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Dall'Italia e dal Mondo

Grande partecipazione al Festino

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Palermo – Grande partecipazione nel quartiere Sperone di Palermo con il Festino “Il Carro risorto delle Rosalie ribelli” che venerdì 25 con più di 3.000 partecipanti ha animato le vie della borgata.

A condurre il corteo 400 bambine e bambini dell’Istituto Comprensivo “Sperone-Pertini” con le loro vesti bianche e le coroncine dei talenti e dei desideri, in omaggio al quattrocentesimo anno “rosaliano” di Palermo. Un corteo festoso e madido di messaggi di consapevolezza e di speranza si è sviluppato lungo via Sacco e Vanzetti ed è stato animato – secondo tradizione – da diversi momenti di intrattenimento: bambini e bambine sono stati protagonisti di stazioni artistiche narrative, performative e “preghiere ribelli”.

Bambine e bambini, Rosalie e Rosalii ribelli come la Santa ma a noi contemporanei hanno dato corpo e voce a una ribellione sana, consapevole, che è cittadinanza e che si fa alzando la testa, non la voce, le mani o le armi. Non le hanno mandate a dire, i bambini: hanno messo in scena quello a cui assistono ogni giorno camminando lungo le strade del quartiere, per prenderne le distanze. Più volte è risuonata la frase “Io dico NO”: all’incuria, all’immondizia, alla mancanza di servizi, al mare ancora negato, alla droga.

E i loro insegnanti hanno fatto eco, intonando Nessun dorma per invitare tutte e tutti al risveglio e all’impegno. Sono stati proprio i bambini – significativamente – a indicare la strada al “Carro risorto” e a guidare la Santuzza, illuminando il percorso con la luce dei loro sguardi puliti. Una dolcissima Santa Rosalia svetta infatti dall’albero del carro a forma di nave, simbolicamente sospinta dalla luce delle centinaia di cristalli Swarovski della vela, restaurata anch’essa. Luce che è risveglio, orizzonte e prospettiva. Il Carro di Jannis Kounellis, realizzato dall’artista greco per il Festino del 2007, depredato e abbandonato per 17 anni all’interno di Villa Giulia, è tornato al suo splendore grazie a un accurato restauro filologico promosso dall’associazione Amici dei Musei Siciliani e sostenuto dal Comune di Palermo e da Cassa edile – Cepima.

Nella sua magnificenza, venerdì pomeriggio ha sfilato alla presenza del sindaco Roberto Lagalla e del vicesindaco e assessore alla cultura Giampiero Cannella, per raggiungere il murale “Le Rosalie ribelli”, opera dell’artista Giulio Rosk, realizzato grazie all’associazione L’Arte di Crescere e inaugurato lo scorso venerdì 11 ottobre. Il murale presenta due figure, per la prima volta due Rosalie: entrambe icone di una adolescenza consapevole, la Santa e la piccola Rosalia interpretano il tema della ribellione e della scelta in adesione al proprio personale modo di essere, di pensare e di agire.

Il “Carro risorto”, “ribellatosi” esso stesso a diciassette anni di incuria e dimenticanza, la notte stessa del Festino è stato posizionato e affidato alle cure del quartiere Sperone. Lì, in via Sacco e Vanzetti, potrà essere visitato e ammirato dall’intera città di Palermo. Il gran finale ha subìto una variazione di programma, “un finale ribelle” lo hanno definito scherzosamente gli organizzatori: giusto prima della conclusione della manifestazione è stata segnalata una fuga di gas, prontamente presa in carico da AMG Palermo. Con l’obiettivo primario di garantire la sicurezza delle tante persone presenti sono stati annullati i fuochi d’artificio che avrebbero dovuto concludere il Festino e il corteo è stato invitato a spostarsi dai pressi della perdita di gas.

