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Cronaca

Furto in negozio di bici: i Carabinieri denunciano i presunti responsabili e le restituiscono al proprietario

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Santa Croce Camerina – La notte dello scorso 23 giugno, ignoti malfattori erano riusciti ad introdursi all’interno della rivendita di biciclette “Amgm Bikes” di Santa Croce Camerina, riuscendo ad asportare cinque biciclette, 4 elettriche di ultima generazione ed una da corsa, per un valore complessivo stimato di oltre 10.000 euro.

Dopo la querela sporta dal proprietario dell’esercizio commerciale l’indomani, i Carabinieri di Santa Croce Camerina hanno avviato una scrupolosa e articolata attività d’indagine, grazie alla quale sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda attraverso l’analisi di numerosi filmati di videosorveglianza di reti pubbliche e private, riuscendo ad individuare i soggetti ritenuti responsabili del furto.

A seguito degli accertamenti espletati, i Carabinieri hanno identificato quattro ragazzi del luogo (due di 25 e 20 anni e due minorenni di 17 e 15 anni), ritenuti componenti della banda che ha materialmente commesso il furto, e altri due soggetti di origine tunisina, ma residenti a Santa Croce Camerina, rispettivamente di 22 e 17 anni, ai quali le biciclette asportate sarebbero poi state consegnate.


All’esito delle indagini, pertanto, tutti e sei sono stati deferiti in stato di libertà alle competenti Autorità Giudiziarie (Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa e Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania), in particolare i primi quattro per furto aggravato in concorso, e i 2 ragazzi tunisini per ricettazione, in quanto trovati ancora in possesso di tre delle cinque biciclette rubate, che sono infine state restituite al legittimo proprietario.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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