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Ghelas ed amministrazione scrivono al Questore: parcheggio pronto entro venerdì

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Fervono i lavori alla Ghelas per ripristinare tutto quello che non risultava funzionante e in sicurezza all’interno del parcheggio Arena, e nel pomeriggio il Sindaco Lucio Greco e l’amministratore delegato di Ghelas, Francesco Trainito, hanno inviato una nota al Questore Emanuele Ricifari e al Prefetto Chiara Armenia per comunicare che sono venute meno le condizioni di criticità che ne hanno causato la chiusura e che, a partire dalle 8 del mattino di venerdì 20 maggio, la struttura tornerà aperta e fruibile.
 
Quasi tutte le criticità risultano superate ed in fase di completa risoluzione: l’impianto di videosorveglianza è ora perfettamente funzionante dopo la sostituzione delle 4 telecamere che erano state divelte (su 30) dai relativi alloggiamenti; l’impianto antincendio è stato reintegrato degli estintori che mancavano e le porte tagliafuoco sono state riposizionate nei rispettivi ancoraggi. In attesa del completamento della procedura di gara pubblica per l’assegnazione della gestione, nelle ore diurne il controllo degli accessi verrà assicurato dai volontari della Protezione Civile, e nelle ore notturne da una società di vigilanza privata. Rafforzati anche i controlli della Polizia Municipale. L’uso degli ascensori rimane interdetto al pubblico per motivi di sicurezza, ma la società che subentrerà nella gestione dovrà garantirne la messa in funzione. “Non appena abbiamo ricevuto la nota del Questore, – ha dichiarato il Sindaco Lucio Greco – abbiamo dato mandato di sistemare quello che non andava e di avviare tutte le necessarie attività manutentive ordinarie. Nonostante la Ghelas sia in una fase di transizione, si è immediatamente messa a lavoro per metterci nelle condizioni di riaprire in poche ore. Il parcheggio Arena è una struttura fondamentale non solo per chi lavora in centro, ma anche per chi vuole viverlo nelle ore libere e intendiamo puntare su di esso sempre di più. Non appena ho avuto rassicurazioni circa l’espletamento dei lavori di messa in sicurezza, ho parlato col Questore, che ringrazio per l’attenzione e la sensibilità, e l’ho aggiornato sulla situazione, comunicandogli la riapertura del parcheggio venerdì mattina. Con Questura e Prefettura, naturalmente, continueremo a collaborare per tutto ciò che riguarda la sicurezza delle strutture comunali, come ho garantito nel corso dell’ultimo comitato per l’Ordine Pubblico


Il Sindaco Lucio Greco, questa mattina, ha riunito attorno ad un tavolo l’amministratore delegato di Ghelas, Francesco Trainito, e i rappresentanti dei sindacati, per parlare del rinnovo del contratto, ormai in fase di scadenza.
Erano presenti le organizzazioni di Filcams-Cgil, Ugl terziario e Uiltucs, con i segretari Nuccio Corallo, Michelangelo Mazzola e Gianmatteo D’Arma. Tutti hanno chiesto ampie e precise rassicurazioni in merito alla continuità del contratto e alla sua durata, almeno triennale se non addirittura quinquennale, per meglio tutelare i posti di lavoro. “L’amministrazione comunale – ha detto – vuole esattamente la stessa cosa: garantire i posti di lavoro da un lato e l’erogazione di servizi fondamentali per la città dall’altro, oltre al riconoscimento dei livelli dei lavoratori, compatibilmente con la situazione finanziaria dell’ente, come stiamo cercando di fare con tutti i dipendenti comunali. Non ci sono lavoratori di serie A e altri di serie B, tutti meritano il massimo rispetto”.
 
Greco ha definito l’incontro “ricco di spunti”, e si è detto soddisfatto del fatto che, a parte qualche mancanza nell’ultimo periodo dovuta alla fase di scadenza e transizione, i sindacati abbiano riconosciuto il lavoro di grande pregio fatto da Ghelas in città. “Ricordo a tutti che siamo partiti, nel 2019, dalla richiesta di messa in liquidazione della partecipata, perché, stando alle parole del precedente amministratore, la società non si poteva salvare. Invece, – ha aggiunto Greco – abbiamo ripianato la situazione debitoria, salvaguardato i posti di lavoro e garantito alla città numerosi servizi. E’ stata una lunga discussione, ma alla fine i sindacati hanno riconosciuto che in questi 3 anni abbiamo mantenuto le promesse fatte al momento del nostro insediamento e rimaniamo tutti fiduciosi per quanto riguarda il prossimo contratto. In tal senso, ci siamo lasciati con l’impegno di rivederci non appena sarà stato ultimato il lavoro propedeutico alla definizione della bozza di contratto definitiva, verosimilmente per altri 3 anni”.

