L’8 marzo per i Club service è stato commemorato con uno spettacolo di un’autrice gelese al teatro Eschilo.
L’Inner Wheel Club di Gela presieduto da Eugenia Romano,l’Associazione ex allievi del Liceo classico Eschilo con Maria Grazia Falconeri, il Lions Club del Golfo di Gela con Alessandro Guarnera, il Lions Club di Gela Ambiente Territorio e Cultura con Valentina Licata, il Kiwanis club di Gela con Francesco Di Silvestre, il Soroptmist Club di Gela con Laura Cannilla, la Fidapa Gela con Rita Spataro, il Convegno di cultura Maria Cristina di Savoia presidente Olimpia Messina ed il Leo club con Salvatore Nastasi, hanno aderito all’organizzazione dello spettacolo di beneficenza che si è svolto presso il Teatro Eschilo. E’ andato in scena lo spettacolo dal titolo “Faccio come mi pare”, tratto dall’ ultima fatica letteraria della scrittrice gelese Giuliana Fraglica.
Lo spettacolo è stato aperto dall’autrice che ha fatto un excursus della sua carriera professionale avvalendosi della presenza delle sue allieve e collaboratrici.
Nella seconda parte dello spettacolo è stata rappresentata la storia di una donna che cerca l’amore, lo trova e lo perde per sua stessa mano, dopo un abbandono. Una convivenza che non avrebbe voluto, un mancato matrimonio che non le ha garantito alcun diritto e decisioni subite che l’ hanno portata all’ esasperazione.
“Abbiamo assistito con entusiasmo a questa esuberante rappresentazione per celebrare, insieme ai soci dei Club Service e delle Associazioni Culturali della città, la Giornata internazionale dei diritti delle donne” – ha commentato la Presidente dell’Inner Wheel Eugenia Romano, coadiuvata dalla vicepresidente Ninfa Cassarino e dalle socie del Club.
Le note di Franco Falci al pianoforte, Alessio Vullo al basso, Marcello Arabito alla batteria e Orazio Costanzo al sax e al clarinetto, hanno contribuito ad allietare una serata ricca di emozioni e spunti di riflessione. Molte le autorità presenti in sala ad applaudire uno spettacolo divertente e significativo a cui hanno partecipato le autorità civili e militari. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Gela.
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.