In prossimità del completamento dei lavori per la realizzazione del nuovo museo dei relitti greci di Bosco Littorio, anche il Sindaco di Gela Terenziano Di Stefano ha firmato la raccolta di firme promossa dal Club per l’Unesco di Gela-Butera-Niscemi per chiedere e sostenere la richiesta alla Regione Siciliana di intitolare al Prof. Sebastiano Tusa il nuovo Museo dove tra l’altro saranno esposte i relitti delle Navi Greche rinvenuti nei fondali del mare antistante Gela.
Dedicare il nuovo Museo dei relitti greci al prof. Sebastiano Tusa è per Gela il miglior modo per onorare la sua memoria. L’intitolazione al compianto illustre archeologo di un così importante centro culturale quale è il nuovo Museo dei relitti greci, è la scelta più appropriata per ricordare un uomo che da Soprintendente del Mare e da Assessore ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione ha avuto a cuore la Sicilia e tanto interesse ha avuto per Gela, avendola conosciuta sin da bambino quando papà Vincenzo, illustre archeologo di fama internazionale e Soprintendente dei Beni Archeologici della Sicilia Occidentale, per diversi anni, per ragioni di servizio lo portava a Gela. Le esperienze infantili restano per sempre nel cuore ed il Prof. Sebastiano Tusa seppe tradurre il suo amore per Gela con il forte e determinante interessamento nelle attività di ricerca e scavi archeologici nel nostro territorio.
Grazie al suo impulso, le attività di ricerca e scavo archeologico hanno consentito di recuperare nel mare antistante Gela numerosi reperti tra cui i relitti delle navi greche, gli elmi corinzi, i lingotti di oricalco. Il suo decisivo interessamento ha consentito di avviare i lavori di costruzione del nuovo Museo interamente finanziato dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali.
Uomo di grande cultura, conosciutissimo in tutto il mondo scientifico e archeologico, profondo conoscitore della preistoria siciliana, il Prof. Sebastiano Tusa da amministratore della Regione Sicilia, nel 2018 gettò le basi per la riforma dei Parchi Archeologici della Sicilia e nel 2019, la Regione emanò i decreti attuativi per l’istituzione degli altri Parchi archeologici tra cui quello di Gela.
Con la sua visione della valorizzazione dei Beni Culturali ed in particolare dei Beni Archeologici, la sua competenza scientifica e la capacità divulgativa, guardando alle grandi potenzialità dell’archeologia siciliana ed all’’enorme patrimonio di siti, reperti e di aree di scavo, Il Prof. Sebastiano Tusa intuì che il sistema dei parchi Archeologici poteva essere lo strumento in grado di organizzarli quali attrattori culturali con le conseguenti opportunità di crescita economica e sociale del territorio siciliano. L’interesse politico ed economico che oggi si rileva verso i Parchi Archeologici siciliani è la dimostrazione che la visione strategica del Prof.Tusa era pienamente fondata.
Il ricordo di Alberto Angela, grande divulgatore scientifico, testimonia il valore culturale del Prof. Sebastiano Tusa. In un’intervista ha ricordato Il Prof. Tusa con queste parole: “La sua scomparsa mi addolora, è una tragedia che colpisce tutti noi.. Mi avevano sempre colpito la sua grande professionalità, il suo entusiasmo, la sua capacità di organizzare la ricerca e le scoperte….Penso anche a quanto ci mancherà la sua capacità di viaggiare nel passato e anche la sua umanità. Era una persona straordinaria”.
Il Presidente del Club per l’Unesco Giuseppe Nicoletti ritiene che sostenere la richiesta alla Regione di dedicare all’illustre archeologo Prof. Sebastiano Tusa il Museo dei relitti greci di Bosco Littorio è per il territorio e la collettività un dovere oltre che un grande onore.
Francesco Morreale
11 Febbraio 2021 at 22:57
Spett.le Redazione,
In riferimento al vostro articolo in oggetto, abbiamo apprezzato che avete dato particolare risalto all’impegno pluridecennale del Signor Caputo, dato che lo conoscevamo sentiamo davvero che è venuto a mancare un pezzo di storia della nostra attività come Testimoni di Geova in Sicilia. Vi ringraziamo anche per aver evidenziato la nostra osservanza delle norme governative per tutelare la salute pubblica.
Rossella Signorello
12 Febbraio 2021 at 6:25
Gent. Sigg della Redazione,
mi chiamo Rossella e abito a Marsala. Vi scrivo per ringraziarvi del lavoro che fate quotidianamente e dell’impegno che mostrate per portare all’attenzione delle persone del territorio siciliano le notizie più evidenti.
Come lettrice ho apprezzato molto l’articolo del 29 gennaio u. s. intitolato “Gela, funerale in diretta streaming”. Grazie alla vostra segnalazione più persone sono venute a conoscenza di questo particolare evento. Grazie dell’iniziativa che avete preso e del tono rispettoso e delicato che avete usato.
Orazio Zappalà
13 Febbraio 2021 at 11:55
Spettabile Redazione,
Mi chiamo Orazio Zappalà e sono un vostro lettore.
Vi scrivo per ringraziarvi per l’articolo “Gela, funerale in diretta streaming”. Obiettività e professionalità sono mai da dare per scontato, in un mondo in cui esiste purtroppo pregiudizio.
Apprezzo il lavoro che fate e, continuando a leggere la vostra testata colgo l’occasione per mandare cordiali saluti.
Sergio La Delfa
20 Febbraio 2021 at 10:35
Spett.le Redazione,
il presente per ringraziare l’autore di aver contribuito, attraverso la notizia del funerale del sig. Caputo, ad informare la comunità dell’impegno con cui i Testimoni di Geova, nella circostanza specifica, si sono sforzati di adottare comportamenti rispettosi delle normative anti-contagio non facendo mancare, nel contempo, la loro vicinanza ai familiari del defunto.
Contare su un’informazione imparziale e oggettiva è particolarmente importante per chi è alla ricerca di “notizie” in un mare di fake news.
Complimenti!