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Gallo (Cisl): studenti compressi e finanziamenti non utilizzati

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GELA – I soldi ci sono ma si continua a tenere gli studenti in una struttura inadeguata.

“Siamo ormai al paradosso. S’invocano maggiori risorse ma quando i finanziamenti vengono concessi e spesi, le strutture che ne hanno beneficiato, non vengono messe a disposizione della collettività”. E’ amaro il commento di Emanuele Gallo, segretario generale Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna sull’ex Casa Albergo di Gela per la quale sono stati impiegati 4 milioni di euro delle compensazioni Eni.

La struttura, grazie alla convenzione sottoscritta proprio tra Eni e Università Kore, è pronta per diventare un moderno incubatore di start up giovanili e ospitare un corso di laurea in ingegneria ambientale.

“Pur disponendo di un sito all’avanguardia – dice Gallo – si continua ad utilizzare lo Youth Center di viale Cortemaggiore 53, quartiere Macchitella, a Gela, inadeguato per le attività universitarie. Nell’inerzia degli enti competenti, per la Casa Albergo s’intravede il rischio del fattore tempo perché il suo mancato utilizzo potrà comportare aggiuntivi costi di manutenzione. Non è inoltre secondario il timore che l’abbandono possa favorire le solite incivili azioni vandaliche”.

“Con piacere – prosegue il dirigente cislino – apprendiamo che l’amministrazione comunale gelese vuole varare altri corsi di laurea e master ma se le attenzioni rivolte alle strutture disponibili sono queste  allora c’è di che preoccuparsi. Per concorrere al benessere dei territori bisogna piuttosto prendere ad esempio la positiva esperienza di Enna sul decentramento universitario. Questo è un modello da replicare nelle altre aree del centro Sicilia per tentare di attenuare la mobilità degli studenti, che non possono permettersi di frequentare lontano sedi lontane dai loro luoghi di residenza. Serve agire in tale direzione per alleviare le sofferenze della nostra regione, fiaccata da desertificazione e povertà, sia educativa che economica, che peraltro registra il massiccio esodo di giovani, lasciando famiglie e imprese a soffrire di tutti i mali della crisi aggravati da emergenze infrastrutturali”.  Emanuele Gallo torna poi a evidenziare che, a Gela, i progetti non diventano realtà. “Dopo 3 anni di lentezze burocratiche, nel maggio del 2021, Eni e Comune di Gela hanno sottoscritto un protocollo per realizzare il terzo hub del Banco Alimentare siciliano. Anche qui solo buoni propositi. I lavori all’ex macello gelese non sono infatti mai stati avviati. Superfluo aggiungere quanto sarebbe importante una struttura del genere in un momento così difficile per la vita dei cittadini. E’ lecito chiedere come mai questi lavori non sono ancora iniziati? Sono terminate le procedure di consegna dell’immobile? Di chi sono le responsabilità? Lentezza e mancanza di risposte ci atterriscono – conclude Gallo -. Se i fondi del PNRR saranno gestiti con queste modalità operative corriamo il serio rischio di sprecare una grande occasione per favorire ripresa economica, prosperità dei territori ed assicurare un futuro decoroso ai cittadini

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In ricordo dell’appuntato eroe, ucciso 34 anni fa

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A 34 anni dalla tragedia, a Caltanissetta è stato commemorato l’eroico appuntato dei carabinieri, Michele Fiore, con una toccante cerimonia, alla quale ha preso parte il Colonnello Alessandro Mucci, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta, che assieme alla vedova del decorato, alle Autorità intervenute, ad una delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri e ad una nutrita rappresentanza dei militari in servizio e in congedo, ha deposto una corona d’alloro sul luogo in cui perse la vita il Militare.

La commemorazione è proseguita con una Santa Messa di suffragio presso “l’Abbazia di Santo Spirito”, officiata dal Cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Sicilia, Don Salvatore Falzone, e da padre Giuseppe Alessi.Al termine della celebrazione religiosa, il Comandante Provinciale ha ripercorso la vita dell’eroico Carabiniere, evidenziandone la dedizione e il coraggio nel compimento del proprio dovere, ma anche sottolineando i pericoli cui sono quotidianamente esposti gli appartenenti alle Forze di Polizia nel garantire la sicurezza dei cittadini, talvolta fino all’estremo sacrificio.L’Amministrazione Comunale di Caltanissetta, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, per mantenere viva la memoria del valoroso Militare, quale segno tangibile di gratitudine e a imperitura memoria ha apposto unalapide.Il 4 febbraio 1991, alle ore 21.45 circa, in Via Filippo Paladini a Caltanissetta, l’equipaggio del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, composto dall’Appuntato Santo Buttafuoco Butera e dall’Appuntato Michele Fiore, nel corso di un controllo ad una autovettura veniva attinto in rapida successione da due colpi di fucile a pallettoni, esplosi dal conducente di una Peugeot 309, di colore bianco, sopraggiunta subito dopo.Il primo colpo attingeva in varie parti del corpo l’Appuntato Fiore, che si accasciava al suolo, mentre l’Appuntato Buttafuoco Butera riparandosi dietro il mezzo militare rispondeva al fuoco, ferendo il malvivente, che ciononostante si allontanava a forte velocità. L’Appuntato Fiore veniva immediatamente soccorso e trasportato presso l’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, dove giungeva privo di vita. Le immediate indagini, condotte dall’Arma e dalla Polizia di Stato, permettevano di identificare e arrestare l’omicida, trovato in possesso dell’arma utilizzata per l’efferato crimine.Per onorare il Suo sacrificio, il 28 maggio 1992, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri tributava un Encomio Solenne, mentre il 17 novembre 1992, il Presidente della Repubblica conferiva al Militare la Medaglia d’Oro al Valor dell’Arma dei Carabinieri “alla memoria”.

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Gioco online: un settore sempre più importante per l’economia italiana

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Tra i settori maggiormente in voga in Italia in questi ultimi anni rientra senza ombra di dubbio quello del gioco online, che ha registrato dei numeri sempre più elevati. Tutto ciò lo si deve in particolar modo alla maggior accessibilità e alla maggior comodità messe a disposizione dei clienti, i quali possono accedere alle loro attività ludiche preferite in qualsiasi momento e in qualunque luogo.

Questa realtà, regolamentata e tenuta sotto controllo dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha già dimostrato di aver avuto e di continuare ad avere un ruolo piuttosto rilevante all’interno dell’economia del nostro Paese, questo sia per quanto concerne i contributi fiscali che per la creazione di nuovi posti di lavoro. Nelle prossime righe il nostro obiettivo sarà quello di scoprire insieme come si è sviluppata la crescita del comparto online, anche rispetto a quello fisico, in questi ultimissimi anni.

L’importanza di registrarsi su piattaforme autorizzate

Prima di analizzare la fase di sviluppo del gioco online, è importante sottolineare l’aspetto relativo alla sicurezza. In questo settore, infatti, esistono tantissime piattaforme tra le quali scegliere. Spesso, però, può capitare che le stesse siano sprovviste dell’autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In quest’ottica può risultare utile consultare i siti di comparazione che offrono anche recensioni e consigli degli esperti. Ad esempio alla pagina seguente si possono trovare tutti i bookmaker AAMS consigliati da sitiscommesse.com, una delle piattaforme più affidabili del settore. Il mondo del web è pieno di insidie e le truffe sono sempre dietro l’angolo, motivo per il quale è sempre bene prendere tutte le accortezze del caso e non lasciarsi sfuggire nessun dettaglio.

La crescita del gioco online

Nel corso del 2023, la spesa derivante dalla volontà dei giocatori italiani di puntare il proprio denaro su uno dei siti di casinò online autorizzati ad operare sul nostro territorio ha raggiunto i 2,27 miliardi di euro, il che significa automaticamente che rispetto all’anno precedente, quindi al 2022, è stato registrato un incremento del 13,5%. Un altro comparto in forte via di sviluppo è stato quello relativo alle scommesse online, che nel corso dei primi sei mesi dello stesso anno ha toccato quota 1,2 miliardi di euro.

Nel 2024 il trend si è semplicemente confermato, con la spesa totale per i casinò online che ha raggiunto i 214 milioni di euro entro il mese di aprile, registrando di conseguenza un ulteriore incremento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Alla fine del 2024, altra testimonianza della grande crescita del settore dei giochi e dei casinò online, la spesa totale ha addirittura oltrepassato i 2,3 miliardi di euro. Tra l’altro, c’è anche da sottolineare il fatto che per l’economia del nostro Paese risulta essere piuttosto cruciale il ruolo che gioca il contributo fiscale dei casinò digitali regolamentati, tanto che tutte le entrate prodotte da questo settore si rivelano poi essere delle risorse essenziali per il bilancio pubblico. In più, non dimentichiamoci le questioni relative all’occupazione e allo sviluppo tecnologico. Infatti, non solo sono state aperte delle nuove posizioni di lavoro in ambito tecnologico quali il marketing digitale, l’assistenza clienti e lo sviluppo di software, ma nel corso del 2024 anche l’innovazione tecnologica ha portato avanti un compito molto importante per il comparto del gioco online. In questo senso, infatti, abbiamo avuto a che vedere con l’adozione di strumenti super innovativi come la Realtà Virtuale e l’Intelligenza Artificiale, quest’ultima tecnologia sempre più utilizzata non solo nel gioco, ma nei più svariati ambiti: dalle sfide sanitarie all’emergenza idrica come quella presente in Sicilia. Infatti, al momento sembra che questo strumento sia ancora in una fase embrionale e che non si siano scoperte tutte le reali potenzialità e come potrà trasformare anche ogni nostro piccolo gesto.

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Lutto cittadino per Antonio Amato

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Non si è spenta l’eco del dolore per la morte accidentale della piccola Aurora e Niscemi ripiomba nella mestizia.

Il sindaco Massimiliano Contri, in occasione della celebrazione delle esequie di Antonio Amato ha proclamato un altro lutto cittadino.

I funerali verranno celebrati domani alle 15.30 in chiesa Madre.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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