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Cronaca

I Nas sequestrano prodotti scaduti in un supermercato di Gela

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I carabinieri del Nas (nucleo antisofisticazioni) di Ragusa hanno sequestrato numerose confezioni di alimenti e bevande presso un supermercato di Gela.


Sono state sottoposte a sequestro amministrativo 184 confezioni di alimenti vari tra cui biscotti, merendine, cornetti, cioccolata, tonno al naturale, vongole, hamburger di salmone, bastoncini di merluzzo surgelati e gelati, prodotti per la prima infanzia e 43 bottiglie di birra e coca cola.


Il provvedimento si è reso necessario poiché, a seguito dell’accertamento, è emerso che tutti gli alimenti, confezionati all’origine, esposti e destinati alla commercializzazione, si
presentavano con la data di scadenza oltrepassata da diversi mesi o addirittura da un anno, in violazione al “pacchetto igiene” introdotto con il Regolamento europeo 852/2004.


Nel corso dell’ispezione è stata anche accertata l’omessa registrazione sanitaria di un deposito annesso all’esercizio commerciale. Al titolare dell’attività sono state contestate sanzioniamo istruttive per un ammontare complessivo di 5.000 euro.

L’attivita’ rientra nell’ambito di un articolato piano di controllo sviluppato sull’intero territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, finalizzato a tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti durante il periodo vacanziero.

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Cronaca

Barbagallo (Pd) su Caltaqua:”La Regione valuti la possibilità di rescindere il contratto”

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“Il blitz della Guardia di Finanza nella sede di Caltacqua, questa mattina a Caltanissetta, è l’ennesimo atto che dimostra la gestione torbida attorno all’erogazione idrica a fronte di servizi insufficienti e costi elevati per i cittadini. Lo abbiamo denunciato da tempo e continueremo a farlo, ricordando che proprio la provincia di Caltanissetta è una delle più colpite dall’emergenza idrica, determinata non solo dalla carenza di piogge ma soprattutto per le reti colabrodo e la scarsa manutenzione degli invasi”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, in seguito all’operazione della Guardia di finanza, coordinata dalla Procura di Caltanissetta, nella sede di Caltaqua.

“E’ un fatto che – aggiunge – la commissione tecnica per verificare gli inadempimenti contrattuali, attivata anni fa su nostre sollecitazioni, evidenziò una serie di disfunzioni che per anni la regione e l’Ati ha sottaciuto. Per questo invitiamo la Regione a valutare- conclude – la sussistenza dei presupposti per l’eventuale diritto di recesso dalla convenzione con Siciliacque spa, ai sensi dell’ art. 6 della legge regionale 19/15”. 

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Cronaca

Perquisizione su scala europea per Caltaqua e Aqualia

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I reati per i quali la Guardia di Finanza ha proceduto nella perquisizione nella sede di Caltaqua sono quelli previsti dagli Artt. 356 (Frode nelle Pubbliche Forniture) e 452 bis
(Inquinamento ambientale) del Codice penale

I militari del Nucleo Pef di Caltanissetta, diretti dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito una perquisizione locale e informatica contestuale, con conseguente sequestro di documentazione, presso le sedi legali di Caltaqua S.p.A. e di Fcc Aqualia S.A. a Caltanissetta, dell’Assemblea Territoriale idrica (Ati) a Caltanissetta e di Fcc Aqualia S.A. a Madrid.


L’attività in territorio estero è stata eseguita in collaborazione con la Policia Nacional spagnola, in esecuzione di un ordine europeo di indagine.

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Cronaca

Sequestro atti Caltaqua dopo un esposto del consigliere M5s Gambino. Coinvolto presidente Ati idrico

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L’indagine, che ha portato oggi a sequestri di atti di Caltaqua a Caltanissetta e Aqualia in Spagna, sarebbe scattata dopo l’esposto contro ignoti presentato dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ed ex sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino.


Analizzando bilanci e flussi finanziari della societa partecipata è emerso che, sin dai primi anni di affidamento del Servizio Idrico Integrato, le due società hanno sviluppato operazioni infragruppo di natura strategica con particolare riguardo all’acquisto di beni e servizi anche di natura progettuale, in danno della controllata italiana che gestisce la risorsa pubblica.

In questa vicenda ora sarebbero coinvolti i
dirigenti di Caltaqua e FCC Aqualia, nonché il Presidente dell’Ati Idrico e sindaco del comune di Niscemi Massimiliano Conti in carica e per concorso nei reati di frode nelle forniture pubbliche.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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