L’eco della sconfitta, pesante e inattesa, subita ieri sul campo della Don Carlo Misilmeri passa necessariamente in secondo piano. In casa Gela calcio pesano i timori sulle condizioni di Luca Ficarrotta, uscito dal campo al 53’ in ambulanza. Uno scontro di gioco all’apparenza come tanti, ma la torsione della gamba è stata innaturale.

Calciatore in lacrime e tanta preoccupazione sia da parte dei suoi compagni che anche degli avversari (parlano, tanto, le mani nei capelli del difensore biancazzurro Zappalà). Ogni valutazione adesso è prematura, bisognerà capire l’entità della distorsione al ginocchio e se interessa, eventualmente, anche i legamenti.

Il rischio che Ficarrotta, uno degli acquisti “top” del mercato del Gela, possa stare fuori a lungo purtroppo c’è. Gli esami del caso sono fissati per domani, sarà l’esito della risonanza magnetica a stabilire la diagnosi. Il Gela calcio e i tifosi sperano ovviamente di ritrovare prestissimo il loro numero 11, che anche ieri con un paio di punizioni aveva sfiorato il gol in una gara davvero sfortunata. Per il risultato, ma non solo.

Il Club Nautico premia Francesco Zito per i traguardi conquistati nell’atletica. In particolare, il club presieduto da Giacomo Iozza ha voluto omaggiare il podista gelese con un riconoscimento «per aver ottenuto sette record siciliani nella categoria M70».

Zito ha accolto con emozione l’ennesimo riconoscimento della sua carriera: «Ringrazio il Club Nautico, sono felice di aver rivisto amici che non incontravo da tempo», ha commentato l’atleta.

L’Ecoplast Volley Gela, ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie C maschile, comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Luciano Zappalà. Si tratta di un ritorno, poiché il tecnico di origini catanesi ha già allenato negli anni scorsi la squadra gelese.

«La sua esperienza e la sua profonda conoscenza verso la nostra società lo rendono la persona ideale per affrontare le sfide che ci attendono in questa stagione – scrive la società in una nota -. Siamo felici di accoglierlo nuovamente nella nostra famiglia e siamo certi che, con la sua guida, potremo raggiungere grandi traguardi».