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Cronaca

Fiume Dirillo a rischio esondazioni

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Diversi tratti lungo il fiume Dirillo (in territorio di Gela) e il suo affluente Ficuzza (in territorio di Acate) sono a rischio di esondazioni e dissesto idrogeologico. Ogni anno, infatti, con le prime piogge, detriti, rifiuti e vegetazione si ammassano, ostruendo il passaggio dell’acqua con conseguenti esondazioni che mettono in pericolo le coltivazioni circostanti, l’ambiente ma anche la viabilità stradale e ferroviaria.

Per questo il gruppo all’Ars di Attiva Sicilia ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente della Regione Siciliana e all’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, per chiedere che si intervenga urgentemente per scongiurare ben altri disastri.

“Già in passato – afferma Angela Foti, durante piogge intense, si sono verificate esondazioni con ingenti danni per i coltivatori, per la perdita delle colture, e grande pericolo per il transito ferroviario e per la viabilità sotto il ponte ferroviario e lungo la statale 115. Le criticità sono state nel 2020 anche oggetto di segnalazione da parte del Comune di Acate che ha evidenziato la necessità di programmare ed eseguire, nel più breve tempo possibile, interventi di pulizia straordinaria degli alvei e dei tratti interessati che ostruivano il passaggio dell’acqua e il ripristino degli argini del torrente Ficuzza e nel contempo completare gli interventi di pulizia dell’alveo”.

Foti sottolinea la necessità di attivarsi con immediatezza: “Già sui social circolano le prime foto che mostrano come anche quest’anno il problema si sia ripresentato e la situazione non potrà che aggravarsi con l’arrivo dell’autunno

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Cronaca

Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda ( impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021 , al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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