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Giorrannello: “chi ha collocato le panchine in quell’area senza autorizzazioni?”

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La lettera aperta dei residenti di Borgo Valentina sulle ‘panchine vaganti’, ha aperto una polemica infinita che, nel mondo della politica, finisce, come di consueto, con un invito a farsi da parte.

Il consigliere comunale Massimiliano Giorrannello del gruppo politico ‘Una buona idea’, che ha seguito la vicenda in prima persona e che è stato additato in quanto ‘reo’ di essere salito a bordo di un mezzo della Ghelas, risponde e fa chiarezza.

“Mi preme intervenire per fare chiarezza rispetto a post ed articoli di giornale che sono stati emessi nelle ultime ore. Lo ritengo doveroso per evitare strumentalizzazioni in quanto, ogni azione è stata effettuata al fine di garantire la corretta gestione del patrimonio comunale.

Alcuni residenti ci hanno più volte segnalato la presenza di soggetti in un’area del complesso residenziale borgo Valentina che disturbavano la quiete pubblica. È stata effettuata una verifica dagli uffici Comunali ed è emersa anche la presenza di panchine di proprietà comunale collocate in un’area privata e, soprattutto, prive delle necessarie autorizzazioni.

Si tratta di panchine che in origine erano state installate nel piazzale di fronte la Chiesa dei Cappuccini, poi temporaneamente rimosse durante il periodo del Covid e che ritorneranno al proprio posto. Tuttavia, la loro ricollocazione è avvenuta in un luogo che, ad oggi, non risulta essere di competenza comunale. Per quanto mi riguarda, desidero precisare che mi sono recato sul posto col mio mezzo personale e che, mi sono limitato a salire, per un breve tratto, sul mezzo della Ghelas esclusivamente per accompagnare gli operatori, che non riuscivano ad individuare l’area ove erano state posizionate le panchine.

Ritengo di non aver commesso alcun abuso o violazione e di aver agito nell’interesse della città. Garantire il corretto posizionamento degli arredi urbani e pubblici, soprattutto a valle di numerose segnalazioni effettuate dai cittadini, credo sia doveroso da parte di chi lavora giornalmente a fianco dell’ amministrazione in maniera del tutto proattiva. La vera domanda da porsi è semmai, chi ha collocato le panchine in quell’area nel 2020 senza le dovute autorizzazioni.

L’impegno, condiviso con l’amministrazione, è quello di installare le panchine in area comunale rispettando tutti gli iter autorizzativi e ridonare i beni ai cittadini.Mi auguro che questa mia dichiarazione possa spegnere ogni polemica e fare chiarezza su quanto realmente accaduto. Assicuro tutti i cittadini, tutti, che il mio operato è finalizzato solo a lavorare per il bene della mia amata città”.

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Premio Sauna. Carta: “siamo fatti di città”

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Beatrice Maria Castiglia, studentessa del 3° anno del Liceo artistico “E. Majorana” di Gela è la vincitrice assoluta del premio “Rocco Sauna”. Il suo progetto dal titolo “La rinascita di Montelungo. Il giardino dei pensieri” ha convinto la giuria che le ha assegnato il primo posto; secondo premio a Flavia Grasso con il progetto “Radici e futuro”, anche lei studentessa del liceo artistico “Majorana” i cui progetti sono stati seguiti dalla docente Sonia Madonia; terzo posto a Hillary Gambino del Liceo delle scienze umane “Eschilo” con “Gela con 1-click” e a seguire Gaspare Famà del Liceo scientifico “E. Vittorini” con il progetto “Rigenerazione urbana: Gela respira di nuovo” che ha partecipato con la supervisione della docente Valentina Di Benedetto.

A scegliere i 4 vincitori che hanno ricevuto complessivamente un premio in denaro dal valore di 1.500,00 euro, è stata una giuria qualificata presieduta dall’Ing. Orazio Samparisi e composta da Grazia Arena, docente di Geografia presso l’Università di Catania; Rita Calò, avvocato; Andrea Cassisi, giornalista; Maria Lina La China, dottore in Urbanistica e Pianificazione territoriale e dirigente scolastico del comprensivo “San Francesco-Capuana” e Saverio Scicolone, docente e architetto.

