in piedi dopo tanti anni”. Starace ha criticato le carenze della Sicilia che però, per le iniziative legislative potrebbe diventare un modello nazionale.“Questa giornata di lavori – ha detto Zafarana – sarà certamente stimolo per chiedere all’amministrazione regionale il sostegno continuo e integrato per i PTI in capo alle Asp perché il diritto all’abitare, al lavoro e alla socialità delle persone con disabilità psichica sia sempre garantito nel progetto di vita della persona”.

Sono intervenuti  pure l’assessore   Albano, gli onorevoli Laccoto, Chinnici, Gilistro, Schillaci, i dirigenti generali Iacolino e Di Liberti, il presidente ANCI Sicilia Paolo Amenta e il garante della persona con disabilità Carmela Tata, nonchè l’avvocato Enrico Orsolini e rappresentanti delle associazioni di familiari e delle cooperative.

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Il Giubileo dei giornalisti dal 24 al 26 gennaio

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PALERMO – Si terrà a Roma il Giubileo del Mondo della Comunicazione dal 24 al 26 gennaio, il primo dei 36 grandi eventi dell’Anno giubilare, che richiamerà a Roma giornalisti, esperti e operatori della comunicazione da tutto il mondo in occasione della Festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.

Al primo evento giubilare sono particolarmente invitate tutte le figure professionali del mondo della comunicazione (giornalisti, operatori dei media, dirigenti e direttori di testata, membri dei CdA, videomaker, grafici, copywriter, PR, social media manager, tecnici audio e video, tipografi, informatici…). Anche dalla Sicilia ci sarà una rappresentanza dei quotidiani, settimanali, periodici, emittenti televisive, radiofoniche, siti web, gruppi di comunicazione, socialmedia, webmaster, agenzia di stampa e dell’Ucsi Sicilia guidati dal presidente Domenico Interdonato, dalla vice presidente Rossella Iannello,  dal consulente ecclesiastico don Giuseppe Longo, dai consiglieri nazionali Gaetano Rizzo e Domenico Pantaleo, dal presidente del Collegio dei Garanti Antonio Foti, dalla segretaria Ucsi Sicilia Laura Simoncini, che è anche presidente provinciale di Messina, dal tesoriere Angelo Di Tommaso e dai presidenti provinciali di Siracusa Alberto Lo Passo, Catania Lucio Di Mauro, Caltanissetta Fiorella Falci, la componente della sezione di Palermo Adele Di Trapani e il referente della Comunicazione di Missione e Carità di Biagio Conte, Riccardo Rossi e da una rappresentanza di consiglieri regionali e soci. 

“Noi giornalisti cattolici ci apprestiamo a partecipare come pellegrini al giubileo – ha detto il presidente regionale dell’Ucsi Sicilia Domenico Interdonato – daremo il nostro contributo per iniziare un percorso di speranza e fiducia, perché tutti noi ne sentiamo la necessità”. 

L’evento si preannuncia come un’importante occasione di riflessione e confronto sulle sfide e le opportunità che la comunicazione offre nel contesto attuale. Il Giubileo dei comunicatori inizierà nel pomeriggio di venerdì 24 e si concluderà la mattina di domenica 26 gennaio con la Santa Messa nella Basilica di san Pietro presieduta da papa Francesco. L’evento del giorno 24 gennaio 2025 si aprirà con un momento di accoglienza internazionale dei pellegrini da parte della diocesi di Roma, nella Basilica cattedrale di San Giovanni in Laterano. L’Ucsi ha organizzato nella parrocchia San Lorenzo in Lucina, dove c’è la sede nazionale un momento spirituale guidato dal Consulente ecclesiastico dell’Ucsi padre Giuseppe Riggio e dal saluto del presidente nazionale Vincenzo Varagona.  Alle 18,30 si celebrerà la Messa in onore di San Francesco di Sales concelebrata dai consulenti ecclesiastici delle singole Regioni e da don Daniele Micheletti, parroco della chiesa San Lorenzo in Lucina in Roma. 

