Il più giovane atleta della società Atletico Gela, Salvo Tilaro ha partecipato alla cinquantesima edizione della  maratona di Berlino una delle sei maratone più importanti al mondo che fa parte del circuito World Maratona Major assieme alle maratone di Londra, Tokyo, Sydney, Boston, Chicago e New York  e l’obiettivo  finale è quello di partecipare a tutte sei nei prossimi anni. 

Nonostante la febbre che lo ha costretto a non poter esprimere tutto il potenziale il giovane atleta è riuscito a completare tutti i 42,195 Km con un discreto tempo,  buttando il cuore oltre l’ ostacolo. 

Dalla lontana Berlino ci trasferiamo alla più  vicina Canicattì dove altri tre atleti hanno partecipato alla terza edizione del trofeo dell’uva sulla distanza di 10 km prova valida per il gran Prix regionale di corsa su strada. I tre alfieri che hanno preso parte sono stati  Francesco Di Stefano neo tesserato e che è alla sua prima partecipazione ad una gara agonistica non ha per nulla sfigurato, buone anche le prestazioni di Adriano Ventura che ritornava a gareggiare dopo diverso tempo e per Salvatore Stracquadanio.

Troppo Niscemi per la Vigor Gela. Al “Vincenzo Presti” è la squadra di Fabio Comandatore ad aggiudicarsi il big-match della terza giornata del campionato di Promozione (girone D), una gara dai due volti dove nel secondo tempo è esplosa la forza della compagine ospite. Dinanzi ad una buona cornice di pubblico, con tanti tifosi giunti da Niscemi sia in tribuna che in gradinata, le due squadre si annullano nel primo tempo, conclusosi solo 0-0.

Meglio il Niscemi, più padrone del campo, che sfiora il gol al 21’ con Tomaino. La replica della Vigor in un gran destro di Scapellato al 45’, vola Dibba che devia in angolo. Poco prima del riposo, viene espulso l’allenatore del Niscemi. Inizia la ripresa e i gialloverdi la sbloccano subito con un colpo di testa di Amaya, che trova la deviazione vincente sul primo palo. Due minuti dopo proteste della Vigor per un presunto fallo di mani in area del Niscemi: dalla tribuna, il sospetto è che le proteste fossero fondate.

La risposta della squadra di Fausciana è tutta in un colpo di testa fuori di poco di Campanaro, seguito da un destro di Ronny parato a terra da Dibba. Poi c’è solo il Niscemi, cinico e spietato: Balba raddoppia di testa, Diaw fa il tris e Garufi chiude i conti siglando il poker. Per il Niscemi una giornata da incorniciare, prima (pesantissima) sconfitta stagionale per la Vigor Gela.

Brutta sconfitta, la prima in campionato ma la terza considerando anche la Coppa Italia, per il Gela calcio. La squadra biancazzurra cade in trasferta contro la Don Carlo Misilmeri, nella terza giornata del campionato di Eccellenza, girone A. Il gol partita arriva praticamente alla prima vera azione di gioco con La Vardera, che approfitta di una disattenzione della retroguardia ospite per siglare la rete decisiva.

Il Gela non riesce a trovare la rete del pareggio, mentre la squadra di casa comunque onora l’incontro non limitandosi ad amministrare il vantaggio. Clamorosa è però l’occasione che capita sui piedi di Manfrè al 96’, l’attaccante del Gela colpisce la traversa e quindi sfiora soltanto quella che sarebbe stata la rete del pareggio.

Una sconfitta inattesa, all’esordio di mister Gaspare Cacciola sulla panchina biancazzurra. Considerato il pareggio che era maturato al 90º a Casteldaccia, prima della vittoria a tavolino decretata dal giudice sportivo, è un Gela che quest’anno ancora in trasferta non ha mai vinto.

Un Gela nervosissimo, alla fine si contano ben undici ammoniti. Una nota a margine: l’infortunio piuttosto serio e gara ferma per diversi minuti a causa di un infortunio piuttosto serio per Ficarrotta, uscito in ambulanza.