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I pupi siciliani raccontano la guerra: concorso di pittura

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I pupi siciliani raccontano la guerra. Un originale connubio fra i personaggi delle storie della letteratura epico-cavalleresca di origine medievale, che si ispira al ciclo carolingio e, in maniera più limitata, dai romanzi su Re Artu’ ed i cavalieri della Tavola rotonda, così come rielaborati nella Storia dei Paladini di Francia di Giusto Lodico e la realta’ bellica del ‘900.

Si è concluso ieri il concorso di pittura rivolto alle scuole ed organizzato dall’Associazione ex allievi del liceo classico Eschilo presieduto dalla prof.ssa Maria Grazia Falconeri. I Pupi siciliani raccontano…lo sbarco degli Alleati a Gela, è stato il tema proposto e sviluppato su tela dagli studenti entusiasti di partecipare. Ecco i vincitori.

Per gli Istituti superiori: Liceo Scienze Umane: Eduardo Boboc , 3 A e Roberta Di Piazza, 3 A. Martina Romano, IV economico sociale Menzione

Itis Morselli: Marco Africano, 3 E  – 1° Premio

Istituto Luigi Sturzo: Cristoforo Davide Domicoli Cristoforo,  4 rm  Menzione

Gabriele Iozza , 1 A.

Liceo Classico Eschilo: Giuseppe Giardina, V C     

SCUOLE MEDIE

“ Don Milani”: Esmeralda Di Paola, 3 C, Federica Grassiccia, 2 B, Matteo Moscato, 1 B

Melissa Romano, 3 C, Giuseppe Smecca, 3 C, Giuseppe Trainito, 1 B, Debora Tuccio, 3 A, Ludovica Zago, 2 B

“Don Bosco” Gela: Jasmine Caruso, 2 A, Deva Crapanzano, 2 D, Asia Florindi, 3 D.

2° Premio: Letizia Saponetto , 3 C, I.C. San Francesco: Rebecca Maria Ardore, 2 B  Menzione

Ionut Alexandru Bunduc , 2 B  Menzione

Elisa Maria Tandurella , 2 A   1° Premio

Enrico Mattei: Michela De Caro, 2 B

Orazio Marino, 2 B.

Giovanni Verga:  Marco Bennici, 3D, Noemi Cusumano 3A, Marquez Zailo, Maria Nasonte Ginevra, 3A, Giorgia Samparisi      

Liceo artistico

Anna Chiara Buscemi, Francesca Giovanna Paola D’Antoni, Mariarita Giada Di Benedetto

2° Premio: Samuele Famà, Ambra Giorgi Menzione Luca Pio Greco.

1° Premio: Guaia Gueli, Caterina Domenica Moscato, Lia Ludovica Russo Menzione.

Stefania Paola Miria Sajeva, Andrea Mario Schembri, Gaia Tascone, Sofia Trainito, Maria Rita Zharova Margarita Voddo

