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Greco non si ricandida: ecco il testo integrale dell’annuncio ai cittadini

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Il link del video postato dal sindaco Greco

https://www.facebook.com/share/r/EaE3JbiAjmyHH3d4/

La decisione è ufficiale. Il sindaco Lucio Greco ha scelto di fare un passo indietro. Non si candida alle Amministrative. L’ufficialità della decisione l’ha affidata a un video sui social in cui si rivolge a tutti i cittadini. Toni pacati con qualche punta di amarezza: Greco parla di una decisione serena frutto di grande responsabilità verso la città in un momento di gravi carenze di personale e con il dissesto finanziario.Se chi deve governare non ha la fiducia della sua parte politica e il rispetto dell’opposizione la situazione diventa complicata. Greco esprime rammarico per la mancanza di un sereno dialogo politico. Questo il testo del sindaco Greco rivolto al primo cittadino:

“Cari cittadini, sento il dovere di rivolgermi a Voi e farvi conoscere la decisione di non presentare la mia ricandidatura a sindaco. Rimango convinto, infatti, che i cittadini debbano rimanere i veri protagonisti delle decisioni politiche e, come capo dell’amministrazione, ho la responsabilità di coinvolgervi direttamente per farvi sentire la mia vicinanza ed esprimervi la gratitudine per la fiducia che mi avete sempre manifestato. Ho il dovere morale e politico di rinunciare alla mia candidatura perché l’attuale momento storico che sta vivendo l’ente territoriale, contrassegnato dalla mancanza di risorse umane ed economiche, reso più difficile e complesso dalla dichiarazione di dissesto, impone infatti che l’autorità comunale sia assistita dalla piena fiducia delle forze politiche che la devono sostenere e dal rispetto delle forze di opposizione. Queste condizioni non ci sono più e quando mancano queste garanzie, si deve avvertire la sensibilità di rinunciare responsabilmente a proseguire l’esperienza amministrativa. Con questa scelta serena, intendo compiere sia un doveroso atto di servizio verso l’ente territoriale che ho avuto l’onore di rappresentare e sia una forma di rispetto verso la comunità locale tutta. Vi posso assicurare che l’interesse verso la città non è mai venuto meno e grazie all’impegno dei miei assessori – a cui va il mio più sentito ringraziamento – sono riuscito, nonostante la pandemia e il dissesto, a compiere concreti passi verso la ricostruzione, con cantieri aperti e interventi strategici che necessitano di essere proseguiti. Voglio sperare che la prossima amministrazione saprà completare tutti questi progetti e si potrà quindi realizzare la Gela del futuro, quella città greca che deve al mare, alla sua straordinaria natura, alla sua storia millenaria, una bellezza riconosciuta a livello internazionale di cui dobbiamo essere orgogliosi. Mi permetto di ricordare i tanti progetti già avviati: salone e area esterna chiesa Capuccini, salone parrocchiale San Sebastiano, piazza Suor Teresa Valse’, biblioteca comunale, interventi di ristrutturazione ed efficientamento nella struttura dell’Ipab “Antonietta Aldisio”, viale Mediterraneo, via Niscemi, via Navarra, via Ventura, Porta Vittoria, via Generale Cascino, via Venezia, via Recanati, centro per anziani via Giulio Siragusa, Youth center, lungomare Federico II – tratto capitaneria di porto – lido la conchiglia, via Tevere. A questi vanno aggiunti quelli in fase di avvio con finanziamenti del PNRR: Orto Pasqualello, Palestra stadio Vincenzo Presti, ex mercato ortofrutticolo, ex scalo ferroviario, Orto Fontanelle – palazzo della cultura, miglioramento sicurezza della mobilità pedonale e carrabile (via Dalmazia e collegamenti lungomare, via Matteotti e le sue traverse, via Istria, via Colombo, compreso quartiere intorno piazza Toselli), parco montelungo e ristrutturazione vecchia masseria. Importante anche quanto realizzato sul fronte della sicurezza pubblica e della tutela dei cittadini, con la realizzazione del progetto di video sorveglianza innovativo e tecnologicamente avanzato, di diversi progetti di efficientamento energetico in molti quartieri della città. Rimane il rammarico che, talvolta, non si è riusciti a sostenere un dialogo proficuo con l’opposizione e spesso il dibattito politico è stato inquinato da un clima di livore e di un rancore personale che ne hanno condizionato negativamente la normale dialettica politica. Mi auguro che, chiunque vincerà, potrà lavorare in un contesto più collaborativo e si sappia trovare la più ampia convergenza e unità d’intenti, con l’unico obiettivo di fare il bene della nostra città. Così come mi auguro che i deputati eletti nel nostro territorio sappiano difendere gli interessi della nostra città che tanto ha dato e poco ha ricevuto. Voglio scusarmi con voi per ciò che non sono stato in grado di realizzare ma, vi prego di credermi, ho cercato di dare tutto me stesso sempre nel rispetto della legalità e delle regole democratiche. Permettetemi di rivendicare un risultato sul piano morale: mai abbiamo approfittatto del nostro potere per ottenere vantaggi di natura personale. Un grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno collaborato in questo difficile percorso – consiglieri comunali – dirigenti – dipendenti e collaboratori vari, ma soprattutto un grazie particolare a tutti i cittadini e a quelle persone umili e fragili i cui bisogni sono stati sempre al centro del mio impegno politico – amministrativo. Spero che il prossimo consiglio comunale e la prossima amministrazione sapranno dare alla città la risposta che merita e sappiano collaborare con tutte quelle forze dello stato – Prefettura, Magistratura e Forze dell’Ordine – che hanno dimostrato in questi anni di essere sempre presenti e vicini alla città”

Attualità

L’eredità del Papa alla Sicilia: l’invito a guardare ai più fragili

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Con profonda commozione e sincero cordoglio, la Regione Siciliana si unisce al dolore della Chiesa cattolica per la scomparsa del Papa.

La notizia della sua morte ci colpisce nel cuore. Francesco è stato una guida spirituale illuminata, un faro di speranza, giustizia e umanità in un tempo segnato da divisioni, sofferenze, guerre e disuguaglianze. Con il suo magistero, ha saputo parlare a tutti, credenti e non, con parole semplici e gesti forti, capaci di risvegliare le coscienze e indicare la via del bene comune.

Alla Sicilia, terra che ha amato e visitato, lascia un’eredità preziosa: l’invito a guardare ai più fragili, ad accogliere con misericordia, a costruire una società più giusta e solidale. Che il Signore lo accolga nella pace eterna e che il suo esempio continui a ispirare le nostre comunità.

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Cronaca

Il cordoglio del sindaco per la morte di Papa Francesco

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Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:

“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.

Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte.
Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre

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Cronaca

E’ morto Papa Francesco

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Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.

Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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