Caltanissetta – Franco e Andrea stanno spopolando in tutta l’Italia. Una pioggia di messaggi , di video, perfino la partecipazione del bello Andrea, il ragazzo di 29 anni con autismo, che rappresenta il simbolo dell’abbbattimento delle barriere della disabilità, a Ballando con le stelle.
Per aiutare le famiglie con giovani disabili, il padre Franco Antonello ha lasciato l’azienda in mano ai collaboratori e nel 2005 ha creato a Treviso la Fondazione «I bambini delle Fate», che oggi finanzia 48 progetti di inclusione sociale, conta 15 dipendenti e collaborazioni con 700 imprese e 2500 privati. L’eco del progetto è arrivata nel nisseno.
“I Bambini delle Fate” e ConSenso coop. soc. insieme per “Obiettivo Casa”: una soluzione residenziale innovativa per le persone autistiche.
Hanno già aderito al progetto 23 imprenditori del Nisseno
La cooperativa ConSenso di Caltanissetta, diretta da Gaetano Terlizzi, è animata dalla volontà di promuovere il benessere generale e l’integrazione sociale attraverso un approccio olistico e personalizzato.
La mission si concentra principalmente su prestazioni socio riabilitative ed educative, rivolte a giovani adulti con Disturbo dello Spettro dell’Autismo, attraverso un approccio multidisciplinare per garantire alle persone coinvolte una qualità di vita ottimale e un efficace percorso di integrazione.
Nuovo obiettivo da raggiungere per la ConSenso è quello del progetto “Obiettivo Casa” che mira a fornire una soluzione residenziale innovativa per le persone autistiche: la creazione di un ambiente abitativo adatto a rispondere efficacemente alle esigenze specifiche di questo gruppo, garantendo loro la massima qualità di vita possibile.
Il progetto prevede la promozione dell’indipendenza: aiutare i ragazzi a sviluppare competenze pratiche per la vita quotidiana al fine di favorire la loro autonomia; l’integrazione sociale: facilitare l’inclusione sociale attraverso attività di gruppo, opportunità di interazione e programmi che promuovano la comunicazione e le relazioni interpersonali; lo sviluppo delle competenze sociali: lavorare sulle abilità sociali e di comunicazione attraverso terapie specifiche e attività di gruppo, migliorando la capacità dei ragazzi di interagire efficacemente con gli altri e la transizione alla vita adulta: offrendo supporto per il lavoro, la formazione professionale e l’integrazione nella comunità. Questi obiettivi mirano a creare un ambiente che favorisca la crescita, il benessere e l’inclusione sociale dei ragazzi autistici, migliorandone la qualità di vita e offrendo loro l’opportunità di essere parte attiva della comunità.
Il progetto ‘vedrà la luce’ grazie, anche, all’adesione a “I Bambini Delle Fate – Franco e Andrea”: un’impresa sociale che dal 2005 assicura sostegno economico a progetti di inclusione sociale gestiti da partner e associazioni locali a beneficio di famiglie con autismo e altre disabilità. Questa si occupa esclusivamente di raccolta fondi regolare con un sistema innovativo, lavora quotidianamente per creare gruppi di sostenitori che accompagnino nel tempo, con continuità e possibilità di programmazione dei servizi, progetti di inclusione e autonomia volti a migliorare la vita delle tante, troppe famiglie che vivono la sfida dell’autismo e della disabilità ogni giorno.
“Un’economia circolare di questo tipo porta beneficio a tutti -spiega il direttore del centro Gaetano Terlizzi – le aziende che investono in tali iniziative rafforzano la loro immagine, dimostrano impegno sociale e creano valore condiviso. Allo stesso tempo, il territorio beneficia di strutture e servizi innovativi, capaci di trasformare la fragilità in opportunità.
“Fare sistema, unire le forze, non è solo una sfida ma una straordinaria occasione per dimostrare che insieme si possono superare le difficoltà. I nostri ragazzi meritano uno spazio che rispetti i loro bisogni e valorizzi le loro potenzialità, così come le famiglie meritano di sentirsi supportate in un percorso che non devono affrontare da sole – continua Terlizzi -. Un territorio che sceglie di investire in progetti come questo dimostra di saper ascoltare, accogliere e soprattutto farsi carico di chi è meno fortunato. È un segnale di umanità, progresso e giustizia sociale. Crediamo fermamente che “Obiettivo Casa” sia una risposta necessaria, un simbolo di speranza e impegno che il territorio può e deve sostenere. Non solo per chi ne beneficerà direttamente, ma per tutti noi, che da queste esperienze possiamo trarre insegnamenti di solidarietà e resilienza>>.
