La Gela greca proiettata nel futuro imprenditoriale ritrova le sue radici nella città girgentana. Partecipa al Dmo – Distretto Turistico Valle dei Templi ed alla Bit, la Borsa internazionale del Turismo di Milano con il coinvolgimento di una delegazione di imprenditori pronti a promuovere Gela .
Sindaco ed assessore al ramo turistico si considerano soddisfatti dell’operato e per essere risusciti ad inserire gli imprenditori Martina Casciana , Myriam brunetti , Nunzio di caro e Angela Brancacci all’interno dello stand della Sicilia . Gela ha tanto da offrire, e la sua presenza alla BIT di Milano è un’occasione perfetta per far conoscere al mondo le sue bellezze.
Il 2025 si prospetta come un anno ricco di eventi e con la riapertura del Museo archeologico e quella del museo dei relitti greci, il turismo culturale avrà un ruolo centrale. Le spiagge dorate decantate da Quasimodo, il mare premiato con la Bandiera Blu e il patrimonio archeologico unico come le Mura Timoleontee e la Nave arcaica, fanno di Gela una meta imperdibile per chi ama la storia e la natura.
Senza dimenticare l’enogastronomia, sempre più apprezzata, che valorizza i sapori autentici del territorio.«L’idea di includere Gela nel Dmo – dice Fabrizio La Giapa, amministratore del distretto turistico Valle dei Templi- è nata dai tempi arcaici in cui Gela fondo’ Agrigento: c’è una grande storia che ci Unisce e che ci unirà per sempre .
Un grazie all’amministrazione che è riuscita ad essere in sintonia in tutto . Miryam Brunetti, export manager di Casa Grazia è soddisfatta e felice di far parte al progetto Tour Sicilia” ideato e fondato dall’imprenditrice angela Brancacci in collaborazione con Calaciura , conosciuta in città come una delle donne con forte tenacia imprenditoriale . Durante la tappa di Gela si prevede una visita al museo dei Relitti delle navi greche, mura Timoleontee e visita nelle cantine di Casa Grazia con degustazione.
Gli imprenditori si sono fatti carico dell’organizzazione economica della loro partecipazione.
Con qualche calice di vino e qualche dolcetto tipico di Gela e con le conoscenze dell’imprenditore Nunzio di caro riescono ad avere collochi con il presidente dellaRegione Schifani , l’amico Gaetano Galvagno presidente dell’assemblea regionale e l’ assessore al turismo Amata . Il presidente Schifani e il presidente Gaetano Galvagno e l’assessore si sono compiaciuti con il team imprenditoriale di Gela ed ha promesso di fare grande cose per il comune perché scommette sulla sua città .
(Nella foto grande, in alto, da sinistra, Martina Casciana, Angela Brancacci, Miryam Brunetti e Nunzio di Caro).
L’amministrazione comunale di Gela, con il Sindaco Terenziano Di Stefano, la Giunta e l’intero Consiglio Comunale, esprime la più ferma condanna per le minacce ricevute dal Procuratore Lucia Musti attraverso una lettera anonima e manifesta la massima solidarietà e vicinanza nei suoi confronti.
Il procuratore generale di Torino, Lucia Musti, è finito nel mirino del cosiddetto Nuovo Partito Comunista italiano: viene definita «prezzolata» e «serva della mafia del Tav», accusandola di essere «una specialista dell’antimafia di regime» a due settimane dalla sentenza contro 28 militanti tra No Tav e membri di Askatasuna.
“Il Procuratore Musti – dice il Sindaco Terenziano di Stefano – che ha operato anche nella nostra città con grande determinazione e professionalità, ha sempre rappresentato un punto di riferimento nella lotta alla criminalità e nella difesa della legalità. Ogni tentativo di intimidazione nei confronti di chi opera per la giustizia è un attacco alle istituzioni e ai principi democratici su cui si fonda la nostra società. Il Comune di Gela ribadisce il proprio sostegno a tutti i magistrati, alle forze dell’ordine e a coloro che, con coraggio e dedizione, contrastano ogni forma di illegalità. Confidiamo che le autorità competenti facciano piena luce su questo grave episodio e individuino i responsabili. Gela non arretrerà mai di fronte a minacce e intimidazioni. Restiamo uniti nella difesa della legalità e della giustizia”.
In occasione della Giornata Mondiale della poesia, gli studenti del liceo Elio Vittorini di Gela esporranno i propri testi inediti e le poesie più amate per condividerle con la cittadinanza.
L’appuntamento è previsto per venerdì 21 marzo alle 11 in piazza Umberto I, nell’ambito dell’iniziativa “Una poesia sospesa”.
