In casa Gela basket non si fanno drammi dopo la sconfitta casalinga nel debutto stagionale contro l’Alfa Catania. Anzi, la prestazione ha convinto la società sul valore del gruppo, che ha bisogno ancora di tempo per conoscersi e affinare le questioni tecnico-tattiche. Lo conferma anche Kabir Husam, play della squadra gelese arrivato nell’ultima sessione di mercato.

«Ci sono aspetti da migliorare, ma possiamo essere ottimisti – sottolinea l’atleta 21enne –. Come prima partita ci prendiamo questo risultato, sappiamo però che le cose andranno meglio e dobbiamo stare tranquilli».

Sul suo arrivo a Gela e sul clima che ha trovato nella squadra, Husam ha parole al miele per compagni e società: «Mi sono sentito subito a casa – dichiara –, ho ricevuto un’accoglienza mai vista prima d’ora. Sono felicissimo di indossare la maglia del Gela basket».

Buone indicazioni dalla prima amichevole stagionale dell’Albert Nuova città di Gela. La squadra di coach Bonaccorso ha vinto 3-2 a Modica contro la Green Sport, facendo emergere i primi tasselli di valore che saranno fondamentali in vista del prossimo campionato di Serie C, in cui la squadra giallorossa vorrà lottare per essere protagonista fin da subito.

«Vedo ottimismo e una squadra affiatata – dichiara il presidente Claudio Guarnera –, il resto lo dirà il campo ma credo che ci siano tutti gli ingredienti per fare bene. Per me vale la regola delle due “P”, professionalità e passione, cercheremo di portarle con noi sempre e in ogni ambito del nostro lavoro».

Ci saranno altre due amichevoli per la squadra gelese, per preparare al meglio il debutto nel torneo previsto nel weekend del 26 e 27 ottobre prossimi. C’è già tanta voglia, in casa Albert Nuova città di Gela, di essere protagonisti. E, naturalmente, di vincere.

Il Giudice sportivo della Lnd, ing. Pietro Accurso, ha inflitto al Gela calcio una multa di 400 euro per i fatti verificatisi domenica scorsa negli spogliatoi del “Vincenzo Presti”, all’intervallo e a fine gara.

Nello specifico, il Gela viene multato «per presenza di persona non autorizzata all’interno degli spogliatoi – si legge testualmente nel comunicato pubblicato questo pomeriggio – che colpiva a mani aperte alla schiena un tesserato avversario a fine primo tempo; nonché per avere, persona riconducibile alla Società, a fine gara, assunto contegno minaccioso nei confronti di calciatori avversari, dopo essersi indebitamente introdotta nei pressi degli spogliatoi».

Ieri il Castellammare aveva denunciato quanto accaduto con un comunicato ufficiale, ma il Gela aveva a sua volta negato e rispedito al mittente le accuse. Adesso il comunicato del Giudice sportivo sembra dare ragione alla versione della società trapanese.