Ad oggi, hanno già aderito al progetto “Obiettivo Casa” 23 imprenditori del territorio Nisseno.
I poliziotti del Commissariato di Niscemi, hanno incontrato gli alunni delle quinte classi della scuola elementare Don Bosco, in presenza delle maestre edel Dirigente Scolastico, Licia Salerno.
Il Dirigente del Commissariato, Vice Questore Giovanni Minardi, assieme agli agenti della Polizia Scientifica e della Squadra Volante, ha risposto alle numerosissime domande dei giovani alunni in tema di legalità, bullismo, violenza domestica, droga, soffermandosi su quali siano i modi per essere un bravo cittadino rispettoso delle leggi e della civile convivenza. Dopo il costruttivo confronto, i bambini hanno potuto apprezzare alcune delle dotazioni in uso alla polizia scientifica, necessarie alla ricerca delle impronte e delle tracce dei reati. In seguito, nel piazzale della scuola, i bambini sono saliti sulla Volante della Polizia conoscendo le dotazioni del mezzo di servizio.
Palermo – E’ partito il Bonus ZES, una misura che offre un’opportunità imperdibile per le nosrrea aziende che operano nelle zone economiche speciali (ZES) di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Il Bonus prevede un importante sgravio, esonero totale dei contributi previdenziali (ad eccezione dei premi INAIL) per un periodo di due anni, con un importo che può arrivare fino a 650 euro al mese per ciascun lavoratore assunto
Il bonus è riservato alle aziende con un organico fino a 10 dipendenti (oltre l85% delle aziende siciliane) che assumono, tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, lavoratori over 35 disoccupati di lungo periodo e non dirigenziali.
Un’importante misura di inclusione che mira a favorire il reinserimento nel mercato del lavoro di categorie svantaggiate, stimolando l’occupazione nelle regioni del Sud.
Per poter usufruire del Bonus ZES, le aziende non devono aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione.Un’azione concreta per lo sviluppo economico del Mezzogiorno
Il Bonus ZES è finanziato con una somma di 591,4 milioni di euro nell’ambito del Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027, ed è parte integrante della strategia del governo di Giorgia Meloni per promuovere l’occupazione, ridurre i divari territoriali e sostenere il tessuto produttivo .
Per chi è datore di lavoro nelle regioni ZES, non lasciarti sfuggire questa grande opportunità per incrementare l’occupazione e favorire la crescita delle aziende.
Si è concluso alla Camera di commercio di Caltanissetta il primo workshop del ciclo di incontri dedicati al Piano di investimenti per le aree industriali siciliane. L’iniziativa, promossa dall’assessorato regionale delle Attività produttive in collaborazione con l’Irsap Sicilia, ha l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio.
All’incontro c’era anche una delegazione gelese composta da Nadia Gnoffo, Enzo Cirignotta, Carlo Varchi, l’avv.Lumia ed altri.
L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha espresso il suo ringraziamento per l’accoglienza ricevuta dagli ex precari della Camera di commercio di Caltanissetta, sottolineando l’importanza del loro contributo e il forte legame con il territorio.
«Questa è una giornata che non dimenticherò. L’affetto e l’accoglienza ricevuti sono una testimonianza di stima e vicinanza da parte dei dipendenti e per questo voglio ringraziare tutti di cuore – ha dichiarato Tamajo – Il workshop rappresenta un passo fondamentale per la crescita economica regionale. La pianificazione strategica degli investimenti nelle aree industriali consentirà di attrarre nuove imprese, creare occupazione e garantire uno sviluppo sostenibile».
Nel corso dell’incontro, il commissario dell’Irsap Sicilia, Marcello Gualdani, ha evidenziato il ruolo sempre più centrale dell’ente nella governance regionale. «L’Irsap Sicilia è diventato un protagonista fondamentale nella gestione e nella riqualificazione delle aree industriali – ha detto Gualdani – favorendo la competitività delle imprese e promuovendo una programmazione strategica degli interventi attraverso una stretta collaborazione con le istituzioni regionali, gli enti locali e gli investitori privati».
Dopo la tappa di Caltanissetta, i prossimi incontri toccheranno le diverse province siciliane, con l’obiettivo di coinvolgere amministrazioni locali, imprenditori e stakeholder nella definizione di una strategia condivisa per lo sviluppo delle aree industriali della regione.