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Politica

Governo Musumeci, le opposizioni chiedono al presidente che spieghi in Aula quali decisioni adottare

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Palermo – Di fronte alla crisi politica che si è accesa la scorsa settimana, le forze di opposizione costituite dal Movimento 5 Stelle, dal Pd e dal deputato regionale Claudio Fava (Cento Passi) hanno ribadito oggi, in conferenza stampa, la richiesta al presidente Musumeci di venire a riferire urgentemente in Aula. Nell’occasione, sono state evidenziate le principali criticità che hanno caratterizzato il governo regionale e che stanno paralizzando la Sicilia.  

“Stiamo vivendo – ha dichiarato il capogruppo M5S, Nuccio Di Paola – una situazione surreale: siamo fermi a quella sera in cui il presidente Musumeci, ferito nell’orgoglio, annunciò l’azzeramento della giunta. Da allora, sappiamo solo che sta facendo il giro delle consultazioni tra i big della sua maggioranza, ma non si è degnato di fissare il giorno in cui verrà a spiegare in Parlamento come intenda affrontare la crisi politica, che non si è certo aperta in questi giorni. Mentre ci prepariamo a varare l’ennesimo esercizio provvisorio, il quinto in cinque anni, restiamo molto preoccupati per il futuro di questa legislatura e soprattutto per il presente dei siciliani, costretti a vivere una crisi sanitaria e una crisi economica”. 

“La crisi del governo Musumeci – ha dichiarato il capogruppo del Pd, Giuseppe Lupo – è arrivata in parlamento, ed in parlamento deve essere affrontata. La Sicilia non può permettersi un governo a mezzo servizio con assessori congelati, né un presidente che prima di riferire all’aula vuole parlare con i partiti nazionali del centrodestra: Musumeci sta paralizzando la Sicilia solo per ottenere la sua ricandidatura, tutto questo è inaccettabile”.

“Musumeci – queste le parole del deputato regionale Claudio Fava, di Cento Passi – è un presidente palesemente inadeguato che si comporta come un gerarchetto di Militello Val Di Catania che tratta i suoi assessori come domestici, a cui mi verrebbe da esprimere solidarietà,  e la maggioranza come un giardino zoologico: li chiama cani, sciacalli, pidocchi. La cifra del disprezzo nei confronti della politica. Musumeci è inadeguato ed è il motivo per cui vorremmo guardarlo in faccia e sentire le sue ragioni in Aula. Se tutto questo non dovesse cominciare prima della lunga stagione delle elezioni del presidente della Repubblica sarebbe gravissimo. Non si può sospendere un confronto politico con una crisi in atto e rimandarlo a tempi migliori quando avrà ricostruito il filo delle sue alleanze. Mi verrebbe da paragonarlo ad uno Schettino, torni in aula”.

https://drive.google.com/file/d/1x4IgpTn1seVmYTIwNs2L3UfO7rcvoqel/view?usp=sharing

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Il centrodestra siciliano lavorerà per l’elezione diretta dei presidenti delle ex province

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I leader dei partiti del centrodestra in Sicilia si sono riuniti, ribadendo “la volontà comune di lavorare in modo unitario per superare ogni ostacolo di natura normativa, burocratica e attuativa legato alla riforma delle Province e per l’elezione diretta dei Presidenti, ritenute scelte strategiche per rafforzare la partecipazione democratica e garantire una rappresentanza effettiva dei cittadini.

La Sicilia ha bisogno di istituzioni locali forti e operative, in grado di rispondere concretamente alle esigenze delle comunità. Per questo riteniamo che sia utile dotare la macchina amministrativa di strumenti di governo e indirizzo politico eletti direttamente dai cittadini e capaci di assicurare l’indispensabile legame con le comunità amministrate.

L’obiettivo è quindi quello di proseguire nel percorso legislativo già intrapreso, lavorando per superare le attuali criticità e poter così restituire alle Province un ruolo centrale nella gestione dei servizi e nello sviluppo territoriale.

All’incontro erano presenti Marcello Caruso per Forza Italia, Salvo Pogliese e Giampiero Cannella per Fratelli d’Italia, Luca Sammartino per la Lega, Totò Cuffaro per la Democrazia Cristiana, Fabio Mancuso per il Movimento per l’Autonomia e Massimo Dell’Utri per Noi Moderati.

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Al via la scuola politica di una Giovane idea

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Al via venerdì 17 gennaio, nella sede di Una buona idea in corso Aldisio di fronte a Palazzo Pignatelli, il primo incontro della scuola di formazione politica. L’iniziativa è del gruppo Una Giovane idea guidato da Bruna Consoli.

“I nostri incontri sono aperti a tutti e non solo ai giovani” – sottolinea Bruna Consoli.Per il primo appuntamento il tema che sarà affrontato riguarda l’imprenditoria e le aziende e come agisce la Regione per sostenerle.A relazionare sarà il vice presidente dell’Ars on.Nuccio Di Paola.

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Politica

Finanziamento per la viabilità di Butera

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Butera – La nuova giunta Zuccalà, presentata stamane, nasce sotto i migliori auspici.

E’ giunta notizia all’amministrazione comunale di Butera che la finanziaria regionale 2025, varata solo qualche giorno fa, contiene un finanziamento di 90 mila euro che sarà destinato alla viabilità rurale della cittadina nissena.

“Il finanziamento è stato reso possibile grazie all’impegno del deputato Scuvera – dice il sindaco Zuccalà- a cui va il nostro ringraziamento come giunta e come città nel suo complesso, una somma che servirà a ripristinare la viabilità rurale da qualche tempo poco attenzionata per mancanza di fondi specifici.

Una prova tangibile, questa, che non ci sono colori politici nell’impegno che si profonde a favore del territorio, né campanilismo di sorta ma solo servizio a beneficio della realtà che ci circonda”.

Resta da ripristinare la zona marina investita dal maltempo di ottobre per la quale dovrebbe intervenire la Regione Sicilia.

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