Italia viva entra in Giunta e porta il sindaco a percorrere la via della creazione di un corso di Laurea in Archeologia subacquea.La notizia diffusa con tanta enfasi dall’amministrazione comunale vede impegnati due esponenti renziani cioè l’assessore all’istruzione Cristian Malluzzo ed il responsabile dei Beni culturali Giuseppe La Spina. L’idea è stata lanciata ufficialmente.La conosce la Soprintendente del mare dott. Valeria Li Vigni e riteniamo anche i vertici dell’Università Kore di Enna anche se della partecipazione all’incontro non se ne fa cenno nel comunicato diffuso dal Comune.Idea buona : quale luogo migliore per ospitare quel tipo di corso di Laurea se non la città della triremi greca e dei lingotti di oricalco? Quale migliore corollario per un progetto di recupero dei beni culturali di Gela? Ma tra il dire e il fare bisogna considerare vari aspetti: quello finanziario innanzitutto e il numero di potenziali studenti interessati a questo tipo di studi.Aspetti che i promotori dell’iniziativa non mancheranno di valutare.Hanno già indicato il palazzo delle ex Benedettine come possibile sede. La location c’è manca tutto il resto.
Ben venga questo corso di Laurea se ci saranno le condizioni per poterlo realizzare bene.Un appunto va mosso: la fretta di rendere nota quella che è ancora solo un’idea.Solo per far vedere quanto è brava Italia viva? O per dare ai renziani un momento do visibilità sui social.O ancora per dire che non è solo l’Eni a creare corsi di laurea a Gela? Al bando le malelingue: solo il tempo ci dirà se l’idea è ritornata nell’iperuranio o è scesa sulla terra matetializzandosi.
Cambio alla guida del Commissariato di Gela. Il Primo Dirigente della Polizia di Stato, Felice Puzzo, è stato trasferito al Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Catania, quale Dirigente. Al suo posto arriva il Vice Questore della Polizia, Emanuele Giunta (nellafoto sotto) che lascia l’incarico di Capo di Gabinetto del Questore.
E’ quanto disposto dal Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani. In attesa di una nuova nomina, le funzioni di Capo di Gabinetto del Questore saranno svolte dal Commissario della Polizia di Stato Salvatore Falzone (nella fotosotto)
Il Questore Pinuccia Albertina Agnello ai due Dirigenti della Polizia di Stato ha augurato un buon lavoro per i nuovi impegni che devono affrontare nelle nuove sedi, ringraziandoli per quanto fatto in questi anni al servizio del cittadino e della comunità, con alto senso del dovere ed encomiabili livelli professionali.
Si intensifica il maltempo all’estremo Sud Italia. La protezione civile ha lanciato l’allarme: già ora e nelle prossime ore si prevedono precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale in Calabria e Sicilia.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. La Protezione Civile ha quindi diramato l’allerta meteo in Sicilia e in Calabria e per questo motivo i sindaci stanno predisposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani
Ragusa –Il segreto per raggiungere il successo nel campo turistico risiede nella gestione integrata e nella governance degli organismi dedicati al settore. E’ questo il filo conduttore che ha caratterizzato le varie sessioni del focus promosso dal GAL Terra Barocca, sabato a Modica, con esperti e operatori che hanno sottolineato come il lavoro di professionisti realmente preparati e il coordinamento tra pubblico e privato siano elementi fondamentali per creare un’offerta turistica di eccellenza.
Importantissima la condivisione delle esperienze, utili anche alle pubbliche amministrazioni, come ribadito dai vari relatori intervenuti che hanno portato esempi concreti e modelli virtuosi da altre realtà nazionali di successo. Giovanni Battaiola, presidente di Trentino Marketing, ha illustrato il modello gestionale che ha reso il Trentino un’eccellenza nel coordinamento tra enti pubblici e operatori privati. Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, e in videocollegamento Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, hanno esposto come la sinergia e l’adozione di strumenti e professionalità dedicate siano la chiave per una governance vincente, in cui in alcuni casi la gestione è maggiormente demandata al settore privato. Uno degli aspetti centrali del dibattito è stato il tema della governance condivisa.
I partecipanti hanno concordato sull’importanza di adottare strumenti innovativi e processi di comunicazione che coinvolgano attivamente il territorio e i cittadini. Ad esempio il community management è stato evidenziato come un elemento chiave per facilitare la comunicazione e il coordinamento, favorendo una partecipazione più ampia e un maggiore senso di appartenenza tra tutti gli attori della filiera turistica. Ma servono anche innovazione, tecnologia e continua analisi dei dati per una visione complessiva del turismo. In tal senso si sta muovendo ormai da mesi il GAL Terra Barocca, con la DMO Enjoy Barocco, attraverso più attività avviate nella promozione del territorio alle fiere nazionali e internazionali. Lo hanno ribadito il direttore Salvatore Occhipinti e il destination manager Christian Del Bono. La nascita dell’Osservatorio di Sviluppo Locale, coordinato dal docente dell’Università di Catania, Marco Platania, ha già fornito dati significativi in vista della stagione estiva, monitorando opportunamente le ricerche dedicate alla destinazione turistica unica Enjoy Barocco.
I risultati guardano all’evoluzione della domanda potenziale con un’analisi che evidenzia i periodi di maggiore richiesta e le nazionalità più attive. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per l’analisi dei dati, come sottolineato dal docente dell’Università Bocconi di Milano, Rodolfo Baggio, rappresenta una svolta, permettendo di intervenire tempestivamente e di definire strategie future mirate e innovative. Il focus si è poi concluso con il confronto tra i rappresentanti delle DMO siciliane. Ogni realtà ha presentato il proprio punto di vista, evidenziando come le esperienze locali possano arricchire il dibattito nazionale. È emersa la necessità di un maggior coordinamento a livello regionale, capace di unire le migliori pratiche in un’unica strategia di sviluppo. Il presidente del GAL Terra Barocca, Maria Monisteri, ha sottolineato l’importanza del confronto: “L’evento ha permesso di avere un quadro più ampio sul turismo siciliano: grazie alla condivisione di esperienze e all’adozione di modelli di governance innovativi, abbiamo messo in luce il valore aggiunto di un approccio integrato.
I casi di successo presentati e il contributo di esperti di rilievo ci offrono la certezza che, investendo in sinergia tra pubblico e privato, il territorio potrà crescere e affermarsi a livello internazionale”. Con interventi di rilievo anche da parte di Claudio Dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager, Federica Montaguti, ricercatrice senior presso il Ciset dell’Università Cà Foscari, Andrew Agius Muscat, segretario generale della Mediterranean Tourism Foundation, Antonino Belcuore, commissario Camera di Commercio Sud Est e Salvatore Mangiapane in rappresentanza della Baps, il focus ha fornito una panoramica completa sulle sfide e le opportunità della governance nel settore turistico.
All’incontro sono intervenuti anche i sindaci di Ragusa e Santa Croce Camerina, rispettivamente Peppe Cassì e Giuseppe Dimartino, i rappresentanti dei Comuni di Scicli e Ispica, il capo Ispettorato Agrario Giorgio Carpenzano e il soprintendente ai Beni Culturali Antonino De Marco. La combinazione di esperienze, tecnologie avanzate e dati accurati sta tracciando la rotta verso una crescita strutturata e sostenibile, con benefici che si estenderanno a tutto il comparto turistico siciliano.