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I concerti di marzo

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Lo spettacolo continua con la musica di marzo e continua a scorrere il calendario degli appuntamenti alle Mura Federiciane nell’ambito dell’89° Stagione concertistica organizzata dall’Associazione Amici della Musica “Giuseppe Navarra” di Gela, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Cultura, Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo Regione Siciliana – Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo e del Comune di Gela.

Nell’Auditorium presso le Mura Federiciane alle ore 19.15 al Plesso Santa Maria di Gesù si terranno 4 concerti.

Domenica 3 marzo e’ in programma il concerto del duo Samuele Michele Cascino al violino e Vincenzo Indovino al pianoforte.

Domenica 10 marzo e’ previsto il Quintetto di flauti Bellini con Mara Caliò, Daria Grillo, Cristina Olive, Maddalena Cefali e Costanza Ferlazzo.

Domenica 17 marzo e’ previsto il concerto del duo chitarristico Federico Capici e Marco Zambito Marsala.

Domenica 24 marzo in programma c’è il concerto pianistico a 4 mani, con Debora Marino e Mariaconcetta Rosa.

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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

“La burocrazia impedisce ai siciliani di trovare farmaci, anche salvavita”

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Palermo – “Esattamente un anno fa ovvero il 10 aprile 2024, avevo depositato un’interrogazione al governo Schifani e ottenuto su mio sollecito, una audizione all’ARS per capire come la Regione intendesse risolvere i continui ritardi della Centrale Unica di Committenza nella gestione delle gare per rendere disponibili i farmaci ai pazienti siciliani. Oggi la situazione è la stessa. In Sicilia sono indisponibili anche alcuni farmaci oncologici. Indecente che i nostri concittadini non possano curarsi perché la burocrazia regionale è lenta. Ho depositato una nuova interrogazione all’Assessore Alessandro Dagnino e all’assessore alla Salute Daniela Faraoni. La CUC và implementata”. 

Lo denuncia il vice presidente dell’ARS e Coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola.

“Nonostante la disponibilità di nuove terapie – spiega Di Paola – ed il puntuale aggiornamento dell’Assessorato alla Salute, del prontuario Regionale, la CUC fatica a rispettare le tempistiche richieste per l’approvvigionamento e la distribuzione, agendo con estrapolazioni discrezionali di farmaci, azioni che alla pubblica amministrative comportano un dispendio economico anche perché nel frattempo possono giungere sul mercato farmaci meno costosi”. 

Il vicepresidente dell’ARS sollecita quindi un’azione immediata per accelerare i processi di approvvigionamento e per attuare le riforme necessarie all’interno della CUC per migliorarne l’efficienza e garantire che tutti i pazienti abbiano accesso a trattamenti innovativi senza inutili ritardi, così come avviene nel resto d’Italia.

“E’ evidente – conclude Di Paola – che la CUC andrebbe implementata di nuove

energie professionali perché, allo stato attuale non è nelle condizioni di poter svolgere il suo compito in tempi certi e cadenzati. La salute dei siciliani non può soccombere alla burocrazia regionale. Anche per questa ragione ho depositato una nuova interrogazione al governo Schifani

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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

Il Sindaco di Gela interviene sul problema del randagismo

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Il Sindaco di Gela interviene sul problema del randagismo, divenuto una piaga per il territorio.

“Desidero esprimere pieno sostegno all’iniziativa del Consigliere Comunale e volontario animalista di Caltanissetta, Armando Alessandro Turturici, che con coraggio e senso di responsabilità ha denunciato l’insostenibile situazione del randagismo nella città capoluogo.

Il fenomeno non riguarda solo Caltanissetta, ma coinvolge tutto il territorio provinciale, comprese realtà come Gela, dove ogni giorno cittadini e volontari affrontano con difficoltà un’emergenza strutturale, spesso aggravata dalla carenza di interventi tempestivi, dalla mancanza di risorse e da una programmazione discontinua dei servizi veterinari.

Episodi drammatici come quello del cane “Boss”, seviziato brutalmente, non possono lasciarci indifferenti. Sono il segnale di un malessere sociale e istituzionale a cui dobbiamo reagire con fermezza e responsabilità.Chiedo pertanto con forza:

Il potenziamento immediato dei servizi di sterilizzazione su tutto il territorio provinciale, senza interruzioni o ritardi.

L’avvio di una campagna straordinaria di sterilizzazioni e microchippature, in collaborazione con i Comuni, le ASP, le associazioni animaliste e i cittadini.

Un tavolo provinciale permanente sul randagismo, sotto il coordinamento della Prefettura, che coinvolga tutti gli enti interessati per definire azioni concrete, condivise e misurabili.La questione del randagismo è una responsabilità collettiva. Non può essere lasciata sulle spalle di pochi, né affrontata con soluzioni tampone.

È un problema che riguarda il decoro urbano, la sicurezza pubblica, la salute e soprattutto il rispetto per la vita animale.Come Sindaco e come candidato alla guida della Provincia, mi impegno a mettere anche questo tema tra le priorità del mio programma e ad avviare una nuova stagione di interventi strutturati, continui e condivisi”.

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Cucina

Lo chef Totò Catania propone: gnocchi di patate, con piselli, cicoria e cardoncelli

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Che meraviglia i sapori di primavera, la mia stagione preferita, fonte di infinita ispirazione. Oggi vi propongo un piatto di gnocchi con degli accostamenti nuovi, da far esultare le papille gustative. Partiamo dalla patate, dovranno bollire in acqua salata per circa quaranta minuti. Mi raccomando di non togliere la buccia altrimenti assorbiranno troppa acqua. Dopo averle pelate e passate nello schiacciapatate, incorporate la farina.

Per un kg di gnocchi calcolate circa 700 grammi netti di patate e 250/300 gr di farina, non oltre altrimenti perdono sofficità. Formate dei rotolini e tagliate formando i vostri gnocchi. Dedichiamoci al condimento. Liberiamo i piselli dai baccelli, questi ultimi possono finire nell’acqua bollente per cuocere gli gnocchi, daranno ulteriore sapore (prima di calare gli gnocchi ovviamente eliminate i baccelli).

In un garbato soffritto di cipolla saltate i piselli ed allungate con dell’acqua, lasciate cuocere qualche minuto. Una parte dei piselli frullateli, gli altri lasciateli interi. In una padella saltate le cicoriette con olio evo, aglio e peperoncino, se sono tenere non serve lessarle in acqua bollente. Invece se sono un po’ coriacee sarà sufficiente lessarle qualche minuto prima di passare in padella. A parte spadellate i cardoncelli affettati, con un filo d’olio, un pizzico di sale e di pepe con la padella ben rovente.

Non rimane che calare gli gnocchi in acqua bollente, saranno cotti dopo pochi minuti non appena salgono a galla. Conditeli con la crema di piselli, i piselli interi, la cicoria ripassata e i cardoncelli. Un tripudio di primavera.

Chef Totò Catania

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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