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Attualità

Furto di rame al Museo dei relitti: si allungano i tempi

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L’illusione della Gela turistica, punto di riferimento della cultura antica è durata solo i tre mesi estivi del 2022: il 30 ottobre di quell’anno sono stati chiusi i battenti sulla Nave Greca arcaica.

Le file di autobus che portavano migliaia di persone e studenti non si vedono più fra il lungomare e la via dell’Acropoli. Sembrava che dovesse passare solo qualche mese e invece sono passati due anni. E di apertura non se ne parla. Il  Museo della Nave o dei relitti, non è stato consegnato entro il 2022 come da contratto. La dilazione era stata annunciata dal Soprintendente ai Beni culturali ed ambientali di Caltanissetta durante il corso di formazione per giornalisti.

Il completamento dei lavori si attendeva entro i primi mesi del 2023. Ma siamo alla seconda metà del 2024 ed il museo resta chiuso. Eppure i lavori sono finiti ed anche il collaudo tecnico è stato effettuato. Tutto sarebbe pronto ma arriva puntuale il ‘solito’ contenzioso che blocca tutto e per Gela è la solita iattura che la perseguita su tutti i fronti. Il furto di un ingente quantitativo di cavi di rame, e parliamo di quasi 40 mila euro, ha creato l’inghippo: l’Ente preposto ha chiesto alla ditta appaltatrice la copertura del danno. Ma la ditta ha finito i lavori e risponde picche.

In questo caso dovrebbe intervenire la Regione per il ripristino della cabina elettrica in modo potere completare la parte tecnologica della struttura. Oppure una strada percorribile sarebbe quella di attingere ai fondi del Parco archeologico. Le casse della nave sono al Museo, appena si ripristina la corrente possono essere allestiti. Di fatto il museo è ancora chiuso e anche questa estate passerà senza turisti e senza museo.

“Questo inghippo avrà riverberi anche sui tempi dell’apertura del Museo archeologico – dice il Direttore Donatella Giunta – in quanto le casse del relitto sono custodite da noi e questo rallenta i lavori, ma siamo fiduciosi in quanto i lavori non si fermano”.

Il Museo storico resta chiuso per i lavori di ristrutturazione che stanno andando avanti regolarmente. Ci sono almeno sei operai tutti i giorni al lavoro per incassare i fili dell’impianto della condensa, per completare pavimentazione al piano terra, abbattere una parete del lato sud della sala Eschilo per creare un corridoio  ed infine tinteggiare.

I lavori hanno interessato la facciata tornata al vecchio progetto degli anni 60 ed un nuovo ampliamento nell’area  occupata dagli uffici , per una spesa complessiva che si aggira intorno ai 7 milioni di euro.

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Attualità

Folto pubblico all’evento “Crepuscolo alle Mura” tra musica, storia e bellezze naturali

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Un foltissimo pubblico ha preso parte stasera all’evento “Crepuscolo alle mura” organizzato dall’Assessorato alla Cultura diretto da Viviana Altamore con il Parco archeologico di Gela e l’associazione Geloi.

Una serata piacevole in uno scenario incantevole tra le mura timoleontee e il mare.

L’esibizione del violinista Marco Di Menza è stata molto apprezzata dal pubblico. Ha spaziato da un repertorio classico a quello moderno. Alla fine anche il bis di ” Bella ciao” con il pubblico in piedi che cantava e ballava.

Un grande talento gelese, Marco Di Menza a cui l’assessore Altamore ha augurato di avere il successo che merita e di portare alto il nome di Gela.

” Sento forte il supporto della mia città che mi ha sostenuto sempre e lo fa ancora”- ha detto il violinista.

A rendere ancor più piacevole ed interessante la serata è stato il gruppo archeologico Geloi con la passeggiata tra le mura ripercorrendo la storia di Gela attraverso i suoi personaggi antichi e i loro versi.A cominciare da quelli di Eschilo.

Una bella iniziativa tra musica, storia antica e bellezze naturali che mette in evidenza le grandi potenzialità della città .

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Attualità

XXXI Giornata mondiale dell’Alzheimer: esperti a confronto in città 

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“La demenza e i disturbi cognitivi quale problematica socio-sanitaria del Terzo Millennio”: è il tema del congresso che si tiene oggi a Villa Peretti, che rientra tra le iniziative promosse nella XXXI Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione mondiale della sanità.

Partecipano medici, farmacisti, biologi e giornalisti, per i quali l’evento ha carattere non solo scientifico ma anche di formazione professionale. In due sessioni, una mattutina e una pomeridiana, numerosi esperti sono a confronto per fare luce sulla patologia.

Una malattia che colpisce l’ammalato ma anche la sua famiglia, ecco perché è stata sottolineata la necessità di approcci e interventi sistemici che ancora stentano ad affermarsi. Ente organizzatore dell’evento è l’Associazione Alzheimer e demenze Enna Odv.

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Si è insediato il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri

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Si è insediato a Caltanissetta il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri: si tratta del Colonnello Alessandro Mucci che succede al colonnello Vincenzo Pascale, destinato a Roma al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Il Colonnello Mucci, 49 anni, nato a Torino, si è arruolato nel 1994 e dopo aver frequentato il 176° Corso dell’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, è stato destinato, come primo incarico, al Reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri (Rm), quale Comandante di plotone. Ha ricoperto incarichi nell’ambito dell’organizzazione territoriale dell’Arma dei Carabinieri, quale Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Latina, Comandante delle Compagnie Carabinieri di Santo Stefano di Camastra (Me) e Pozzuoli (Na), e in seguito, Comandante del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri (dal 2009 al 2015) e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria (dal 2015 al 2017). Dal 2017 al 2022 è stato Comandante della 2^ Sezione Investigativa del Reparto Crimini Violenti del Ros e, sempre nell’ambito del Raggruppamento Operativo Speciale, Comandante del Reparto Anticrimine di Bari. Dal maggio 2022 al settembre 2024, infine, è stato Capo Centro Operativo di Palermo della Direzione Investigativa Antimafia.

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