Si è svolta oggi, sotto il coordinamento del Prefetto di Caltanissetta, dott.ssa Chiara Armenia, la programmata esercitazione per la sperimentazione del Piano di Emergenza Esterna per gli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante di soglia superiore “Bio-Raffineria” ed “Eco-Rigen”, a Gela, in Contrada Piana del Signore.
All’attività esercitativa hanno preso parte il Sindaco del Comune di Gela, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, i vertici delle Forze dell’Ordine, il Comandante della Capitaneria di Porto di Gela e della Sezione di Polizia Stradale, il direttore del Sues 118, i rappresentanti del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, il Dirigente dell’Ufficio Territoriale per la provincia di Caltanissetta del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana, il Dirigente dell’Arpa Sicilia, la Croce Rossa, l’Anas Sicilia, l’Rfi Rete Ferroviaria Italiana e i vertici della “BIO-Raffineria” ed “Eco-Rigen” di Gela.
L’esercitazione ha consentito di testare le procedure e i tempi di attivazione delle strutture competenti e la capacità operativa delle componenti istituzionali interessate.
In particolare, a partire dalle ore 10, è stato inscenato un incendio nella linea sigaro della zona imbottigliamento, con rilascio di Gas Propano Liquido (GPL) e una nube di fumo che, per via delle condizioni meteo ipotizzate, si è diretta verso il centro abitato di Gela.
Ed ecco le varie fasi:a seguito dell’evento, all’interno dello stabilimento si è subito attivata la squadra interna con attuazione del Piano di Emergenza Interno ed è stata tempestivamente data comunicazione dell’occorso alla Prefettura, ai Vigili del Fuoco e al Comune.
Acquisite le prime notizie sull’accadimento dal Comandante provinciale dei Vigili del fuco e dall’Amministratore della BIO – Raffineria, il Prefetto ha immediatamente confermato lo stato di allarme, convocando tempestivamente il Centro Coordinamento Soccorsi e attivando la Sala Operativa nella Sala di Protezione civile dell’Ufficio territoriale del Governo.
Inoltre, come da pianificazione, presso il Comune di Gela, il Sindaco ha disposto l’immediata costituzione del Centro Operativo Comunale.
Nel contempo, presso l’Isola 2 della Bio – Raffineria sono confluite le varie componenti operative – coordinate dal Direttore Tecnico dei Soccorsi, nella persona del Vice Comandante dei Vigili del Fuoco – ed è stato istituito il Posto di Comando Avanzato.
Ricevuta la comunicazione di attivazione dello stato di allarme, in linea con le previsioni del Piano di Emergenza Esterna, le Forze dell’ordine hanno raggiunto i cancelli e i presidi di rispettiva competenza – come individuati dall’apposito piano operativo – presidiandoli virtualmente al fine di testarne la funzionalità e i tempi necessari per il raggiungimento delle postazioni.
L’ obiettivo di verificare il Piano Operativo Cancelli (Poc), dunque, ha rappresentato la finalità preminente dell’esercitazione odierna cui si sono uniti altri ed essenziali obiettivi quale quello di testare la celerità ed effettività dei flussi comunicativi tra tutti gli Enti coinvolti, con lo scopo di confermare l’esattezza dei contatti della rubrica allegata al Piano e di sperimentare l’efficacia degli strumenti di comunicazione alla popolazione.
La verifica circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati e, soprattutto, dell’effettiva efficacia dei modelli operativi formalizzati nel piano sono stati oggetto di ampia discussione nel corso del debreafing pomeridiano svoltosi in Prefettura, dove, tutti i soggetti hanno potuto confrontarsi con spirito costruttivo sugli aspetti positivi emersi dall’attività esercitativa nonché sulle piccole criticità riscontrate e relativamente alle quali sono stati condivisi i correttivi da apportare al Piano.
“La giornata di oggi- ha sottolineato il Prefetto Armenia- ha rappresentato un momento essenziale per il definitivo completamento del complesso e articolato percorso volto all’aggiornamento del Piano di Emergenza Esterna per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di Gela, permettendo alle componenti operative di approfondire sul campo la piena conoscenza della pianificazione, attraverso una sperimentazione delle dinamiche e degli interventi da attuare. In tal senso, tutti i partecipanti hanno manifestato profondo apprezzamento per l’opportunità offerta dall’esercitazione in quanto la stessa ha consentito di acquisire maggiore dimestichezza con le singole azioni che ciascuno è chiamato a porre in essere in caso di emergenza, essenziali per assicurare un intervento sinergico e tempestivo volto a ridimensionare, in un’ottica di prevenzione, le conseguenze dannose che potrebbero derivare da un evento incidentale”.