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Gela, capitan Gambuzza suona la carica: “Siamo sulla strada giusta”

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Il Gela a Castelvetrano contro la Folgore ha rimediato il secondo pareggio consecutivo, perdendo una posizione in classifica e scivolando a meno quattro dalla capolista Athletic Club Palermo. Ma si può essere ottimisti per il futuro. È l’analisi che fa il capitano biancazzurro Raffaele Gambuzza: ospite di “Stadio Express”, Gambuzza evidenzia gli aspetti positivi della prestazione, in crescendo rispetto ad uno-due mesi addietro.

«Contro la Folgore si è vista la grande squadra – ha spiegato il difensore del Gela –, nonostante l’inferiorità numerica nella ripresa abbiamo giocato meglio, è cambiata la mentalità. Due mesi fa non eravamo squadra ma adesso sì, a Gela si deve avere la mentalità vincente e adesso ce l’abbiamo».

Non manca un pizzico di delusione tra i tifosi biancazzurri, che considerano la lotta per il primo posto difficile da condurre dato il gap di questi primi due mesi con la squadra palermitana. Ma per Gambuzza i margini di miglioramento ci sono da subito: «Ringrazio i tifosi che erano presenti domenica – ha aggiunto il capitano biancazzurro –, hanno visto che abbiamo messo il cuore in campo in un contesto difficile. Adesso si vede lo spirito di una squadra – conclude –, siamo sulla strada giusta».

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La nona sinfonia del Niscemi. Comandatore: “La vittoria non è un’ossessione”

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«Gioco per vincere, ma la mia ossessione non è la vittoria. L’importante è trasmettere qualcosa, tirare fuori qualcosa dai ragazzi, dare loro il massimo e metterli nelle condizioni di fare il massimo». Fabio Comandatore è l’allenatore del Niscemi dei record: la sua squadra comanda il girone D del campionato di Promozione con 27 punti, frutto di nove vittorie in nove gare.

Anche domenica scorsa gara senza storia, contro il Priolo un secco 3-0 per suonare la nona sinfonia. «Se contiamo anche le gare della passata stagione – dice il tecnico dei gialloverdi –, siamo ormai a 18 o 19 gare vinte consecutivamente. Sincero? Ho perso il conto. Perché io non penso alla vittoria di una gara ma al percorso, a lavorare bene con i ragazzi per raggiungere i risultati».

Risultati che, classifica alla mano, stanno arrivando alla grande: tra la capolista e la sua diretta inseguitrice, l’Atletico Megara, ci sono già otto punti di differenza. Numeri che parlano.

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L’Albert Nuova Città di Gela chiude il mercato con un grande colpo: arriva Selene Gambini

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Un ultimo grande colpo di mercato come sigillo del grande lavoro svolto in questi mesi dall’Albert Nuova Città di Gela, che ha costruito una rosa di alto livello. Qualità, esperienza e tanta passione contraddistinguono Selene Gambini: l’atleta originaria di Comiso è una nuova giocatrice giallorossa.

Classe 1991, ruolo centrale, l’ultima stagione in forse alla Pvt Modica vincitrice del Campionato Serie B2: Gambini è adesso a disposizione di mister Bonaccorso che potrà contare sul suo prezioso contributo.

«Selene è una ragazza che abbiamo voluto fortemente ed è con lei che chiudiamo il nostro mercato – dichiara il direttore sportivo, Fortunato La Rosa -. Ha molta esperienza e notevole qualità, siamo certi che potrà diventare un punto di riferimento per questa squadra. Ci aspettiamo grandi cose da lei, ci darà sicuramente quel qualcosa in più che sino ad ora possibilmente è mancato in campo».

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Poker di successi per il Gela basket, Bernardo: “Adesso siamo grandi”

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Quattro vittorie in sei gare di campionato ma, soprattutto, un poker di successi consecutivi che ha proiettato la squadra nelle altissime sfere della classifica di Serie C. Gli otto punti del Gela basket sono “figli” del percorso di crescita avviato dalla squadra del presidente Cipolla, che è tornata dall’ultima sfida di Milazzo con una vittoria in rimonta preziosissima per morale e classifica.

«A Milazzo siamo rimasti compatti anche nelle situazioni più difficili – spiega coach Totò Bernardo -, su un campo ostico e contro un’ottima squadra di giovani che sul campo “volavano”. Questa è la partita che ha dato il segnale su ciò che possiamo fare. In due anni siamo diventati una grande squadra».

E adesso è già cominciato il conto alla rovescia per la supersfida casalinga di domenica contro la capolista Comiso: «Volevamo arrivare alla sfida di domenica con la condizione morale giusta, speriamo di avere duemila persone al palazzetto dove – annuncia Bernardo – ci sarà ancora la raccolta fondi per il nostro Flavio».

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