Seguici su:

Cronaca

I provvedimenti di prevenzione nel ragusano

Pubblicato

il

Ragusa – La Divisione Polizia Anticrimine, seguendo le direttive del Questore Trombatore, ha vagliato una serie di episodi delinquenziali avvenuti nei territori dei comuni di Modica e Pozzallo per l’applicazione delle misure di prevenzione personali. Sono stati emessi: quattro Avvisi Orali; due Divieti di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (D.A.Spo.); un ammonimento.

Destinatari degli avvisi orali sono stati una madre e i due figli, di Pozzallo; la donna ha sottratto una carta di debito ad un anziano disabile ricoverato presso una casa di cura, l’ha consegnata ai figli che nell’arco di tre giorni hanno acquistato capi griffati e materiale elettronico per un valore complessivo di circa 7000 euro. 

I beni acquistati illecitamente sono stati ritrovati presso l’abitazione degli stessi. 

Le indagini sono state condotte dai Carabinieri che hanno denunciato i responsabili all’Autorità Giudiziaria.

Altro avviso orale è toccato ad un modicano di 24 anni denunciato dagli Agenti del Commissariato di Modica per tentata estorsione e lesioni personali in concorso. 

Aveva aggredito un giovane albanese fino a fargli perdere conoscenza per farsi consegnare una somma di denaro quale prezzo di una fornitura di droga acquistata a credito.

I D.A.Spo. (divieti di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive) sono stati decretati dal Questore nei confronti di due tifosi modicani di 24 e 22 anni, individuati quali autori di condotte pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro di calcio Modica – Gela. 

I due giovani, già sottoposti ad altro provvedimento di D.A.Spo. venivano individuati nei pressi dello stadio comunale – area loro vietata in virtù del provvedimento – e a bordo della loro auto venivano rinvenuti un artifizio pirotecnico, due bastoni, uno in plastica dura l’altro di legno ed un coltello a serramanico e nell’immediatezza venivano arrestati dagli Agenti del Commissariato di Modica. 

In materia di violenza di genere il Questore ha ammonito un pozzallese di 79 anni responsabile di atti persecutori (stalking) nei confronti di una donna di 63 anni.

La Questura continuerà ad adottare tutti gli strumenti che gli attribuiscono competenza nell’adozione diretta o nel potere di proposta degli Istituti Giuridici previsti dal diritto prevenzionale, allo scopo precipuo di assicurare sicurezza e tranquillità pubblica

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

Pubblicato

il

Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

Continua a leggere

Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

Pubblicato

il

Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

Continua a leggere

Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

Pubblicato

il

La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità