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Cronaca

GdF: centri scommesse ai raggi x

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Caltanissetta – I finanzieri del Comando Provinciale di Caltanissetta, nell’ambito di un piano straordinario di interventi promosso dal Comando Generale del Corpo in tema di contrasto all’illegalità nel settore “giochi e scommesse”, hanno avviato una serie di indagini finalizzate alla tutela delle entrate pubbliche e dei consumatori.

I controlli sono stati effettuati valorizzando i dati emersi dal controllo economico del territorio e dall’analisi dellebanche dati dedicate alla raccolta scommesse nazionali, con il fine di individuare le situazioni maggiormentepregiudizievoli per il pubblico.

Tra i vari interventi effettuati, i militari della Tenenza di Mussomeli hanno individuato un centro scommesse alcui interno è stata accertata la raccolta abusiva di puntate, effettuata attraverso numerosi computer collegati a siti di bookmakers esteri non autorizzati sul territorio nazionale, per le quali sono state segnalate le irregolaritàpreviste dalla normativa vigente in materia.

In un ulteriore servizio i finanzieri del Gruppo Caltanissetta, all’interno di un bar hanno individuato 2 lavoratori“in nero” per i quali sono state comminate le sanzioni previste, ammontanti fino a 20.000 euro, e la segnalazionedelle violazioni all’Ispettorato del lavoro il quale, constatato il superamento del 50% della soglia di lavoratoriirregolari a fronte del complessivo organico, ha disposto la temporanea sospensione dell’esercizio.

Le operazioni di servizio condotte dalla Guardia di Finanza confermano il costante impegno del Corponell’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di esercizio abusivo della raccolta delle scommesse, nonché alla verifica del corretto esercizio di attività che richiedono rigide prescrizioni legislative, a tutela delmercato, delle imprese regolari e dei consumatori.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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