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Greco: “Lo Stato c’è ed è più forte della mafia”

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«Lo Stato è presente e dimostra, ancora una volta, di essere più forte della mafia. Finalmente, dopo quasi trent’anni di indagini e ricerche, si è posta fine alla latitanza del boss Matteo Messina Denaro. E questa è la notizia migliore che oggi potessimo apprendere».

Lo dice Lucio Greco, sindaco di Gela, plaudendo all’operato degli investigatori, protagonisti stamane a Palermo, del blitz che ha portato alla cattura del capomafia.

«Grazie al grande lavoro di questi anni, condotto dalla magistratura e dalle forze dell’ordine, il primo ricercato d’Italia è stato assicurato alla Giustizia. Voglio congratularmi a nome mio e dei cittadini di Gela con i Ros e i Gis dell’Arma dei Carabinieri, con il Procuratore di Palermo, con i tutori dell’ordine che ogni giorno lavorano a Gela, come nel resto del Paese, per garantire la sicurezza di noi tutti».

“Oggi – conclude Greco – celebriamo una nuova vittoria dello Stato e di tutti i cittadini onesti contro il crimine organizzato. Un importante passo in avanti nella lotta alla mafia, che deve continuare, giorno dopo giorno, fino a quando le nostre città, la Sicilia, saranno libere da questa orribile piaga che solo morte, dolore e disperazione ha generato fin dalla sua genesi. L’arresto di Messina Denaro segna una svolta deve instillare e rafforzare fiducia verso le istituzioni. Soprattutto nelle nuove generazioni”

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Attualità

Un’altra pagina della storia di Gela se ne va con Nicolò Passaniti

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Non ci sarà più in giro per via Palazzi, a raccontare storie di vita vissuta negli anni d’oro della ricostruzione dell’Italia e del boom economico, ad offrire agli amici caffè e pasticcini come non si fa più nel tempo dell’individualismo.

Il “Professore” Nicolo’ Passaniti è morto. Aveva 84 anni. Ha trasmesso a tante generazioni, dal 1963 al 2003 i contenuti culturali, prima che la scuola dell’obbligo fosse invasa sai ‘progetti’: maestro unico. E lui bastava.

Memoria storica e cultore delle tradizioni popolari, grande animatore culturale ha insegnato con passione e impegno per 40 anni nelle scuole di Gela. Grande appassionato di storia della città ha continuato nella vecchiaia ad educare quanti s’incontravano con lui ed ogni sera, nei locali di un noto bar della città, rimembrava agli amici e avventori storie a e fatti della nostra comunità.

In tanti conoscevano per le sue doti oratorie e voluto bene anche dalla gente a cui raccontava spesso vari episodi della sua vita e della storia di Gela e che sicuramente verrà ricordato.

Ha pubblicato diverse opere tra gli altri “Fatti e misfatti di Terranova di Sicilia” e “Perché ce l’hanno tutti con me”.

È andato via in silenzio,quel silenzio ,che dopo anni di tanti racconti, gli è stato imposto all’improvviso dalla vita e dalla morte.

Il Centro culturale “Salvatore Zuppardo”, presieduto dal dott. Andrea Cassisi, lo ricorda con immenso affetto. Il prof. Passaniti lascia tanto vuoto in quanti lo hanno conosciuto e stimato per le sue doti di grande umanità e di spessore culturale

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Approvato piano dimensionamento scolastico

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Approvato dall’assessorato regionale dell’Istruzione il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno 2025/2026. Secondo il decreto firmato dall’assessore Mimmo Turano, sono 23 le istituzioni scolastiche che, nel rispetto di quanto previsto dalle norme nazionali, sono state soppresse in tutta l’Isola: cinque nella città di Palermo, quattro a Catania, tre a Messina, tre ad Agrigento, due a Caltanissetta, due a Siracusa, due a Trapani, una a Ragusa e una a Enna.

«Il Piano di dimensionamento scolastico – dice Turano – non è un provvedimento contro qualcuno, ma per il futuro della scuola. Comprendiamo le preoccupazioni espresse da alcuni istituti e da alcuni sindaci, ma ogni scelta è stata fatta con equilibrio e nell’interesse collettivo. Ottimizzare la rete scolastica, infatti, significa valorizzare la continuità educativa, tutelare i piccoli comuni e riorganizzare gli istituti nei grandi centri urbani, per costruire una scuola più moderna e inclusiva, capace di rispondere alle sfide di oggi e di domani».

Il documento, che è già stato condiviso dal ministero dell’Istruzione, punta soprattutto sulla “verticalizzazione” delle direzioni didattiche (primarie) e delle scuole secondarie di primo grado (medie) in istituti comprensivi; questo ha portato alla soppressione delle rimanenti quattro direzioni didattiche presenti a Palermo e delle tre ancora presenti su Catania e provincia. Rispettato anche il principio per cui si mantengono i presidi scolastici autonomi se unici nei territori comunali montani o insulari. 

Il Piano di dimensionamento è stato redatto tenendo conto di determinate condizioni come il numero degli alunni, la disponibilità di locali idonei e i limiti in materia di dotazione organica del personale dirigenziale (dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi).

Il decreto dell’assessore con il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno 2025/2026, con il dettaglio per provincia, è pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana ed è consultabile a questo link.

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Attualità

I turni del conferimento della spazzatura

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Il Comune di Gela ha comunicato che il 25 dicembre e il 1 gennaio, quindi la sera del 24 e del 31 dicembre non si potrà conferire.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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