Quello che a Gela e a Caltanissetta è una chimera nonostante i cavalli di battaglia presentati nelle campagne elettorali, ad Agrigento lunedì sarà realtà .
Dal primo novembre Girgenti Acque cesserà la propria travagliata esistenza e sarà acquistata da parte di Aica.
Si conclude così una settimana “da cardiopalma” sul fronte del servizio idrico integrato, dopo che si temeva che l’avvicinarsi al termine del 31 ottobre (ultimo giorno di affitto del ramo d’azienda concesso dal Tribunale fallimentare) decretasse a tutti gli effetti “l’armageddon” del servizio idrico integrato.
Il panico si era diffuso quando l’associazione Konsumer aveva diffuso i dettagli del carteggio intercorso tra il presidente del Cda Geraldino Castaldi e la Curatela fallimentare, nel quale si chiariva che la consortle non poteva “garantire la prosecuzione del servizio pubblico in assenza di prospettive certe alla conclusione del contratto di affitto del ramo d’azienda di Girgenti Acque e Hydortecne”. A monte dello stop per l’ipotesi di transazione, una questione di costi: la Curatela fallimentare chiedeva circa 2 milioni a fronte dei 500mila euro che invece erano proposti dall’Aica.
A sbloccare la situazione, ieri, pare sia stata la Prefettura: la quadra si è raggiunta infatti al termine di un tavolo tecnico tra tutti i soggetti coinvolti, al temine del quale si sarebbe messo in campo un accordo per un costo di 680mila euro, dei quali il 25% dovrà essere versato subito e il resto in rate che non è chiaro per quanti anni graveranno sul “groppone” già pesante di Aica.
Tutto verrà comunque formalizzato lunedì, quando sarà l’assemblea dei sindaci a ratificare l’ipotesi di accordo, sempre che non si registrino (prevedibili) spaccature. Da agrigentonot
All’aeroporto Fontanarossa di Catania a partire dalla notte tra il 13 e il 14 gennaio sono iniziati i lavori per il miglioramento e la riqualifica dei varchi di controllo passeggeri e bagagli a mano del Terminal A
I lavori saranno suddivisi in tre fasi e prevederanno la chiusura alternata dei varchi per consentire l’installazione dei nuovi sistemi, allo scopo di modernizzare le postazioni di controllo con l’adozione di tecnologie avanzate, allineando l’aeroporto agli standard dei principali scali internazionali, per un controllo più rapido ed efficace.
Gli interventi potranno comportare tempi di attesa più lunghi ai controlli: si raccomanda pertanto ai passeggeri di presentarsi in aeroporto con congruo anticipo rispetto all’orario di partenza del volo.
Licata – “Salvare il pianeta” e “cambiare rotta” questi i messaggi forti pronunciati sabato scorso presso l’Aula Magna dell’IIS “E. Fermi” di Licata in occasione della presentazione del nuovo libro del prof. Maurizio Cellura, licatese di origine, Ordinario di Fisica Tecnica e Direttore del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica dell’Università di Palermo.
I lavori sono stati aperti dagli indirizzi di saluto della Dirigente Scolastica, prof.ssa Amelia Porrello, e da quelli dei rappresentanti dell’Ordine degli Ingegneri (presente il consigliere prof. Nino Cellura) e del Collegio dei Geometri (geom. Nazareno Di Caro), dell’Ordine degli Architetti, della provincia di Agrigento che hanno patrocinato l’incontro.
Ad introdurre i lavori la prof.ssa Antonella Cammilleri, architetto e docente dell’Istituto Fermi, che oltre a curare l’organizzazione del riuscitissimo evento, ha anche voluto sottolineare la presenza dei due docenti universitari, Cellura e Pira, amici fin da bambini, che sono riusciti a raggiungere splendidi traguardi rendendo onore alla città di Licata e alla Sicilia. Presenti oltre alle studentesse e agli studenti dell’Istituto Fermi anche una delegazione di studenti dell’Istituto “Re Capriata” accompagnati dalla prof.ssa Lucia Amoroso.
Per oltre un’ora l’autore ha dialogato con il prof. Francesco Pira, Associato di Sociologia all’Università di Messina, partendo da una dettagliata analisi sulla situazione del nostro Pianeta e dell’area del Mediterraneo, sui nostri consumi e sul bisogno di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo. Introducendo l’incontro il prof. Pira ha citato Papa Francesco: “coltivare il creato è un’indicazione di Dio data non solo all’inizio della storia, ma a ciascuno di noi, è parte del suo progetto: vuol dire far crescere il mondo con responsabilità, trasformarlo perché sia un giardino, un luogo abitabile per tutti”.
“Strategia di economia circolare , innovazione tecnologica e valorizzazione energetica delle biomasse: l’esperienza del progetto biocheaper” è il titolo del corposo volume che è stato presentato affronta temi di grandissima attualità come lo sviluppo sostenibile e l’impatto delle nuove tecnologie.
Il professore Cellura mostrando grafici, diagrammi, tabelle frutti dei suoi accurati progetti di ricerca ha spiegato l’evoluzione del pianeta, i problemi legati ai nostri consumi e allo smaltimento dei rifiuti, i rischi che corriamo e tracciato una strada maestra da percorrere per salvare il pianeta.
Un momento di alta formazione apprezzato non soltanto dai professionisti degli Ordini presenti ma anche dai discenti dei due istituti licatesi e dai docenti. Non sono mancati nell’interlocuzione di Pira con Cellura i riferimenti alla necessità di trasmettere messaggi chiari anche nella comunicazione ambientale per sviluppare una consapevolezza civica in tutti i cittadini. I dati recenti testimoniano che gli adolescenti sono molto interessati al futuro del pianeta e questo aspetto è venuto fuori prepotentemente anche dalle domande preparate a cui sia il prof. Cellura che il prof. Pira hanno risposto con puntualità ed efficacia.
Non sono mancati i riferimenti alle nuove tecnologie e all’uso dell’Intelligenza Artificiale che cambierà le nostre vite. Al termine dei lavori la Dirigente Scolastica, prof.ssa Amelia Porrello ha consegnato delle targhe ricordo a Cellura e Pira e ai rappresentanti degli Ordini professionali
Continua anche domani l’ondata di maltempo che si è già manifestata oggi. È prevista anche per domani, 14 gennaio, in tutta la Sicilia l’allerta meteo gialla. Scuole schiuse in alcuni comuni del messinese.
A comunicarlo è il bollettino quotidiano del Dipartimento di Protezione Civile Siciliana, che per domani prevede precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia orientale e meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone, con quantitativi cumulati deboli.
Sono previste nevicate al di sopra dei 1200-1400 m sui rilievi, con apporti al suolo da deboli a moderati e venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, in attenuazione dal pomeriggio/sera. I mari saranno da molto mossi ad agitati tutti i bacini in graduale attenuazione dalla sera. Non sono previste variazioni sulle temperature.