Seguici su:

Attualità

Gorgone d’oro: i premi della sezione libri

Pubblicato

il

Il poeta Alessandro Sammarini di Villa Verucchio della provincia di Rimini, con il libro “Le facce del dado”, (Le Edizioni del Porticciolo) si è aggiudicato il primo premio (sezione libro edito) del concorso nazionale di poesia “La Gorgone d’Oro” promosso dal Centro di Cultura e Spiritualità cristiana “Salvatore Zuppardo”.

Il premio – diretto da Andrea Cassisi – si svolge in collaborazione con il Cesvop di Palermo ed il settimanale diocesano “Settegiorni”.

Al secondo posto si è classificata la poetessa Maria Pina La Marca di Pordenone con il libro “Geografia dei luoghi amati” (Libreria Al Segno editrice)

Al terzo posto, la giuria composta da Sarah Muscarà Zappulla (presidente), don Rino La Delfa, Bernardo Panzeca, Desirée Alabiso, Andrea Cassisi ed Emanuele Zuppardo, ha piazzato Marco Bellini di Verderio (LC) per il libro “La complicità del plurale” pubblicato da LietoColle; Maria Teresa Infante di San Severo (FG) per il libro “Rosso sangue” pubblicato da Oceano Edizioni; Brina Maurer di Attimis (UD) per il libro “Neraneve e i sette cani” pubblicato da Italic; Evaristo Seghetta Andreoli di Montegabbione (TR) per il libro “In tono minore” pubblicato da Passigli Poesia e Claudia Zironi di Bologna per il libro “ Not bad (2019 – 2020)” pubblicato da Arcipelago Itaca.

La cerimonia di premiazione della XXI edizione del Premio nazionale di Poesia avrà luogo venerdì 3 settembre, alle ore 17,30, presso il giardino dell’Hotel Villa Peretti a Gela

Al 4° posto si sono piazzati Carla Baroni di Ferrara per il libro “La città dolente” pubblicato da Caramanica Editore; Ildo Cigarini di Reggio Emilia per il libro “Il midollo della vita” pubblicato dalla Casa Editrice L’arcolaio; Angelo Maria Consoli di Bellegra (RM) per il libro “Pensieri disposti ad essere scomposti”, pubblicato da Albatros; Roberto Minardi di Purley (Londra) per il libro “Concerto per l’inizio del secolo” pubblicato da Arcipelago Itaca Edizioni; Lino Murru di Quartu Sant’Elena (CA) per il libro “S’Evangeliu segundu Matteu” pubblicato da Edizioni Grafica del Parteolla; Enza Sanna di Genova per il libro “Oltre la Parola” pubblicato da Venilia Editrice e Valentina Editrice; Antonio Villa di Formia (LT) per il libro “Radiazioni di fondo” pubblicato da Caramanica Editore; Stefano Vitale di Torino per il libro “Incerto confine” pubblicato da disegnodiverso.

Al 5° posto invece Giuseppe Blandino di Rosolini (SR) per il libro “Fragilità angestrali” pubblicato da Albatros; Giovanni Codutti di Feletto Umberto (UD) per il libro “Savalon amâr – Sabbia amara” pubblicato da Edizioni Segno; Giancarlo Interlandi di Acitrezza (CT) per il libro “La mia stagione di cicala”, pubblicato da Leonida Edizioni; Giovanna Agata Lucenti di Catania per il libro “Quando piccole storie si vestono di Poesia” pubblicato con le Edizioni Convalle; Stefania Maffei di Pontedera (PI) per il libro “Nell’incanto pubblicato da Il quaderno edizioni; Elvio Mancinelli di Recanati (MC) per il libro “Diario 1970 – 2020” pubblicato da Ediemme – Cronache Italiane; Antonio Nesci di Modena per il libro “Scarpe senza lacci” pubblicato da puntoacapo; Marina Petrillo di Roma per il libro “materia redenta” pubblicato con le Edizioni Progetto Cultura; Giovanni Piazza di Piazza Armerina (EN) per il libro “E semu ccà!” pubblicato dalla Casa Editrice Kimerik; Renzo Piccoli di Bologna per il libro “Cantar de mi amor – Volume violetto” pubblicato da Sovera Edizioni.

La giuria ha deciso di inserire nell’antologia poetica dal titolo “Nell’inverso delle cose che contano” i seguenti poeti: Rossana Agnolin di Caldogno (VI), Marinella Amico Mencarelli di Bastia Umbra (PG), Lorenza Auguadra di Cermenate (CO), Maria Cristina Biasoli di Molinella (BO), Francesco Billeci di Borgetto (PA), Sergio Camellini di Modena, Lia Chiappi di Livorno, Stefano Ciapponi di Morbegno (SO), Franco Ciullo di Como, Marco Colonna di Forlì (FC), Colomba Di Pasquale di Recanati (MC), Domenico Distefano di Montalbano Elicona (ME), Milena Ercolani di Dogana (Repubblica San Marino), Francesca Favaro di Padova, Gianmaria Ferrante di Garovigno (BR), Lavinia Frati di Santa Marinella (RM), Diomira Gattafoni di Pescara, Giacomo Giannone di Torino, Luigi Golinelli di San Felice sul Panaro (MO), Claudio Guardo di Cles (TN), Massimo Guidi di Reggello (FI), Emanuele Insinna di Palermo, Andrea Leonardi (Lean) di Aosta, Natino Lucente di Cosenza, Cinzia Manetti di Poggibonsi (SI), Pietro Manzella di Palermo, Giovanna Melchionda Melchionda di Civitavecchia (RM), Katia Debora Melis di Selargius (CA), Paolo Menon di La Valletta Brianza (LC), Carla Mussi di Piombino (LI), Massimo Nori di Parma, Maria Antonietta Oppo di Arezzo, Cirino Pappalardo di Bolzano, Giovanni Parisi Avogaro di Niscemi (CL), Laura Pavia di Sannicandro di Bari (BA), Nicola Prebenna di Ariano Irpino (AV), Alessandro Ramberti di Rimini, Fabrizio Resca di Bondeno (FE), Giuseppe Reversi di Peschiera del Garda (VR), Salvatore Risuglia di Vicenza, Angelo Rizzi di La Marsa (Tunis), Patrizia Santi di San Cesario sul Panaro (MO), Elena Saviano di Palermo, Francesco Scaramozzino di Melzo (MI), Giancarlo Secci di Quartu Sant’Elena (CA), Graziano Sia di Tesserete (Svizzera), Mario G. Tamburello di Cuggiono (MI), Claudio Tugnoli di Trento, Mariangela Ungaro di Milano, Gandolfo Vena di Bompietro (PA), Silvia Venuti di Cadrezzate con Osnate (VA), Serena Vestene di Verona, Marco Zelioli di Milano.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Giorrannello: “chi ha collocato le panchine in quell’area senza autorizzazioni?”

Pubblicato

il

La lettera aperta dei residenti di Borgo Valentina sulle ‘panchine vaganti’, ha aperto una polemica infinita che, nel mondo della politica, finisce, come di consueto, con un invito a farsi da parte.

Il consigliere comunale Massimiliano Giorrannello del gruppo politico ‘Una buona idea’, che ha seguito la vicenda in prima persona e che è stato additato in quanto ‘reo’ di essere salito a bordo di un mezzo della Ghelas, risponde e fa chiarezza.

“Mi preme intervenire per fare chiarezza rispetto a post ed articoli di giornale che sono stati emessi nelle ultime ore. Lo ritengo doveroso per evitare strumentalizzazioni in quanto, ogni azione è stata effettuata al fine di garantire la corretta gestione del patrimonio comunale.

Alcuni residenti ci hanno più volte segnalato la presenza di soggetti in un’area del complesso residenziale borgo Valentina che disturbavano la quiete pubblica. È stata effettuata una verifica dagli uffici Comunali ed è emersa anche la presenza di panchine di proprietà comunale collocate in un’area privata e, soprattutto, prive delle necessarie autorizzazioni.

Si tratta di panchine che in origine erano state installate nel piazzale di fronte la Chiesa dei Cappuccini, poi temporaneamente rimosse durante il periodo del Covid e che ritorneranno al proprio posto. Tuttavia, la loro ricollocazione è avvenuta in un luogo che, ad oggi, non risulta essere di competenza comunale. Per quanto mi riguarda, desidero precisare che mi sono recato sul posto col mio mezzo personale e che, mi sono limitato a salire, per un breve tratto, sul mezzo della Ghelas esclusivamente per accompagnare gli operatori, che non riuscivano ad individuare l’area ove erano state posizionate le panchine.

Ritengo di non aver commesso alcun abuso o violazione e di aver agito nell’interesse della città. Garantire il corretto posizionamento degli arredi urbani e pubblici, soprattutto a valle di numerose segnalazioni effettuate dai cittadini, credo sia doveroso da parte di chi lavora giornalmente a fianco dell’ amministrazione in maniera del tutto proattiva. La vera domanda da porsi è semmai, chi ha collocato le panchine in quell’area nel 2020 senza le dovute autorizzazioni.

L’impegno, condiviso con l’amministrazione, è quello di installare le panchine in area comunale rispettando tutti gli iter autorizzativi e ridonare i beni ai cittadini.Mi auguro che questa mia dichiarazione possa spegnere ogni polemica e fare chiarezza su quanto realmente accaduto. Assicuro tutti i cittadini, tutti, che il mio operato è finalizzato solo a lavorare per il bene della mia amata città”.

Continua a leggere

Attualità

Premio Sauna. Carta: “siamo fatti di città”

Pubblicato

il

Beatrice Maria Castiglia, studentessa del 3° anno del Liceo artistico “E. Majorana” di Gela è la vincitrice assoluta del premio “Rocco Sauna”. Il suo progetto dal titolo “La rinascita di Montelungo. Il giardino dei pensieri” ha convinto la giuria che le ha assegnato il primo posto; secondo premio a Flavia Grasso con il progetto “Radici e futuro”, anche lei studentessa del liceo artistico “Majorana” i cui progetti sono stati seguiti dalla docente Sonia Madonia; terzo posto a Hillary Gambino del Liceo delle scienze umane “Eschilo” con “Gela con 1-click” e a seguire Gaspare Famà del Liceo scientifico “E. Vittorini” con il progetto “Rigenerazione urbana: Gela respira di nuovo” che ha partecipato con la supervisione della docente Valentina Di Benedetto.

