Seguici su:

Politica

Finanziati 95 milioni di euro per progetti di recupero di beni storici ed artistici: c’è anche Agrigento

Pubblicato

il

Dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti un investimento da 95 milioni di euro per progetti di recupero di beni storici ed artistici.

“Anche la nostra Sicilia beneficerà di corposi finanziamenti – dice l’europarlamentare e commissaria regionale della Lega Salvini Premier, Annalisa Tardino – il cui utilizzo permetterà di intervenire con restauri, ristrutturazioni, riqualificazioni, consolidamenti strutturali e risanamenti. In particolare, ci tengo a segnalare l’attenzione del Ministero per la Provincia di Agrigento. In vista del 2025, quando Agrigento sarà Capitale Italiana della Cultura, è stato infatti previsto un progetto per i lavori di ristrutturazione e restauro del Palazzo Municipale ubicato in Piazza Pirandello con uno stanziamento da oltre 8 milioni di euro.

Agrigento capitale della Cultura 2025 merita il lavoro e l’impegno di tutti. Lieti come Lega, grazie all’interessamento del ministro Matteo Salvini, di poter provvedere al raggiungimento di questo importante risultato per il Palazzo di Città, biglietto da visita per tutti coloro che visiteranno Agrigento.

Così come sono meritevoli di menzione particolare gli interventi di consolidamento strutturale e manutenzione straordinaria per la conservazione e valorizzazione della Basilica “Santuario della Madonna delle Lacrime” a Siracusa, del Monastero di Santa Caterina d’Alessandria e della Basilica di San Francesco d’Assisi a Palermo. Questi e altri importanti finanziamenti in quasi tutte le province siciliane testimoniano, una volta di più, l’attenzione del MIT per la nostra Regione. Come sempre, il ministro Matteo Salvini alle parole fa seguire fatti concreti”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Disservizi alla Radioterapia gelese dovuti a sbalzi di tensione elettrica

Pubblicato

il

Macchinari nuovissimi ma si possono effettuare solo 8 delle 30 prestazioni possibili. Scoperta la causa.

La Direzione Aziendale a seguito della segnalazione del disservizio alla Radioterapia di Gela ha disposto al Servizio Tecnico di eseguire urgente sopralluogo, in cui è stato constatato che il disservizio è stato causato da sbalzi di tensione che causano micro-interruzioni nel funzionamento delle apparecchiature ausiliarie asseverate al Reparto di Radioterapia con conseguente rallentamento delle attività sanitarie.

Il disservizio, quindi, dipende da cause estranee al collaudo/controllo degli impianti di competenza dell’ASP.

Pertanto, è stata avviata immediata interlocuzione con la Società di distribuzione dell’energia elettrica per la urgente risoluzione della problematica riservandosi di quantificare eventuali danni cagionati.
Inoltre, per ovviare temporaneamente e ridurre al minimo il disservizio causato, si sta provvedendo ad attivare dei gruppi di continuità.

Continua a leggere

Flash news

Seggio FdI:Catania ricorre in Cassazione

Pubblicato

il

La guerra interna a FdI nissena per il seggio all’Ars continua. L’ex deputato e sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania ha presentato ricorso in Cassazione dopo che il Tribunale di Palermo in primo e secondo grado hanno emesso sentenze favorevoli alla sua ineleggibilità.

Così a luglio, dopo la sentenza d’appello, Catania ha dovuto cedere il posto all’Ars al gelese Totò Scuvera. Ora il terzo round con il ricorso in Cassazione.L’ex deputato ritiene che ci siano le condizioni per ribaltare il verdetto sfavorevole anche alla luce della normativa nazionale

Continua a leggere

Flash news

Il M5s:”Il governo regionale abbatta veramente le liste d’attesa nella sanità”

Pubblicato

il

“Liste d’attesa? Il governo le abbatta coi fatti, non a parole, come è solito fare. A gennaio per Schifani erano quasi azzerate, ma i fatti, purtroppo, ci dicono il contrario e i siciliani, giustamente, sono stufi delle chiacchiere”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.


“Apprendiamo dalla stampa – dice il deputato- che l’assessore Volo ha dichiarato che il governo sta abbattendo le liste d’attesa, peccato che già a gennaio per Schifani erano addirittura quasi totalmente azzerate. I fatti, però, purtroppo per loro, e soprattutto per i siciliani, dicono il contrario, come dimostra la recentissima denuncia di Federconsumatori che raccontava di attese di 600 giorni per una visita endocrinologica a Tortorici e più di 500 giorni per un’ecografia all’addome a Milazzo, e questo solo per fare qualche esempio. Conseguenza? i siciliani o pagano, o, molto più spesso, rinunciano a curarsi e buona notte alla tanto raccomandata prevenzione”.
“E meno male – conclude Antonio De Luca – che l’abbattimento delle liste d’attesa, per ammissione dello stesso presidente, è uno dei capisaldi del programma di governo. Per gli altri obiettivi, pur importanti, allora è lecito pensare che non ci sia la minima speranza”

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852