Tutto si è svolto con ordine e serenità grazie alla piena collaborazione di tutti i presenti e alla sinergia tra il Sindaco e gli organizzatori dell’evento, con il prezioso supporto di Polizia, Protezione Civile, Vigili del Fuoco. Sotto il murale “Sangu e latti”, proprio dove il corteo era partito alle 16, la manifestazione si è conclusa con il saluto del sindaco Lagalla, “Un canto a Rosalia” per voce di Pamela Barone che ha emozionato tutti i presenti e il cunto “Bum Bum Crack” recitato in maniera vibrante da Salvo Piparo, accompagnato dal musicista Michele Piccione. Il Carro risorto delle Rosalie ribelli è il nome dell’iniziativa che ha visto protagonisti l’associazione di volontariato L’Arte di Crescere, l’associazione Amici dei Musei Siciliani, l’Istituto Comprensivo Sperone-Pertini, insieme al Comune di Palermo e all’Assessorato alla Cultura di Palermo.

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Premio Internazionale “Livatino, Saetta, Costa” a Marisa Scivoletto

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Teramo – Prestigioso riconoscimento conferito alla Prof.ssa Marisa Scivoletto, insignita del 33° Premio Internazionale “Livatino, Saetta, Costa” per la legalità e l’impegno sociale.

La cerimonia di premiazione si è svolta a Teramo, in un’atmosfera solenne e partecipata, alla presenza di illustri autorità civili e militari, tra cui il Prefetto, il Questore, il Vescovo della Diocesi locale e il Sindaco, Gianguido D’Alberto.Il premio è stato attribuito alla Prof.essa Scivoletto dal Comitato Spontaneo Antimafia “Livatino, Saetta, Costa” in virtù del suo “alto impegno professionale e sociale, avulso da compromessi e sempre dedito all’attenzione dei bisogni e al rispetto della dignità umana, che pone al primo posto nelle scelte pedagogiche e operative”.

Sono stati 20 gli attestati consegnati tra insegnanti, medici, familiari di vittime della mafia, insegnanti, sacerdoti e professionisti.Marisa Scivoletto, insegnante di Religione presso l’Istituto “Principi Grimaldi” di Modica, si distingue per il suo instancabile impegno nel campo dell’educazione e del sociale. Da oltre 30 anni, dedica la sua passione e le sue energie allo scautismo, contribuendo alla formazione di giovani cittadini responsabili e consapevoli. Inoltre, ricopre un ruolo di rilievo nella segreteria nazionale dello Snadir, il sindacato autonomo degli insegnanti di religione, dove si batte per la tutela dei diritti dei lavoratori e per la valorizzazione del ruolo dell’insegnante di religione nella scuola italiana.

Questo prestigioso riconoscimento rappresenta un tributo al suo impegno costante e alla sua dedizione nel promuovere i valori della legalità, della solidarietà e del rispetto reciproco. La comunità modicana si congratula con la Professoressa Scivoletto per questo importante traguardo, che testimonia il suo prezioso contributo alla crescita culturale e sociale del territorio.

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Turismo in crescita per la destinazione turistica unica Enjoy Barocco

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Ragusa – Il nuovo rapporto turistico di marzo 2025, redatto dall’Osservatorio dello Sviluppo Locale Enjoy Barocco, conferma il grande interesse per la destinazione turistica unica che racchiude i territori del GAL Terra Barocca, ovvero i Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina. Tra i dati più incisivi spicca l’incremento medio del 5,8% della domanda per soggiorni estivi, con picchi di prenotazione nelle prime settimane di agosto, in particolare per check-in il 09 e il 16 per la domanda nazionale.

Dal report, che sarà presentato nel dettaglio e in anteprima sabato 29 marzo al convegno sulle destinazioni turistiche promosso dal GAL Terra Barocca all’auditorium Floridia di Modica, emergono inoltre dinamiche interessanti nei flussi turistici internazionali: la domanda potenziale del mercato statunitense, seppur al momento in leggera flessione rispetto al 2024, conferma la sua leadership con una permanenza media in crescita e andamento simile sembra mostrare il turismo tedesco.

