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Cronaca

Gela: ‘stretta’ sui controlli. Ieri la citta’ ai raggi X

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Gli episodi delinquenziali degli ultimi giorni hanno creato il ‘ caso’ Gela, ancora una volta ed i controlli sono stati rafforzati. Una serie di servizi ad “alto impatto” sono stati eseguiti dalla Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale.

Controlli interforze nelle aree dove si sono verificati episodi criminosi: sequestrati cocaina, marijuana e hashish, una pistola e un fucile detenuti illegalmente.

I servizi di controllo del territorio ad “alto impatto” eseguiti ieri sono stati disposti dal Prefetto nel corso della Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia, svoltasi lo scorso 22 febbraio in Prefettura. Di seguito all’ordinanza del Questore Ricifari, equipaggi della Polizia di Stato (della Squadra Mobile, del Commissariato di pubblica sicurezza e della Polizia Stradale), dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, coordinati dal Dirigente del Commissariato di Polizia,  hanno eseguito capillari e mirati controlli nelle aree dove si sono verificati episodi criminosi e che si prestano ad attività delinquenziali. Sono 287 le persone controllate, di cui 52 pregiudicati, 163 automezzi e 21 soggetti sottoposti a misure anticrimine (arrestati domiciliari e sorvegliati speciali di P.S.). Sono, invece, 18 le violazioni al codice della strada rilevate e 12 le persone trovate con sostanze stupefacenti per uso personale segnalate all’Autorità amministrativa. I poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato hanno arrestato un 24enne per detenzione ai fini di spaccio di 600 grammi di cocaina, hashish e marijuana e detenzione illegale di pistola di provenienza illecita con relativo munizionamento. Gli agenti del Commissariato, inoltre, nel corso dei controlli eseguiti sui possessori di armi, hanno sequestrato un fucile con matricola abrasa.

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Cronaca

Cade dalla culla, grave bimbo nisseno di 10 mesi

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Un bimbo di appena 10 mesi è stato operato d’urgenza dai neurochirurghi dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta per un vasto ematoma alla testa, dopo essere caduto dalla culla. Il piccolo ha battuto la tempia perdendo immediatamente coscienza. Dopo essere stato intubato, il bambino è stato trasferito in sala operatoria. Subito dopo, l’elisoccorso partito in direzione Ospedale dei Bambini di Palermo dove è presente la rianimazione pediatrica non è riuscito ad atterrare nel capoluogo siciliano a causa del maltempo; i tentativi di atterraggio sono stati vani a causa della ridotta visibilità. Il pilota ha deviato il volo verso Sciacca per atterrare in sicurezza. Da lì è partita un’ambulanza con a bordo il piccolo, che è in prognosi riservata, accompagnato dal rianimatore e l’infermiere che si trovavano sull’elisoccorso con lui.

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Cronaca

Albero spezzato dal vento a Fondo Iozza

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Pericolo scampato per persone o cose ma tanta paura in piazza Regina Pacis, dove oggi, il forte vento che ha soffiato in tutta la città, è riuscito a spezzare addirittura un albero di 6 metri.

Come si vede dalla foro di copertina , l’albero, evidentemente debole nel fusto , si è reclinato proprio a metà, posandosi nell’area verde.

In questo modo è stato evitato il pericolo per le auto che vengono parcheggiate nei pressi della chiesa Regina Pacis.

Adesso si attende la rimozione della parte fronzuta dell’albero, rimasto adagiato mollemente a terra.

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Cronaca

Divieto di avvicinamento all’anziana madre

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Caltanissetta- La Polizia ha eseguito due misure differenti a carico di due uomini.

La prima è un divieto di avvicinamento alle persone offese, rispettivamente padre e madre. Per via dei continui maltrattamenti che lo stesso aveva perpetrato nei confronti degli anziani genitori l’uomo, un trentenne nisseno, è stato sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai genitori.

Il secondo provvedimento, invece, a carico di un uomo di 43 anni con precedenti per reati contro il patrimonio, riguarda la misura degli arresti domiciliari con applicazione di braccialetto elettronico, in sostituzione della misura meno restrittiva dell’affidamento in prova presso una comunità dell’agrigentino in cui lo stesso soggiornava.

In considerazione delle continue violazioni commesse e la sua condotta durante l’espiazione della misura, il gip ha disposto l’aggravamento della misura. Entrambi gli aggravamenti sono stati eseguiti dal personale della Squadra Mobile della Questura.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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