 La giornata di sabato 25 gennaio , inizierà alle ore 7.15 con il Pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro di giornalisti e operatori della comunicazione, seguito da un coffee break di benvenuto nell’Atrio dell’Aula Paolo VI. A seguire, in mattinata, si terrà l’incontro culturale “In dialogo con Maria Ressa e Colum McCann”. Il giornalista Mario Calabresi modererà il confronto con la giornalista filippina, Premio Nobel per la Pace nel 2021, e lo scrittore irlandese, autore, tra gli altri romanzi, di Apeirogon. La sessione continuerà con una performance musicale del Maestro Uto Ughi e alle 12.30 è prevista l’udienza, sempre in Aula Paolo VI, con il Santo Padre Papa Francesco. Nel pomeriggio del sabato i partecipanti potranno prendere parte a una serie di eventi culturali e spirituali, in vari luoghi di Roma e in diverse lingue, dal titolo “Dialoghi con la città”, tra cui “Il Giornalismo a servizio della democrazia” incontro di formazione giornalistica presso la sede, in presenza,  del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e in streaming nella sede della Fnsi sul tema “’Il giornalismo a servizio della democrazia. Pellegrini di speranza, comunicare il Giubileo 2025 per costruire insieme un mondo migliore”: questo il titolo del corso di formazione per giornalisti in programma, dalle 15,30 alle 19,30, in presenza nella sala “Ocera” del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, in via via Sommacampagna, 19, e in streaming nella sala “Walter Tobagi” della Federazione nazionale della Stampa italiana, via delle Botteghe Oscure, 54, a Roma.

Il corso organizzato dall’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Associazione Stampa Estera in Italia, Fisc, Copercom, WeCa, Federazione internazionale Media Cattolici, Construcitve Network Italia e I – Press e dà diritto a quattro crediti. L’incontro sarà aperto con i saluti di Alessandro Gisotti, vice direttore editoriale dei Media Vaticani, Guido D’Ubaldo, presidente Ordine dei giornalisti del Lazio; Maurizio Di Schino, presidente Ucsi Lazio. Relatori: Vincenzo Varagona, presidente nazionale Unione Cattolica della Stampa Italiana; Carlo Bartoli, presidente Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti; Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana; Stefano Di Battista, presidente Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione; Maarten van Aalderen, presidente Associazione della Stampa Estera, Mauro Ungaro, presidente della Federazione Italiana Settimanali Cattolici; Fabio Bolzetta, presidente WebCattolici; Assunta Corbo, fondatrice del Constructive Network – Italia, Jean Marie Montel, presidente della Fédération des Mèedias Catholiques. Modera: Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Unione Cattolica della Stampa Italiana. Domenica 26,  alle 9.30, nella Basilica di San Pietro  la celebrazione Eucaristica della “Domenica della Parola di Dio” presieduta dal Santo Padre papa Francesco

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Situazione e prospettive della salute mentale in Sicilia.

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Palermo – Situazione e prospettive della salute mentale in Sicilia. Medici, politici e associazioni a convegno martedì prossimo a Palermo.

“Il budget di salute nei dipartimenti di salute mentale”: è questo il titolo di un convegno che martedì 21 gennaio a partire dalle 9 si terrà nella sala Mattarella di Palazzo dei Normanni a Palermo.Medici, politici, manager, dirigenti e associazioni che operano nel settore della disabilità psichica faranno il punto sulla legislazione vigente in Sicilia e sulle prospettive riguardanti il budget della salute mentale, un ambito che vede l’isola all’avanguardia rispetto al resto d’Italia, nonostante i ritardi e le criticità che purtroppo si riscontrano nell’applicazione delle norme esistenti.

Durante il convegno verrà illustrato anche il disegno di legge a prima firma del capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca che mira a consentire il prolungamento dei piani terapeutici individualizzati per i disabili psichici oltre i due anni attualmente previsti dalle normative vigenti.“Questo ddl – dice De Luca – mira a mettere a disposizione le risorse economiche che consentano ad Asp e Comuni di mettere in piedi serie e importanti politiche sociali attive che ridiano una prospettiva di vita e un’occupazione ai tantissimi disabili psichici che oggi sono quasi abbandonati a se stessi senza uno scopo e senza la possibilità di poter trovare un posto nella società.

Migliaia di famiglie in Sicilia attendono da anni risposte concrete dalle istituzioni dopo decenni di inaccettabile silenzio che il nostro disegno di legge vuole rompere una volta per tutte”.Dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione Renato Schifani e di quello dell’Ars Gaetano Galvagno, degli assessori e dei presidenti di commissione, relazioneranno lo psichiatra Fiorentino Trojano, l’ex deputata Valentina Zafarana, il deputato Antonio De Luca, primo firmatario del ddl sulle norme relative ai piani terapeutici individualizzati per disabili psichici e Fabrizio Starace, presidente della terza sezione del Consiglio Superiore di Sanità.

Sono previsti interventi pure di dirigenti generali degli assessorati della Salute e della Famiglia, del garante regionale della disabilità, del presidente Anci, di rappresentanti delle associazioni datoriali e delle famiglie, nonché di deputati e del presidente della Consulta sanità mentale Dsm di Catania.

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