Questi dati, insieme all’aumento significativo delle ricerche da parte dei nuclei familiari – che ora rappresentano il 38% delle prenotazioni – evidenziano come la destinazione turistica unica Enjoy Barocco si stia consolidando come meta family-friendly. La fonte dati è Lybra Destination, che analizza in tempo reale i dati delle ricerche di pernottamento di un campione significativo di strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio. Se ne parlerà durante le varie sessioni del convegno previsto a Modica favorendo il confronto tra istituzioni, operatori ed esperti del settore.

Tra i relatori della prima sessione spiccano nomi di rilievo come Giovanni Battaiola, presidente di Trentino Marketing, Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, Claudio Dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager, Federica Montaguti, ricercatrice senior presso il Ciset dell’Università Cà Foscari, e Andrew Agius Muscat, segretario generale della Mediterranean Tourism Foundation. A seguire una sessione dedicata proprio ad Enjoy Barocco e alle attività svolte. Nella sessione pomeridiana, il confronto si concentrerà sulle Destination Management Organization (DMO) con i rappresentanti delle varie Dmo siciliane. Il dibattito, che vedrà anche interventi nell’ambito della “Turismo e sviluppo locale”, si concluderà con l’intervento degli assessori regionali Elvira Amata e Salvatore Barbagallo.

Le DMO rappresentano oggi strumenti essenziali per la promozione e la governance turistica, capaci di coordinare attori pubblici e privati per valorizzare il patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico della nostra regione. Queste organizzazioni non solo facilitano la definizione di strategie integrate di marketing territoriale, ma favoriscono anche l’adozione di innovazioni tecnologiche e la sostenibilità, trasformando il potenziale turistico in un motore di sviluppo economico e culturale.

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Cambio di appalto della vigilanza Eni Sicilia

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Palermo – Un importante passo verso la sicurezza e la serenità per circa138 lavoratori coinvolti nel cambio appalto della vigilanza armata e dei servizi fiduciari per Eni Sicilia è stato compiuto grazie a un dialogo continuo e costruttivo tra le aziende, le organizzazioni sindacali e i lavoratori stessi. A partire dal 1° aprile prossimo, l’azienda subentrante Cosmopol spa prenderà il posto dell’uscente Ancr vigilanza, garantendo a tutti i lavoratori la continuità del loro impiego.

“Ogni lavoratore ha una vita, una famiglia che dipende da lui. Il nostro impegno è stato quello di proteggere non solo il posto di lavoro, ma anche la serenità di ogni persona coinvolta. Dietro ogni contratto ci sono storie di sacrificio, sogni e speranze che vanno rispettati e tutelati”- ha dichiarato Antonino Mancuso, Segretario della Fisascat Cisl di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, che ha seguito con dedizione ogni fase della trattativa.

“Il risultato di oggi è frutto di un percorso condiviso, che ha visto sindacati e aziende sedersi allo stesso tavolo per trovare insieme soluzioni che mettessero al centro le persone, garantendo non solo la stabilità lavorativa ma anche la possibilità di guardare al futuro con maggiore serenità.

Oggi, il verbale di accordo sarà visionato dalle organizzazioni sindacali e, una volta approvato, verrà firmato e sottoscritto, chiudendo ufficialmente l’iter del procedimento. Questo segna un passo importante nella protezione dei diritti dei lavoratori e nella salvaguardia della loro sicurezza occupazionale.

Il sindacato continuerà a vigilare, con la stessa attenzione e impegno, anche per i lavoratori con contratti a tempo determinato, affinché nessuno venga lasciato indietro. Insieme alle organizzazioni sindacali, l’obiettivo è garantire che ogni diritto venga rispettato e che ogni lavoratore possa sentirsi tutelato e sicuro.

Oggi possiamo dire con orgoglio che, grazie al dialogo, alla determinazione e alla vicinanza reciproca, è stato fatto un passo importante per il benessere di tante famiglie. Il lavoro non è solo una fonte di guadagno, ma un pilastro fondamentale per la vita di ognuno, e oggi abbiamo dato a molti la certezza di un futuro più stabile”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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