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Cronaca

Flash Mob del Modica Gospel Choir al matrimonio di Costina e Javier a Ragusa

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Ragusa – Il Modica Gospel Choir ha regalato un momento indimenticabile al matrimonio di Costina Matei e Javier Rodriguez, celebrato nella Chiesa del Carmine di Ragusa. Dopo la toccante cerimonia officiata da Don Cesare, i membri del coro gospel, diretti dal maestro Giorgio Rizza (Special guest Aurelio Pitino) hanno sorpreso gli sposi e gli invitati con un emozionante flash mob.

Infiltrati tra i presenti, i componenti del Modica Gospel Choir hanno improvvisato una performance coinvolgente e appassionata, che ha lasciato tutti a bocca aperta. Con il brano “I love to praise Him”, il coro ha scatenato una vera e propria esplosione di gioia e di canti, coinvolgendo gli sposi e tutti i presenti anche con “Glad to be in the service”.

Il flash mob è proseguito all’esterno della chiesa, con brani “Oh happy day” e “I feel your spirit”, regalando momenti di pura felicità e incredulità a tutti i presenti. Costina e Javier, rispettivamente rumena e cubano, hanno potuto vivere un matrimonio indimenticabile, reso ancora più speciale dal tocco magico del Modica Gospel Choir. Grazie Saro.
Lo sposo è cubano.
L’artefice della sorpresa è stata l’amica degli sposi, Nina Jovanovic.

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Cronaca

E’ mancato il pediatra Giuseppe Giardina

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Ha seguito migliaia di neonati e bambini dell’hinterland e adesso il pediatra Giuseppe Giardina non c’è più a vedere crescere i più piccoli e curare i pazienti più indifesi.

È morto stamane in una Residenza assistita dove risiedeva da qualche tempo, il medico di Gela, dopo una lunga malattia che lo aveva costretto ad andare in pensione anticipatamente.

Un coro di attestati di stima si è alzato sui social dal momento in cui si è diffusa la notizia.

Per decenni il medico, oggi settantaduenne, ha prestato servizio al reparto di pediatra dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Omicidio Santa Croce Camerina: in carcere altri 3 tunisini

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Santa Croce Camerina – A seguito degli interrogatori di garanzia presso il carcere di Ragusa, dei 3 tunisini raggiunti domenica scorsa da un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dal Pubblico Ministero di turno in relazione alla rissa durante la quale è rimasto ucciso un 21 enne loro connazionale, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale ibleo ha convalidato in toto il provvedimento ed emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di ulteriori tre tunisini, rispettivamente due 35enni ed un 26enne, anch’essi coinvolti nella rissa di sabato 7 settembre, nel centro storico di Santa Croce Camerina, durante i festeggiamenti di Santa Rosalia.


I tre sono stati rintracciati e tratti in arresto nella serata di ieri, 12 settembre, dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa all’esito di una tempestiva attività di ricerca.
Lo sviluppo incessante delle indagini ha permesso di riscontrare a loro carico gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza per la rissa che ha avuto come triste epilogo il decesso del 21 enne.
I tre, condotti in carcere dai militari dell’Arma, dovranno pertanto rispondere dei reati di rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

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Cronaca

Convalidato arresto di Tinnirello. Prima del matricidio, aveva assunto cocaina

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Il Gip del tribunale di Gela, ha convalidato l’arresto di Filippo Tinnirello, 43 anni, ed ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere, così come chiesto dalla Procura diretta da Salvatore Vella. Dai primi risultati dell’autopsia, intanto, emerge che l’uomo avrebbe colpito violentemente la madre Francesca Ferrigno alla testa causandole un trauma cranico, prima di finirla con un taglio alla gola, mentre lei era ormai probabilmente priva di sensi. Dinanzi al Gip l’indagato ha confessato di aver ucciso la madre “d’impeto”, dopo l’ennesimo litigio in casa, aggiungendo che la mattina aveva assunto cocaina.

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