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Cronaca

Gdf scopre falso medico che diceva di saper prevenire e curare pure il Covid

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I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un soggetto italiano N.C. (classe 1956), che, sprovvisto dei titoli abilitativi prescritti dalla normativa di settore, si qualificava come fisioterapista, allergologo, medico iperbarico, medico estetico, osteopata e naturopata.
Le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caltanissetta, hanno consentito di individuare decine di pazienti che, escussi in atti, hanno confermato le prestazioni ricevute, riferendo di essere stati sottoposti, tra l’altro, anche a trattamenti specialistici.
Il sedicente medico si pubblicizzava avvalendosi di profili creati sui principali social network e sulle piattaforme di consulenza online, a mezzo dei quali pubblicava un tariffario delle prestazioni fornite, il cui costo variava dai 25 ai 100 euro.
Le prestazioni abusive venivano effettuate in un appartamento adibito a studio professionale, sito a Caltanissetta, al cui interno sono state rinvenute e sequestrate svariate attrezzature elettromedicali, quali: una camera iperbarica, un attrezzo per l’idro-colon terapia (pratica riservata agli specialisti in gastroenterologia), e un macchinario che, a detta del sedicente “professionista”, serviva per la cura e la prevenzione del Covid-19.
Sono in corso accertamenti per individuare la clientela che si rivolgeva al falso medico e ricostruire il volume d’affari conseguito in totale evasione di imposte.
Il responsabile è stato denunciato per il reato di esercizio abusivo di una professione che prevede la pena della reclusione fino a 3 anni, la multa fino a 50.000 euro, nonché la confisca dei beni strumentali alla commissione del reato.

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Cronaca

Rapina a Lodi, gelese condannato e arrestato

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Un gelese di 32 anni, condannato in via definitiva per una rapina commessa a Lodi nel 2019, è stato arrestato a Crotone dai poliziotti della Squadra Mobile, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Gela.

L’arrestato, al quale sono stati contestati anche i reati di sostituzione di persona e resistenza a pubblico ufficiale, deve scontare una pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione.

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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