I clubs Lions di Gela uniti nella presenza viva sul territorio in linea con le linee guida dell’ associazione di servizio diffusa in tutto il mondo per le sue attività in campo medico, scientifico, culturale, sociale, ecologico ed umanitario.
Hanno lavorato. Hanno fatto del bene alla città: quello vero! Niente parole ma fatica in allegria e olio di gomito per rendere Gela più bella e solidale.
Hanno dedicato la giornata domenicale baciata dal sole per presentare al pubblicoe le attività, per aumentare la fascia di popolazione che li conosce suggerendo che prenda in considerazione la possibilità di entrare a farne parte.
“Impegno sociale, solidarietà senza confini, promozione salute, salvaguardia dell’ambiente”: sono queste le parole d’ordine del Lions Day, che ogni anno si celebra in tutto il mondo per festeggiare il Lions International, la più grande organizzazione umanitaria a livello mondiale. Il Lions Day in poche parole per i Lions è mettere in pratica il loro motto “We Serve”.
Domenica 14 aprile, in occasione del Lions Day, Gela si è trasformata in un grande hub dedicato alla sensibilizzazione e alla promozione del benessere della collettività. I tre Lions club di Gela insieme ai giovani Leo ed ai piccoli cuccioli , sono stati protagonisti di una giornata ricca di iniziative e attività volte a diffondere consapevolezza su tematiche di grande attualità e a offrire servizi concreti ai cittadini.
Dalle 9:00 alle 13:00, i soci Lions, coadiuvati da medici ed esperti, hanno offerto screening gratuiti per la glicemia alla cittadinanza, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul diabete e il controllo della pressione sia presso l’ ambulatorio in piazza Salandra sia presso i campi da tennis dell’Eschilo club. Contemporaneamente i giovani Leo del Golfo di Gela ed i piccoli cuccioli del CUBS Club Gela ATC hanno provveduto alla pulizia dell’arenile: il risultato è stato quello di riempire parecchi sacchi di rifiuti che avrebbero inquinato il mare.
Durante queste due attività in una struttura sportiva locale, si è svolto un torneo di Padel che ha coinvolto parecchi soci dei club Gela Host presieduto da Giovanni Iozza, Lions del golfo di Gela presieduto da Alessandro Guarnera e del Club Gela ATC con Valentina Licata, il Leo club del golfo di Gela con Salvatore Nastasi ed il Lions dei cuccioli con la nuova presidente Virginia Vespo, per raccogliere fondi da donare alla fondazione Lions International.
Inoltre sono state fatte raccolte di alimenti donati alla chiesa San Giovanni Evangelista di Gela;
occhiali usati che verranno spediti alla fondazione per essere puliti, riparati e classificati a seconda della gradazione, quindi successivamente distribuiti dai volontari Lions nei paesi in via di sviluppo; libri per bambini da donare a Case famiglie della città.
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.