In occasione della Giornata dello sport e dell’inclusione, la cerimonia d’apertura delle finali nazionali degli Special Basket 2024 di Special Olympics Italia è stata impreziosita dalla spettacolare esibizione degli Sbandieratori di Gela. La loro performance ha dato il via a un evento che celebra l’abilità, la determinazione e lo spirito di squadra.
La cerimonia si è svolta al PalaLivatino, dove 270 atleti hanno preso parte alle finali per il Sud degli Special Basket di Special Olympics Italia1. Gli Sbandieratori di Gela, con la loro abilità e coordinazione, hanno incantato il pubblico, sventolando le bandiere in un tripudio di colori e movimenti che hanno simboleggiato l’unità e la gioia dello sport.
Dopo l’esibizione, le autorità presenti, tra cui il direttore regionale di Special Olympics Team Sicilia, Natale Saluci, e rappresentanti di enti partner come Angelo Gaccione (Lions club Sicilia Champions), Salvatore Spinello (Asi Caltanissetta), Valter Miccichè (Sbandieratori Gela) e Franco Gurzeni (Gruppo archeologico Geloi), hanno preso parte alla cerimonia. La fiaccola è stata accesa, simbolo di speranza e di continuità dello spirito olimpico, e la promessa dell’atleta è stata letta, un momento toccante che ha ricordato a tutti i presenti l’importanza dei valori sportivi.
Con l’accensione della fiaccola e la lettura della promessa, si è ufficialmente dato il via ai giochi. Le competizioni si sono svolte in varie discipline, tra cui tornei 5vs5, 3vs3 e Giochi speciali, dimostrando che lo sport è per tutti e che ogni atleta, indipendentemente dalle sue abilità, merita di essere celebrato.
L’evento, patrocinato da Regione Sicilia e dal Comune di Gela, non è stato solo una competizione, ma un vero e proprio festival dello sport, che ha visto la partecipazione di squadre provenienti da Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia. Questa manifestazione ha rafforzato il messaggio che lo sport può essere un potente strumento di inclusione e di crescita personale e comunitaria.
In conclusione, la partecipazione degli Sbandieratori di Gela alla cerimonia d’apertura delle finali nazionali degli Special Basket 2024 è stata un momento di grande emozione e ha contribuito a rendere l’evento un’esperienza indimenticabile per atleti, spettatori e organizzatori. Un inizio simbolico e vibrante per un fine settimana di sport e solidarietà.
Hanno partecipato all’evento: Valter Miccichè, Giovanna Famà, Alex Lombardo, Pino Lentini, Steven Miccichè, Deborah Selicato, Salvatore Spinello, Ferdinando Baldacchino, Gianluca Giannone, Flavia Lionti, Alessandro Ferro, Samuele Casciana, Mario Parisi, Federico Fargetta.
Il prossimo appuntamento per il gruppo Sbandieratori sarà per il 23 giugno a Montelepre.
Sarà domani, sabato 12 aprile, il giorno più importante per i Testimoni di Geova di tutto il mondo.In questa data, che corrisponde al 14 nisan del calendario ebraico, Gesù oltre 2.000 anni fa istituì la celebrazione della Cena del Signore qualche ora prima di morire.Pertanto, i Testimoni di Geova si riuniscono ogni anno il 14 nisan per ricordare la morte di Gesù Cristo. Lo fanno in ubbidienza alle sue parole riportate in Luca 22:19: “Continuate a far questo in mio ricordo”.“Nel mondo ci sono oltre 9 milioni di testimoni di Geova. Tuttavia, lo scorso anno, alla Commemorazione hanno assistito oltre 21 milioni di persone” – dice Piero Maltese, portavoce dei Testimoni di Geova -. “Ci auguriamo che tutti i nostri vicini vorranno unirsi a noi per ricordare la morte di Gesù Cristo e per riflettere sul suo profondo significato”.
In occasione della celebrazione annuale della Cena del Signore sarà pronunciato un discorso che metterà in risalto l’importanza della morte di Gesù e i benefici che l’intera umanità trae dal suo sacrificio.L’evento, della durata di un’ora, è gratuito e aperto al pubblico.Per avere maggiori informazioni sul modo in cui i Testimoni di Geova osservano la Cena del Signore, è possibile consultare l’invito all’evento disponibile online su jw.org, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova. A Gela, i Testimoni di Geova hanno dato il via a una campagna della durata di un mese per invitare i loro vicini alla Commemorazione
Ancora un momento importante per la promozione della città. Le telecamere della trasmissione televisiva “I Viaggi del Cuore”, in onda su Mediaset Canale e Madiaset Italia, e condotta da Don Davide Banzato, hanno fatto tappa a Gela per raccontare il cuore pulsante della nostra identità: la nostra storia, le nostre tradizioni, i nostri paesaggi e i nostri sapori.
A guidare la troupe è stata l’assessore al turismo e beni culturali Romina Morselli. Durante le riprese, che andranno in onda a metà maggio, è stata data particolare enfasi ai luoghi simbolo del nostro patrimonio: la maestosa Colonna Dorica, il sito dell’Agropoli, la Torre di Manfria e la nostra splendida costa mediterranea. Grande spazio è stato riservato anche alla nostra Piana di Gela, ai grani antichi, ai prodotti della terra e alle eccellenze agroalimentari locali. Non poteva mancare un omaggio al nostro street food e, in particolare, al prodotto tipico per eccellenza: l’impanata gelese, simbolo del legame autentico tra cultura contadina e tradizione gastronomica.
“Un ringraziamento speciale va alla troupe Mediaset per aver scelto Gela come tappa del loro viaggio televisivo, contribuendo a promuovere il nostro territorio a livello nazionale. Un sincero grazie alla Professoressa Lella Oresti, al gruppo dei camminatori che con entusiasmo si sono messi a disposizione per le riprese, a Gandolfo Barranco e Rosario Verderame per l’ospitalità nei loro splendidi campi di grano, e alla famiglia Greca, che con generosità e spirito di accoglienza hanno contribuito alla realizzazione delle riprese alla Torre di Manfria.Un ringraziamento particolare anche al GAL Valli del Golfo e al suo presidente Giuseppe Di Dio, per il supporto offerto a questa preziosa opportunità di valorizzazione territoriale. Gela si conferma sempre più come una città aperta, pronta a raccontarsi e a far conoscere le sue bellezze, il suo patrimonio, e il calore della sua gente”- commenta l’assessore Morselli.
Il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani continua a destare preoccupazione anche nei territori di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, con diversi episodi registrati negli ultimi mesi. Sulla questione intervengono la Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, la Federazione Nazionale Pensionati Cisl Agrigento Caltanissetta Enna e l’associazione Adiconsum, esprimendo forte preoccupazione per l’aumento di questi reati.
“Siamo molto preoccupati – dichiarano i rappresentanti delle tre sigle, Carmela Petralia, Rosolino Ricotta e Giuseppe Di Luca –. Negli ultimi mesi si parla troppo spesso di truffe che colpiscono le persone più fragili, in particolare gli anziani. Vogliamo esprimere un plauso alle Forze dell’Ordine che, con grande impegno e professionalità, contrastano senza sosta questo fenomeno. Proprio pochi giorni fa, i Carabinieri del Reparto Operativo di Enna hanno arrestato due persone per una truffa ai danni di un’anziana della provincia di Enna. Ma, purtroppo, il solo intervento delle forze dell’ordine non basta. Molti anziani vivono soli e non hanno una rete familiare o sociale in grado di proteggerli”.
“Come sindacato – proseguono – siamo impegnati da tempo a contrastare questo fenomeno, attraverso gli sportelli attivi presso le nostre sedi della FNP e delle associazioni – su tutti e tre i territori di Agrigento, Caltanissetta ed Enna – offriamo ascolto e assistenza a tutti coloro che potrebbero trovarsi in una situazione di difficoltà. Ma riteniamo che è prioritario potenziare la rete sociale e i meccanismi di prevenzione sul territorio”.
A tal proposito, lo scorso marzo sono stati siglati due protocolli d’intesa dal Ministro dell’Interno con il Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e con la Presidente di Poste Italiane, con l’obiettivo di rafforzare la rete di protezione contro le truffe a danno degli anziani e delle persone più vulnerabili. A livello locale, i protocolli prevedono l’istituzione di tavoli di coordinamento regionali presso le Prefetture dei capoluoghi di regione, con la partecipazione di rappresentanti di ABI o Poste Italiane, delle amministrazioni locali, delle associazioni dei consumatori e delle Forze dell’Ordine. “Sarebbe importante – concludono – che anche nei nostri territori vengano attivati al più presto questi tavoli. Non solo per monitorare i fenomeni, ma anche per sensibilizzare la cittadinanza e costruire una rete di prevenzione per contrastare questo fenomeno molto preoccupante”.