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Giornata nazionale “Io non rischio” il 13 ottobre anche a Gela

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Il 13 ottobre 2024 torna la Giornata nazionale Io non rischioL’evento chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile e aprirà la Cultura della Protezione Civile all’interno delle scuole di Gela

Nel territorio nazionale migliaia di volontari allestiranno punti informativi per sensibilizzare i cittadini sui rischi naturali che interessano il nostro Paese e sul ruolo attivo che ciascuno di noi può assumere nel processo di riduzione del rischio, agendo prima che si verifichi una calamità.


Anche Gela partecipa all’iniziativa con la sua sesta edizione, appuntamento a Macchitella presso la Villetta Auriga di viale Cortemaggiore dalle ore 9.00 alle ore 13.00 con i volontari della Pubblica Assistenza Procivis Odv – Protezione Civile di Gela.
Quest’anno, l’appuntamento nazionale dedicato a Io non rischio si svolgerà proprio in concomitanza con la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, due eventi che condividono l’obiettivo di rendere le comunità più consapevoli e preparate ad affrontare anche le nuove sfide imposte dal cambiamento climatico, adottando comportamenti che, fin da subito, possono fare la differenza per accrescere la propria sicurezza e quella degli altri.
Terremoto, maremoto, alluvione, incendi boschivi, ma anche i vulcani Stromboli, Vulcano e Campi Flegrei. Saranno questi i temi sui quali si concentrerà l’attività dei comunicatori Io non rischio che, per l’occasione, distribuiranno i materiali informativi della campagna e organizzeranno altre attività specifiche per coinvolgere grandi e piccoli.


Io non rischio è la campagna promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile Consiglio dei Ministri Roma , Dipartimento Regionale della Protezione Civile della Regione Siciliana, Pubblica Assistenza Procivis Odv – Protezione Civile e Comune di Gela.
Le attività proseguiranno nelle scuole di Gela per tutto il mese di Ottobre e nella prima decade di Novembre con una simulazione Comunale scolastica.

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Domani al cinema anteprima del film “Iddu. L’ultimo padrino”

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Domani, a Gela, presso il Multicinema Hollywood anteprima del film “Iddu. L’ultimo padrino”. Il regista Antonio Piazza, l’interprete Elio Germano e Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce del duo Colapesce-Dimartino (sue le musiche originali della pellicola) saluteranno il pubblico presente in sala, prima della proiezione. Appuntamento alle ore 20,45.

Il film, nelle sale italiane a partire dal 10 ottobre, è distribuito da 01 Distribution e prodotto da Indigo Film con Rai Cinema. La pellicola è liberamente ispirata al libro “Lettere a Svetonio” che raccoglie scambi epistolari che vedono protagonista il boss latitante Matteo Messina Denaro.

Attori protagonisti sono Toni Servillo ed Elio Germano, il film è impreziosito dalle interpretazioni di Barbora Bobulova e Fausto Russo Alesi.Dopo alcuni anni in prigione per mafia, Catello, politico di lungo corso, ha perso tutto. Quando i Servizi Segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello coglie l’occasione per rimettersi in gioco.

Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, Catello dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca d’approfittare. Un azzardo che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un certo rischio…

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Tunisino in carcere per maltrattamenti in famiglia

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Comiso – Il personale del Commissariato di Polizia di Comiso, nei giorni scorsi, ha eseguito la misura cautelare della custodia cautelare in carcere in sostituzione della misura degli arresti domiciliari a carico di un tunisino di anni 46, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, aggravati in quanto commessi in presenza dei tre figli minori.

Il personale della Squadra Volante del Commissariato di Comiso, alla fine del mese di luglio scorso, aveva effettuato un intervento per lite in famiglia, in quanto la richiedente rappresentava di essere stata minacciata con tentativi di aggressione da parte del marito che all’arrivo della volante si era già allontanato di casa.

Dalle indagini è emerso che la persona offesa era vittima di maltrattamenti in famiglia commessi in forma aggravata da parte dell’indagato; infatti, quest’ultimo, l’aveva insultata, aveva tentato di aggredirla con un ventilatore nonché le aveva fatto delle gravi minacce.

Già in precedenza, per tali reati, l’uomo era stato sottoposto inizialmente, lo scorso mese di agosto, alla misura del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico successivamente sostituita con la misura degli arresti domiciliari; viste le inosservanze di tali provvedimenti accertate nel corso delle indagini dagli Agenti del Commissariato di Comiso, l’Autorità Giudiziaria ha emesso la misura della custodia cautelare in Carcere.

Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.

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‘La piaga del crack: impatto sulla salute’: incontro -dibattito al Comune di Gela

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Il 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale della Salute mentale istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH) insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità .  

L’obiettivo della Giornata è quello di  sensibilizzare i governi e la comunità sull’importanza di investire nel settore della salute delle persone. L’Organizzazione Mondiale della Sanità  stima che nel mondo quasi un miliardo di persone convive con un disturbo mentale e che ogni 40 secondi nel mondo una persona si suicida. Numeri destinati ad aumentare ancor più a causa dell’impatto che la pandemia da COVID-19 sta avendo sulla popolazione di tutto il mondo.

In questa occasione il Centro di salute mentale ha organizzato un incontro dibattito che si terrà nell’Aula consiliare del Comune di Gela a cominciare dalle 9. L’iniziativa dal Comune di Gela, dall’Assemblea regionale e sarà trasmessa in diretta streaming. Parteciperanno il sindaco di Gela Terenziano Di Stefano, il presidente del Consiglio comunale Paola Giudice, l’assessore all’Istruzione e Vicesindaco Viviana Altamore che relazionerà sul tema ‘Crack a scuola: emergenza educativa’.

Il direttore del Csm di Gela Giuseppe Arancio spiegherà i contenuti della ‘Giornata mondiale della Salute mentale’, la tossicologa e direttore del SerD di Caltanissetta Livia Scichilone relazionerà su ‘La piaga del crack: impatto sulla salute’; il dirigente del Csm di Gela Sebastiano Stuto parlerà sugli Effetti psicologici del Crack; l’ ‘Approccio psicoterapeutico come presa di cura’, l’argomento trattato dal dirigente psicologo Viviana Cona;  il dirigente psicologo del DSM Massimiliano turno tratterà l’argomento l’ ‘Accudimento e personalità del tossicodipendente’; l’Assistente sociale del DSM Maria Grazia Fasciana parlerà di Come intervenire sul contesto socio-familiare.

Ricavata tramite processi chimici dalla cocaina, il crack viene assunto inalando il fumo dopo aver surriscaldato i cristalli in pipe apposite di vetro o ricavate spesso da bottiglie di plastica modificate o lattine. Questa operazione provoca degli scricchiolii che danno origine al suo nome.

È stato originariamente concepito e sintetizzato per uno scopo ben preciso: era destinato ai cocainomani cronici come sostituto della cocaina, in quanto l’assunzione nasale della cocaina provocava la distruzione dei tessuti nasali, per cui l’unica modalità di assunzione alternativa era rappresentata dall’inalazione.

Tuttavia non essendo la cocaina volatile come, per esempio, l’eroina, si è reso necessario sviluppare questa nuova droga. Probabilmente perché non sufficientemente indagata prima che venisse utilizzata a scopo terapeutico, ha cominciato a creare dipendenza nei cocainomani anziché servire solo da palliativo. Successivamente il crack si diffuse anche tra chi non assumeva inizialmente cocaina.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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