Il quadro delle candidature a sindaco si comincia a delineare e con esso il sostegno dei gruppi politici anche se i giochi sono lontani dall’ essere fatti in maniera completa . Gran Sicilia non ha dubbi: sta con Franzone. Ecco cosa scrive il coordinatore Paolo Scicolone:
“Dopo anni sulla strada a fare la politica fra la gente, lontani da riflettori e palazzi, Dopo aver acquisito coscienza e consapevolezze stando vicini ai bisogni reali dei gelesi, dei quartieri, è giunta l’ora per noi di Gran Sicilia di fare l’ultimo passo verso una maturazione che molti amici ci chiedono da anni e compiere quel passo che ci porta ad entrare nell’agone elettorale.
Dopo aver seguito i recenti movimenti delle varie forze politiche non abbiamo alcun dubbio nel dichiarare il nostro appoggio totale all’unico candidato possibile, che, come noi del resto, ha mostrato con la sua storia coraggio, tenacia, determinazione nell’inseguire obiettivi reali per il bene della città fuori dai centri di potere e ricevendo in più occasioni le spalle voltate da parte di tutti politici che in questi ultimi anni avrebbero potuto mostrarsi più aperti verso istanze provenienti dal “basso”.
L’unica persona con cui negli anni si è instaurato un rapporto sincero e proficuo basato sulla condivisione e che, anche se avrebbe potuto, ha voluto marcare una distanza chiara coi partiti, pur sapendo mantenere un dialogo con chiunque abbia mostrato, almeno in apparenza, buone intenzioni.
E oggi con lui vogliamo continuare a parlare di donne e uomini, di problemi reali, di bisogni, di idee,di progetti realizzabili, di lavoro.
Vogliamo portare verso di lui l’esperienza delle nostre battaglie per l’acqua pubblica, per l’ambiente, per l’agricoltura, la salute, per la gestione dei rifiuti, per le infrastrutture come le dighe in colpevolissimo stato di abbandono e mai considerate, nonostante cospicui finanziamenti già esistenti. Indirizzeremo verso lui quella rete di amici e valori che abbiamo costruito soprattutto nei quartieri di periferia, abbandonati totalmente dalla politica che oggi cerca di vendersi come vergine.
Continueremo col nostro spirito, di gente del popolo a dialogare con chiunque sappia mostrarci un sincero bisogno di stare vicino alla gente e non vicino alle poltrone. Sosteniamo il sindaco Artigiano, figlio del suo lavoro, che ha dignitosamente ereditato dal padre l’arte di creare, modellare, non a chiacchiere, ma sporcandosi le mani, con sapienza, forza e sudore esibendo calli e ferite con orgoglio visualizzando sempre grandi traguardi. Quello che serve alla politica di oggi.
Sosteniamo il sindaco del Popolo: Filippo Fanzone”.