A scegliere i 4 vincitori che hanno ricevuto complessivamente un premio in denaro dal valore di 1.500,00 euro, è stata una giuria qualificata presieduta dall’Ing. Orazio Samparisi e composta da Grazia Arena, docente di Geografia presso l’Università di Catania; Rita Calò, avvocato; Andrea Cassisi, giornalista; Maria Lina La China, dottore in Urbanistica e Pianificazione territoriale e dirigente scolastico del comprensivo “San Francesco-Capuana” e Saverio Scicolone, docente e architetto.

Un premio speciale del presidente della Giuria inoltre è stato assegnato a Emanuele Brattoli, studente del liceo scientifico. Menzioni speciali per i partecipanti: Stefania Paola Miriam Sajeva, Rosario Giovanni Paolo Rinaldo, Giancarlo Picchioni, Giuseppe Rizzo, Gaia La Russa, Sofia La Cognata, Agnese Buccheri e Alexandra Dobranis, Maria Sefora Vella e Mariarita Voddo e Chiara Carpitella e Giuliana Maria Palumbo, Gaia Nogara e Fabiana Pantaleo, Francesca d’Antoni e Benedetta de Simone. La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza di Maurizio Carta, ordinario di Urbanistica e Pianificazione territoriale all’Università di Palermo e attuale assessore alla rigenerazione urbana, allo sviluppo urbanistico della città policentrica e alla mobilità sostenibile del comune di Palermo, autore, tra gli altri, di “Romanzo urbanistico. Storie dalle città del mondo” (Sellerio 2024), un saggio acuto sulla rigenerazione urbana, una guida per viaggiatori attenti e curiosi, un romanzo «urbanistico» per capire le città del mondo e immaginare futuri possibili. “In questo libro racconto di storie di luoghi che, con visione e coraggio, sono diventati più vivibili, sostenibili e accoglienti – ha detto Carta -. Le città non sono solo strade e palazzi, ma spazi in cui si costruisce il nostro futuro. Voglio ispirare chi le abita e chi le amministra a immaginare e realizzare città migliori per tutti.Ogni città ha dentro di sé la capacità di cambiare, basta saperla riconoscere e coltivare. Spesso pensiamo che il futuro sia scritto altrove, ma sono le scelte quotidiane, le idee innovative e l’amore per il proprio territorio a fare la differenza. Ho voluto raccontare esempi concreti di trasformazioni riuscite, per dimostrare che un cambiamento positivo è sempre possibile. Non servono solo grandi progetti, ma anche piccoli gesti e una comunità che crede nel proprio potenziale. Le città del futuro nascono oggi, e ognuno di noi può esserne protagonista”, ha concluso. I partecipanti, lo ricordiamo, sono stati complessivamente 54 tra gli studenti di Gela che si sono messi in gioco con creatività e impegno, affrontando temi di grande attualità come l’ambiente e l’uso intelligente degli spazi urbani. Le loro proposte, tra le altre, hanno spaziato da idee innovative per valorizzare le aree dedicate ai giovani fino a soluzioni per realizzare piste ciclabili e promuovere una mobilità sostenibile. Un segnale positivo quello raccolto dalle scuole coinvolte, che hanno risposto con entusiasmo e dimostrando grande sensibilità verso questi temi. La qualità e l’originalità dei progetti presentati, dunque, confermano il valore di questa iniziativa che punta a ispirare un futuro più vivibile e inclusivo per i gelesi, segno di un interesse crescente verso un’urbanistica che sia più attenta alle esigenze soprattutto delle nuove generazioni. Il premio ha voluto dedicate la memoria all’Ing. Rocco Sauna, stimato professionista e figura di riferimento per la comunità di Gela, in favore degli studenti meritevoli della città, ed è stato voluto dalla famiglia “Sauna Samparisi” con il supporto del Centro di cultura e spiritualità cristiana “Salvatore Zuppardo” di Gela ed il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Caltanissetta.

Continua a leggere

Attualità

“Arance solidali”: iniziativa del Kiwanis a sostegno dell’associazione Orizzonte

Pubblicato

il

Vendita solidale di arance questa mattina davanti la chiesa di Sant’Antonio: l’iniziativa viene promossa dal Kiwanis club presieduto da Rita Domicoli. Ieri la raccolta dei frutti presso la tenuta del socio Gaetano Contrafatto e questa mattina il banchetto allestito nel cuore del quartiere Caposoprano.

Obiettivo dell’iniziativa quello di sostenere la causa sociale ed i progetti sportivi dell’associazione Orizzonte, presieduta da Natale Saluci. Il gesto del Kiwanis è stato molto apprezzato dall’associazione, che ha sottolineato la sensibilità mostrata dal club per le attività che puntano alla vera inclusione attraverso lo sport con il movimento Special Olympics.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità