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Il 21% dei positivi di Gela appartiene agli studenti

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In base ai dati emersi dal report di ASP di ieri, 10 gennaio, relativi al giorno precedente (9 gennaio), i positivi in età scolastica a Gela sono 808 e rappresentano il 21% di tutti i positivi, ovvero 3883.

La situazione delle scuole resta al centro dell’attenzione e dell’azione dell’ amministrazione comunale comunale , che ogn giorno valuta le soluzioni migliori per la popolazione scolastica in questa fase, partendo, dai numeri.

Alla luce di questa situazione, il Primo Cittadino ha preparato una nota destinata ai Direttori Generale e Sanitario dell’ASP di Caltanissetta, ing. Alessandro Caltagirone e dr.ssa Marcella Santino, al direttore dello SPEMP, dr. Francesco Iacono, e, per conoscenza, al Presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessorato regionale all’Istruzione, On. Roberto Lagalla, e a Sua Eccellenza il Prefetto, dr.ssa Chiara Armenia.

Con tale nota, viene richiesto con urgenza il parere tecnico-sanitario obbligatorio in merito al rischio elevato di diffusione del virus nella popolazione scolastica, ai fini dell’adozione di tutte le misure necessarie per arginare il contagio.

Ecco il testo integrale:

“Con riferimento all’oggetto, nel richiamare in questa sede i contenuti della recente Ordinanza emessa dal Presidente della Regione Siciliana, n. 1 del 07.01.2022 , nella parte in cui, nel dichiarare Gela tra le aree sottoposte alle disposizioni previste dalla normativa nazionale per le cd. “zone arancione”, ha anche previsto la possibilità di una sospensione delle attività didattiche con conseguente adozione della DAD, si chiede di Volere esprimere, con la massima urgenza, le prescritte valutazioni tecniche di V/s competenza in ordine alla reale situazione riguardante la diffusività dei contagi tra la popolazione scolastica di questo territorio.

La consapevolezza di un ormai elevato numero di residenti risultati positivi al virus, associata alla ormai quasi completa saturazione dei posti letto disponibili in ospedale, mi induce a doverVi sollecitare per la completa definizione di una quanto più possibile dettagliata relazione sulla reale diffusività dei contagi tra le classi di età scolastica e sulle più appropriate misure in grado di prevenirli e/o quantomeno contenerli, anche al fine di vedere attenuata la oggettiva gravità del momento, non fosse altro che in ragione dell’ormai incontrollato e diffuso numero dei nuovi contagi registrati nella popolazione cittadina, specie nelle ultime due settimane.

Si sollecita, in ogni caso, l’urgente attivazione di adeguati sistemi di controllo sanitario sulla intera fascia di età compresa tra i 3 e i 15 anni, in tempo utile rispetto alla normale ripresa delle lezioni in presenza, considerando altresì che, proprio al fine di vedere meglio tutelata la salute pubblica nell’attuale aggravarsi dell’emergenza sanitaria, è volontà di questa amministrazione procedere con appropriata ordinanza alla sospensione delle normali attività didattiche con conseguente adozione della D.A.D. per tutte le scuole di ogni ordine e grado della città di Gela, per tutto il tempo in cui sarà in vigore l’istituzione della zona arancione, giusta l’ordinanza presidenziale di cui in oggetto.

Ai fini di quanto sopra, si resta in attesa di conoscere, con urgenza, le V/s determinazioni al riguardo, unitamente ai dati relativi all’effettiva incidenza della diffusività del contagio da virus Covid – 19 tra tutta la popolazione scolastica cittadina, in uno agli esiti delle campagne di screening, evidenziando che, in assenza di V/s parere tecnico – sanitario, non sarà consentita l’emissione di ordinanza sindacale a termini di quanto in proposito previsto con l’ordinanza del Presidente della Regione sopra detta, con alta probabilità di un ulteriore aggravamento della già difficile condizione di allarme sanitario in città”.

Il mio pensiero, in linea con quello del Presidente del Consiglio Mario Draghi, – afferma il Sindaco Lucio Greco – va nella direzione di invitare ancora una volta tutti i cittadini alla vaccinazione e tutti i genitori a vaccinare i propri figli. E’ un passaggio fondamentale, questo, non solo per poter riaprire le scuole in tutta sicurezza, ma anche per non rischiare nuove chiusure di attività, nuove restrizioni e zone rosse. Chi non si è ancora vaccinato, deve capire una volta per tutte che con il proprio atteggiamento crea danni, pericoli e problemi non solo a se stesso, ma all’intera comunità. Le prossime ore, per quanto mi riguarda, saranno decisive, ma non mi sottrarrò alle scelte alle quali sono chiamato per il bene di tutti e alle mie responsabilità

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Giorrannello: “chi ha collocato le panchine in quell’area senza autorizzazioni?”

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La lettera aperta dei residenti di Borgo Valentina sulle ‘panchine vaganti’, ha aperto una polemica infinita che, nel mondo della politica, finisce, come di consueto, con un invito a farsi da parte.

Il consigliere comunale Massimiliano Giorrannello del gruppo politico ‘Una buona idea’, che ha seguito la vicenda in prima persona e che è stato additato in quanto ‘reo’ di essere salito a bordo di un mezzo della Ghelas, risponde e fa chiarezza.

“Mi preme intervenire per fare chiarezza rispetto a post ed articoli di giornale che sono stati emessi nelle ultime ore. Lo ritengo doveroso per evitare strumentalizzazioni in quanto, ogni azione è stata effettuata al fine di garantire la corretta gestione del patrimonio comunale.

Alcuni residenti ci hanno più volte segnalato la presenza di soggetti in un’area del complesso residenziale borgo Valentina che disturbavano la quiete pubblica. È stata effettuata una verifica dagli uffici Comunali ed è emersa anche la presenza di panchine di proprietà comunale collocate in un’area privata e, soprattutto, prive delle necessarie autorizzazioni.

Si tratta di panchine che in origine erano state installate nel piazzale di fronte la Chiesa dei Cappuccini, poi temporaneamente rimosse durante il periodo del Covid e che ritorneranno al proprio posto. Tuttavia, la loro ricollocazione è avvenuta in un luogo che, ad oggi, non risulta essere di competenza comunale. Per quanto mi riguarda, desidero precisare che mi sono recato sul posto col mio mezzo personale e che, mi sono limitato a salire, per un breve tratto, sul mezzo della Ghelas esclusivamente per accompagnare gli operatori, che non riuscivano ad individuare l’area ove erano state posizionate le panchine.

Ritengo di non aver commesso alcun abuso o violazione e di aver agito nell’interesse della città. Garantire il corretto posizionamento degli arredi urbani e pubblici, soprattutto a valle di numerose segnalazioni effettuate dai cittadini, credo sia doveroso da parte di chi lavora giornalmente a fianco dell’ amministrazione in maniera del tutto proattiva. La vera domanda da porsi è semmai, chi ha collocato le panchine in quell’area nel 2020 senza le dovute autorizzazioni.

L’impegno, condiviso con l’amministrazione, è quello di installare le panchine in area comunale rispettando tutti gli iter autorizzativi e ridonare i beni ai cittadini.Mi auguro che questa mia dichiarazione possa spegnere ogni polemica e fare chiarezza su quanto realmente accaduto. Assicuro tutti i cittadini, tutti, che il mio operato è finalizzato solo a lavorare per il bene della mia amata città”.

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Premio Sauna. Carta: “siamo fatti di città”

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Beatrice Maria Castiglia, studentessa del 3° anno del Liceo artistico “E. Majorana” di Gela è la vincitrice assoluta del premio “Rocco Sauna”. Il suo progetto dal titolo “La rinascita di Montelungo. Il giardino dei pensieri” ha convinto la giuria che le ha assegnato il primo posto; secondo premio a Flavia Grasso con il progetto “Radici e futuro”, anche lei studentessa del liceo artistico “Majorana” i cui progetti sono stati seguiti dalla docente Sonia Madonia; terzo posto a Hillary Gambino del Liceo delle scienze umane “Eschilo” con “Gela con 1-click” e a seguire Gaspare Famà del Liceo scientifico “E. Vittorini” con il progetto “Rigenerazione urbana: Gela respira di nuovo” che ha partecipato con la supervisione della docente Valentina Di Benedetto.

A scegliere i 4 vincitori che hanno ricevuto complessivamente un premio in denaro dal valore di 1.500,00 euro, è stata una giuria qualificata presieduta dall’Ing. Orazio Samparisi e composta da Grazia Arena, docente di Geografia presso l’Università di Catania; Rita Calò, avvocato; Andrea Cassisi, giornalista; Maria Lina La China, dottore in Urbanistica e Pianificazione territoriale e dirigente scolastico del comprensivo “San Francesco-Capuana” e Saverio Scicolone, docente e architetto.

Un premio speciale del presidente della Giuria inoltre è stato assegnato a Emanuele Brattoli, studente del liceo scientifico. Menzioni speciali per i partecipanti: Stefania Paola Miriam Sajeva, Rosario Giovanni Paolo Rinaldo, Giancarlo Picchioni, Giuseppe Rizzo, Gaia La Russa, Sofia La Cognata, Agnese Buccheri e Alexandra Dobranis, Maria Sefora Vella e Mariarita Voddo e Chiara Carpitella e Giuliana Maria Palumbo, Gaia Nogara e Fabiana Pantaleo, Francesca d’Antoni e Benedetta de Simone. La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza di Maurizio Carta, ordinario di Urbanistica e Pianificazione territoriale all’Università di Palermo e attuale assessore alla rigenerazione urbana, allo sviluppo urbanistico della città policentrica e alla mobilità sostenibile del comune di Palermo, autore, tra gli altri, di “Romanzo urbanistico. Storie dalle città del mondo” (Sellerio 2024), un saggio acuto sulla rigenerazione urbana, una guida per viaggiatori attenti e curiosi, un romanzo «urbanistico» per capire le città del mondo e immaginare futuri possibili. “In questo libro racconto di storie di luoghi che, con visione e coraggio, sono diventati più vivibili, sostenibili e accoglienti – ha detto Carta -. Le città non sono solo strade e palazzi, ma spazi in cui si costruisce il nostro futuro. Voglio ispirare chi le abita e chi le amministra a immaginare e realizzare città migliori per tutti.Ogni città ha dentro di sé la capacità di cambiare, basta saperla riconoscere e coltivare. Spesso pensiamo che il futuro sia scritto altrove, ma sono le scelte quotidiane, le idee innovative e l’amore per il proprio territorio a fare la differenza. Ho voluto raccontare esempi concreti di trasformazioni riuscite, per dimostrare che un cambiamento positivo è sempre possibile. Non servono solo grandi progetti, ma anche piccoli gesti e una comunità che crede nel proprio potenziale. Le città del futuro nascono oggi, e ognuno di noi può esserne protagonista”, ha concluso. I partecipanti, lo ricordiamo, sono stati complessivamente 54 tra gli studenti di Gela che si sono messi in gioco con creatività e impegno, affrontando temi di grande attualità come l’ambiente e l’uso intelligente degli spazi urbani. Le loro proposte, tra le altre, hanno spaziato da idee innovative per valorizzare le aree dedicate ai giovani fino a soluzioni per realizzare piste ciclabili e promuovere una mobilità sostenibile. Un segnale positivo quello raccolto dalle scuole coinvolte, che hanno risposto con entusiasmo e dimostrando grande sensibilità verso questi temi. La qualità e l’originalità dei progetti presentati, dunque, confermano il valore di questa iniziativa che punta a ispirare un futuro più vivibile e inclusivo per i gelesi, segno di un interesse crescente verso un’urbanistica che sia più attenta alle esigenze soprattutto delle nuove generazioni. Il premio ha voluto dedicate la memoria all’Ing. Rocco Sauna, stimato professionista e figura di riferimento per la comunità di Gela, in favore degli studenti meritevoli della città, ed è stato voluto dalla famiglia “Sauna Samparisi” con il supporto del Centro di cultura e spiritualità cristiana “Salvatore Zuppardo” di Gela ed il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Caltanissetta.

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“Arance solidali”: iniziativa del Kiwanis a sostegno dell’associazione Orizzonte

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Vendita solidale di arance questa mattina davanti la chiesa di Sant’Antonio: l’iniziativa viene promossa dal Kiwanis club presieduto da Rita Domicoli. Ieri la raccolta dei frutti presso la tenuta del socio Gaetano Contrafatto e questa mattina il banchetto allestito nel cuore del quartiere Caposoprano.

Obiettivo dell’iniziativa quello di sostenere la causa sociale ed i progetti sportivi dell’associazione Orizzonte, presieduta da Natale Saluci. Il gesto del Kiwanis è stato molto apprezzato dall’associazione, che ha sottolineato la sensibilità mostrata dal club per le attività che puntano alla vera inclusione attraverso lo sport con il movimento Special Olympics.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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