Un premio speciale del presidente della Giuria inoltre è stato assegnato a Emanuele Brattoli, studente del liceo scientifico. Menzioni speciali per i partecipanti: Stefania Paola Miriam Sajeva, Rosario Giovanni Paolo Rinaldo, Giancarlo Picchioni, Giuseppe Rizzo, Gaia La Russa, Sofia La Cognata, Agnese Buccheri e Alexandra Dobranis, Maria Sefora Vella e Mariarita Voddo e Chiara Carpitella e Giuliana Maria Palumbo, Gaia Nogara e Fabiana Pantaleo, Francesca d’Antoni e Benedetta de Simone. La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza di Maurizio Carta, ordinario di Urbanistica e Pianificazione territoriale all’Università di Palermo e attuale assessore alla rigenerazione urbana, allo sviluppo urbanistico della città policentrica e alla mobilità sostenibile del comune di Palermo, autore, tra gli altri, di “Romanzo urbanistico. Storie dalle città del mondo” (Sellerio 2024), un saggio acuto sulla rigenerazione urbana, una guida per viaggiatori attenti e curiosi, un romanzo «urbanistico» per capire le città del mondo e immaginare futuri possibili. “In questo libro racconto di storie di luoghi che, con visione e coraggio, sono diventati più vivibili, sostenibili e accoglienti – ha detto Carta -. Le città non sono solo strade e palazzi, ma spazi in cui si costruisce il nostro futuro. Voglio ispirare chi le abita e chi le amministra a immaginare e realizzare città migliori per tutti.Ogni città ha dentro di sé la capacità di cambiare, basta saperla riconoscere e coltivare. Spesso pensiamo che il futuro sia scritto altrove, ma sono le scelte quotidiane, le idee innovative e l’amore per il proprio territorio a fare la differenza. Ho voluto raccontare esempi concreti di trasformazioni riuscite, per dimostrare che un cambiamento positivo è sempre possibile. Non servono solo grandi progetti, ma anche piccoli gesti e una comunità che crede nel proprio potenziale. Le città del futuro nascono oggi, e ognuno di noi può esserne protagonista”, ha concluso. I partecipanti, lo ricordiamo, sono stati complessivamente 54 tra gli studenti di Gela che si sono messi in gioco con creatività e impegno, affrontando temi di grande attualità come l’ambiente e l’uso intelligente degli spazi urbani. Le loro proposte, tra le altre, hanno spaziato da idee innovative per valorizzare le aree dedicate ai giovani fino a soluzioni per realizzare piste ciclabili e promuovere una mobilità sostenibile. Un segnale positivo quello raccolto dalle scuole coinvolte, che hanno risposto con entusiasmo e dimostrando grande sensibilità verso questi temi. La qualità e l’originalità dei progetti presentati, dunque, confermano il valore di questa iniziativa che punta a ispirare un futuro più vivibile e inclusivo per i gelesi, segno di un interesse crescente verso un’urbanistica che sia più attenta alle esigenze soprattutto delle nuove generazioni. Il premio ha voluto dedicate la memoria all’Ing. Rocco Sauna, stimato professionista e figura di riferimento per la comunità di Gela, in favore degli studenti meritevoli della città, ed è stato voluto dalla famiglia “Sauna Samparisi” con il supporto del Centro di cultura e spiritualità cristiana “Salvatore Zuppardo” di Gela ed il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Caltanissetta.

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“Arance solidali”: iniziativa del Kiwanis a sostegno dell’associazione Orizzonte

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Vendita solidale di arance questa mattina davanti la chiesa di Sant’Antonio: l’iniziativa viene promossa dal Kiwanis club presieduto da Rita Domicoli. Ieri la raccolta dei frutti presso la tenuta del socio Gaetano Contrafatto e questa mattina il banchetto allestito nel cuore del quartiere Caposoprano.

Obiettivo dell’iniziativa quello di sostenere la causa sociale ed i progetti sportivi dell’associazione Orizzonte, presieduta da Natale Saluci. Il gesto del Kiwanis è stato molto apprezzato dall’associazione, che ha sottolineato la sensibilità mostrata dal club per le attività che puntano alla vera inclusione attraverso lo sport con il movimento Special Olympics.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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