Queste le motivazioni sui premi
1° Premio – Elaborato A4 Luca Pio Greco
L’Elaborato è stato realizzato con una sofisticata tecnica mista: collage, acquerello, trattopen. Lo sbarco alleato in Sicilia, che precede la caduta del regime fascista, viene raccontato attraverso un collage di quotidiani e di immagini d’epoca. I Pupi, mossi da mani “ramificate nel
sangue”, sembrano assistere con indifferenza all’arrivo dei militari ma, secondo l’autore, sono “la trasformazione dei militari in Pupi, proprio a rappresentare la Rinascita.
2° Premio – Elaborato A2 Giada Maria Rita Di Benedetto
La tecnica utilizzata è una tecnica mista: tempera e china
Il lavoro interpreta in maniera originale il dettato della traccia, dando volto di Pupi ai soldati sbarcati a Gela, aprendo così un problema interpretativo su pupi e pupari.
Si caratterizza per il forte impatto cromatico.
Elaborati Premiati
Liceo artistico
Menzione- Elaborato A10 Ambra Giorgi
L’Elaborato interpreta in maniera compiuta la traccia del tema proposto.
In primo piano un Pupo triste con il volto “rotto” da una fessura, da cui fuoriesce acqua a richiamare il fiume e il mare di Gela. Il suo sguardo, triste, è rivolto verso un paesaggio di mare e di dune stravolto da casematte e macchine da guerra. La composizione è cromaticamente equilibrata e compositivamente asimmetrica.
Menzione- Elaborato A7 Lia Russo
La Tecnica utilizzata è quella dell’acquerello.
L’elaborato è apparentemente semplice nella composizione, ma rivela di fatto la volontà di essere interpretato dall’osservatore. Le mani di un soldato stringono un Pupo avvolto in un giornale che dà la notizia dello sbarco alleato recisamente negato dal regime. Lo sguardo, tristemente perplesso, sembra riflettere la situazione di un momento drammatico.
Motivazioni degli Elaborati Premiati
ISTITUTI SUPERIORI
1° Premio – Elaborato S1 Marco Africano – 3E ITIS Morselli
Il Disegno è realizzato a matita ma, nonostante la stesura monocromatica, riesce ad esprimere un’inaspettata vivacità. In tema con la traccia, rappresenta un Pupo (rivisitato con uno stile moderno) che “racconta”, con la tipica espressività dei Cantastorie tradizionalmente legati alla nostra Sicilia, le fasi dello sbarco alleato. Anche i mezzi navali sono stilizzati quasi a voler semplificare la composizione per concentrarsi sull’evento.
2° Premio – Elaborato S5 Giuseppe Giardina – IVC Liceo Eschilo
La tecnica utilizzata è quella della matita, ma l’elaborato colpisce per la dovizia del tratto e dei particolari. Tre Pupi-soldato appena sbarcati camminano velocemente verso un obiettivo individuato e sembrano uscire fuori dal racconto (rappresentato dal sipario in secondo piano in cui campeggia la nave da sbarco con cui son arrivati) per entrare nella realtà dell’azione.
Motivazioni degli elaborati premiati
ISTITUTI SUPERIORI
Menzione – Elaborato S2 Martina Romano – 4AES Liceo Scienze umane
Le matita è la tecnica scelta dall’autore. L’elaborato rappresenta il momento dello sbarco: in primo piano un soldato ancora semi immerso nell’acqua (dall’espressione giustamente preoccupata per ciò che lo attende) ed in secondo piano la massiccia sagoma della nave da cui stanno velocemente scendendo gli altri. Un bellissimo Pupo siciliano (unica figura colorata ) troneggia alle spalle della scena con uno sguardo compiaciuto per ciò a cui sta assistendo.
Menzione – Elaborato S7 Cristoforo Davide Domicoli – 4RIM Luigi Sturzo
Tecnica utilizzata: matite colorate. La scena rappresenta un gruppo di soldati già sbarcati a Gela (che si riconosce per la presenza di elementi inconfondibili come la Torre di Manfria, la Colonna Dorica e le pale di un Pupo che rappresenta metaforicamente il popolo siciliano ) consigli su come muoversi nel territori.
Motivazioni degli elaborati premiati
SCUOLE MEDIE
1° Premio – Elaborato M15 Elisa Tandurella – 2°A San Francesco
L’elaborato colpisce per la vivacità cromatica e compositiva. La cornice di un variopinto palcoscenico (con riferimenti culturali alle ceramiche artistiche siciliane) apre il suo bellissimo sipario su una scena nella quale un Pupo in primo piano racconta lo sbarco dei militari alleati con una scialuppa che, per la sua semplicità, ricorda lo sbarco dei rodio-cretesi a Gela. Sullo sfondo, caratterizzato da un cielo azzurro simbolo di speranza, campeggia un grande Sole sorridente e compiaciuto.
2° Premio – Elaborato M22 Asia Florindi – 2° Don Bosco
Realizzato a matita e pennarelli, l’elaborato si presenta con una fascia geometrica colorata che fa da cornice alla scena rappresentata. Due Pupi a cavallo, con costumi e scudi colorati e stemmi che richiamano le Forze armate in guerra, si stanno affrontando in “singolar tenzone”. Sullo sfondo la concitata fase dello sbarco, con mezzi navali e aerei, in una cupa e grigia atmosfera.


Menzione – Elaborato M11 Rebecca Maria Ardore – 2B San Francesco
La tecnica utilizzata è mista. L’elaborato si caratterizza per l’aspetto cromatico volutamente contrastante. A destra un bellissimo Pupo siciliano, colorato ed espressivamente sorridente, sembra interrogarci volgendo il suo sguardo sulla scena a sinistra (cruda, grigia e carica di morte) dove viene rappresentato lo sbarco militare con il suo corollario di città fumanti e mezzi navali carichi di soldati. Quasi una riflessione sull’orrore della Guerra che porta Libertà ma, purtroppo, anche dolore e sofferenza.
Menzione – Elaborato M8 Alexandru Jonut Bonduc – 2B San Francesco
La tecnica utilizzata è quella della matita, con sorprendenti effetti di chiaroscuro.
L’elaborato colpisce per la profondità spaziale e prospettica che riesce a raggiungere. Due figure in primo piano (un Pupo siciliano e un militare) vicino alla bandiera americana (già piantata a terra) osservano da lontano le operazioni di sbarco che avvengono in una grigia atmosfera densa di esplosioni e nubi minacciose.


