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I debiti fuori bilancio vanno vagliati con tempestività

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Il commercialista Enzo Cirignotta, esponente di Forza Italia, interviene su recenti dichiarazioni di consiglieri di maggioranza, in merito alle procedure di riconoscimento dei debiti fuori bilancio, prive di fondamento giuridico e fuorvianti rispetto alle eventuali determinazioni del Consiglio Comunale.

Esponenti di maggioranza vicini al sindaco dichiarano: “senza risposte precise e in mancanza di una cronologia, non voterò più debiti fuori bilancio”.
“Queste dichiarazioni fatte da consiglieri di maggioranza che si sono assunti responsabilità di governo, sono per nulla condivisibili- dice Cirignotta- dimostrano scarsa conoscenza delle norme contabili, e stridono fortemente con il percorso di risanamento finanziario intrapreso dal nostro Ente per uscire dal dissesto finanziario.Il segretario generale, durante la seduta consiliare, ha correttamente affermato che i debiti vanno tutti vagliati, informando i consiglieri che la Procura della Corte dei Conti ha avviato un’attività istruttoria su un debito fuori bilancio non votato dal Consiglio lo scorso anno, chiedendo i nominativi di tutti i consiglieri. L’Organo di Controllo Contabile ha più volte ribadito che i principi di sana e corretta gestione finanziaria impongono di effettuare il tempestivo riconoscimento dei debiti fuori bilancio in modo da non pregiudicare l’attendibilità delle risultanze di gestione. Inoltre, la tempestività della segnalazione dell’insorgenza di tali debiti e del loro riconoscimento consente di evitare l’insorgere di ulteriori passività a carico dell’ente.Il ritardo nel riconoscimento, comporta una non corretta rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria dell’ente. Da rammentare, che la Corte dei Conti monitora tutta la procedura di riconoscimento dei debiti fuori bilancio, stante che l’art. 23 comma 5 della Legge 289/2002, dispone che le delibere di riconoscimento dei debiti fuori bilancio debbano essere obbligatoriamente trasmesse entro 10 giorni alla competente Procura della Corte dei Conti per l’accertamento di eventuali responsabilità. Nei Comuni in dissesto finanziario, l’OSL (Organismo Straordinario di Liquidazione) è soggetto oltre all’obbligo di trasmissione alla Procura della Corte dei Conti degli atti di riconoscimento di debito, anche a quello di denunzia in caso di accertamento di danni cagionati all’Ente Locale o all’Erario”

“Per concludere, considerato che ogni debito fuori bilancio segue un iter autonomo in relazione al settore comunale dal quale proviene, che l’unico criterio dettato dalla Corte dei Conti per riconoscere un debito e’ quello della tempestività, auspico che le doglianze di alcuni consiglieri di maggioranza non rallentino il processo di risanamento finanziario dell’Ente, il quale passa anche e soprattutto da un pronto riconoscimento dei debiti fuori bilancio sottoposti all’esame del Consiglio Comunale” – conclude l’esponente forzista

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Attualità

Save the woman conclude con successo il progetto “Zoe. Musica e consapevolezza”

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Dopo una serie di incontri assai partecipati nelle scuole della città si è concluso il progetto “Zoe. Musica e consapevolezza. La voce contro la violenza”, promosso da Save the woman. Il progetto caratterizzato dai temi del brano del cantante gelese Angelo Famao è stato incentrato sulla denuncia e l’impegno contro la violenza di genere.

Il progetto si è chiuso con un evento alla Piccola casa della Misericordia, durante il quale sono intervenute la referente locale di Save the woman Rosy Musciarelli e la referente regionale Emanuela D’Arma. Presenti anche dirigenti e docenti delle scuole partecipanti, il cantante Angelo Famao e tutto il team dell’associazione a livello locale.

È senz’altro positivo il bilancio di un progetto rivolto ai giovani e legato a temi fondamentali come il rispetto reciproco, la sana condivisione delle emozioni, l’attenzione e l’empatia verso gli altri.

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Cronaca

Hashish e cocaina nella cassetta degli attrezzi, un arresto in città

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La Squadra Mobile di Caltanissetta e la Polizia di Gela hanno effettuato una perquisizione all’interno di un garage di Via Bergamo, dove è stato rinvenuto un cospicuo quantitativo di droga. L’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un giovane che, con fare sospetto, aveva fatto ingresso all’interno dell’immobile e dopo alcuni minuti era uscito con in mano una pesante cassetta degli attrezzi chiusa con un lucchetto. Al rifiuto di mostrare cosa stesse trasportando, il fermato è stato sottoposto a controllo e trovato in possesso delle chiavi del contenitore. Al momento dell’apertura, gli agenti hanno appurato che l’interno era stato riempito con svariati panetti di hashish, ancora confezionati.

Il controllo è stato esteso anche all’interno del locale in uso al giovane dove, su un soppalco, dietro delle vasche di accumulo dell’acqua, sono state rinvenute altre due cassette degli attrezzi chiuse, anch’esse riempite con panetti di hashish e pezzi di cocaina in pietra, ancora da suddividere in dosi per lo spaccio. A seguito delle attività di analisi e pesatura, l’ammontare complessivo della droga sequestrata è risultato pari a 19 chili di hashish e 330 grammi di cocaina, che avrebbero fruttato, una volta immessi sul mercato, introiti superiori ai 100 mila euro. L’arrestato, al quale è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto al carcere di Gela a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Gip presso il Tribunale di Gela ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

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Attualità

L’assessore Scarpinato a Bosco Littorio giovedì darà il ai lavori di allestimento del Museo dei relitti greci

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Inizieranno giovedì 3 aprile alle 11 i lavori per l’allestimento del Museo dei relitti greci di Gela, all’interno di Bosco Littorio. Il museo, interamente finanziato dall’assessorato regionale ai Beni culturali, e realizzato ex novo in appena tre anni, è stato progettato dalla Soprintendenza dei beni culturali di Caltanissetta che ne ha anche curato la direzione dei lavori e l’allestimento. 

Si procederà dapprima con l’apertura delle casse contenenti gli elementi lignei appartenenti al relitto greco arcaico, recuperato dalla Soprintendenza di Caltanissetta, nelle acque antistanti contrada Bulala, a Gela, con due campagne di scavo avvenute negli anni 2003-2004 e 2007-2008. Terminato l’assemblaggio del relitto, che costituisce la fase più complessa dell’intero allestimento, si procederà con la realizzazione di vetrine espositive contenenti i reperti provenienti dall’imbarcazione e installazioni multimediali. 

Parte del relitto (il paramezzale e i madieri) è stato esposto tra il 2022 e il 2023, all’interno del padiglione appositamente realizzato dalla Soprintendenza a Bosco Littorio (di fronte l’attuale struttura museale), per la mostra “Ulisse in Sicilia” che ha avuto oltre 45 mila visitatori in tre mesi.

Saranno presenti all’avvio dei lavori l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato; la soprintendente dei Beni culturali e Ambientali di Caltanissetta, Daniela Vullo; la direttrice del Parco archeologico di Gela, Donata Giunta; i dipendenti della Soprintendenza di Caltanissetta Ettore Dimauro (progettista e direttore), Emanuele Turco (rup  e dirigente della sezione archeologica), Filippo Ciancimino (curatore allestimento).

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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