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Attualità

I brani della tradizione popolare nella “Cantata dei pastori” della Gelika folk

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La Gelika folk ha riproposto nella chiesa di San Giovanni evangelista la “Cantata dei pastori”, suggestivo concerto con brani del repertorio natalizio popolare integrato con alcuni dei più amati classici internazionali. È stata una “immersione” nelle atmosfere del Natale attraverso brani suonati dal vivo con strumenti originali come mandola, ciaramedda, fisarmonica, tamburo, friscalettu e le splendide voci.

«Non solo uno spettacolo – ha detto il direttore artistico della Gelika folk, Ottavio Duchetta – ma un importante momento di recupero delle nostre tradizioni, per rivivere e trasmettere al pubblico i suoni e le sensazioni di un tempo». Ad esibirsi insieme a Duchetta anche Lory Ardore, Gema Ancheta, Consuelo Lisciandra, Rocco e Pierangelo Chiolo, Simone Di Dio e Rosario Barone.

La Gelika folk da anni è impegnata per condividere il patrimonio culturale gelese con il Museo della civiltà marinara e contadina, per anni ospitato presso il Palazzo Pignatelli ma oggi non più allestito. Per la Gelika folk il progetto non muore, anzi viene ribadita alle autorità locali la richiesta di trovare spazi adeguati per nuovi allestimenti. 

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I Cavalieri di Malta portano la loro solidarietà

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Acireale – Alla vigilia di Capodanno i Cavalieri di Malta OSJ, rappresentati dal Gran Maestro S. A. R. il Principe don Thorbjorn Paternò Castello di Carcaci, non hanno fatto mancare la loro solidarietà ai tanti individui che si rivolgono all’associazione Madonna della Tenda di Cristo di Acireale che ospita donne che sono state vittime di violenza insieme ai figli.La delegazione dei Cavalieri di Malta OSJ, guidata dal Gran Priore di Sicilia dott.ssa Natalina Romania di Piscopo, è stata accolta da suor Alfonsina Fileti e Sr Rosalba La Pegna ed era composta dal cav. Pietro Vinti, dal cav. prof. Gianni Alongi, dal cav. Dott. Giuseppe Nicotra, dal cav. Davide Aldo, dal cav. dott. Giuseppe Alizzio, dal cav. avv. Enrico Savuto e dal cav. dott. Santo Cordovana.

La delegazione è stata accolta da sr Alfonsina che, con sentimenti di stima, ha ringraziato il Gran Priore di Sicilia attribuendo al gesto il carattere della provvidenza, come segno della presenza di Dio che non abbandona mai i più deboli e bisognosiDopo lo scambio degli auguri, durante il pranzo organizzato in modo magistrale dalle Suore della Tenda, è’ stato proiettato un video, trasmesso dalla rete nazionale, nel quale quest’anno Suor Alfonsina, ad Assisi, ha ricevuto il premio della rosa d’argento; il Gran Priore di Sicilia, dott.ssa Natalina Romania di Piscopo, ha ringraziato suor Alfonsina per lo straordinario lavoro che svolgono a favore delle donne indifese e vittime di violenza; sono stati donati giochi educativi e di società per i piccoli presenti nella struttura.

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Fidas Gela, il 2024 si è chiuso con numeri straordinari: +41% di donazioni di sangue rispetto al 2023

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L’anno appena trascorso è stato molto importante e con numeri estremamente positivi per Fidas Gela, con un incremento del 41% rispetto all’anno precedente per un totale di 3201 donazioni: nel 2023 le donazioni sono state 2270. Nel 2024 invece l’exploit è stato soprattutto a dicembre con 361 donazioni.

Nel dettaglio, l’Udr ha chiuso ospitando 2859 donazioni nel 2024, le donazioni di plasma sono state 104 (46 nel 2023). Al centro trasfusionale dell’ospedale Vittorio Emanuele, invece, le donazioni sono state 238 rispetto alle 144 del ’23.

Molto importante anche il dato delle prime donazioni: nel 2023 erano 342, nel 2024 sono salite a 378. C’è grande soddisfazione in casa Fidas Gela, l’associazione presieduta da Enzo Emmanuello continua ad essere molto impegnata nella promozione della cultura del dono del sangue e non solo.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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