Nuove opportunità per fare impresa e dare slancio ai servizi ed all’economia siciliana.
Bando FSC Residuo 2014-2020 e Anticipazione 2021-2027: La Regione Siciliana ha pubblicato il bando a sportello rivolto ai Comuni siciliani per servizi alla famiglia e interventi per realizzare nuove infrastrutture o recuperare quelle esistenti (asili nido e servizi integrativi prima infanzia, centri ludici e centri diurni per minori, comunità socio-educative, comunità alloggio per anziani e disabili, case-famiglia, consultori familiari polifunzionali)”.
Il bando è rivolto:
ai Comuni siciliani in qualità di Enti Locali, i quali possono partecipare anche in forma associata con altri Comuni (Associazioni/Consorzi/Unioni) e/o con altri enti pubblici.
Nel caso di partecipazione di Comuni in associazione tra essi e/o con altri enti pubblici, i proponenti dovranno essere già costituiti nelle forme previste dalla normativa vigente,
Ogni Ente proponente potrà presentare massimo 2 proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di diverse tipologie di intervento tra quelle previste dal bando.
Il bando FSC Residuo 2014-2020 e Anticipazione 2021-2027 prevede il finanziamento di interventi di investimento per Comuni anche associati riguardanti i seguenti ambiti:
interventi di adeguamento e rifunzionalizzazione di edifici pubblici esistenti (comprese la fornitura di attrezzature e arredi) finalizzati a servizi per la prima infanzia fascia 0 – 3 anni conformi alle normative regionali di riferimento, ovvero asili nido, micro nido e servizi integrativi prima infanzia (spazi gioco e centri per bambini e famiglie);
interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici esistenti (comprese la fornitura di attrezzature e arredi) da adibire a centri di aggregazione per minori, centri ludici e centri educativi diurni rivolti alla popolazione di fascia di età 4-18 anni;
interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici esistenti (comprese la fornitura di attrezzature ed arredi), da adibire a strutture per anziani e persone con limitazioni nell’autonomia (centri diurni, strutture per dopo di noi, laboratori protetti, ecc.), anche considerando iniziative innovative nel contesto regionale;
interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici esistenti (comprese la fornitura di attrezzature e arredi) da adibire a consultori familiari polifunzionali
interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici esistenti (comprese la fornitura di attrezzature e arredi) da adibire a case famiglia per donne vittime di violenza e in situazioni di fragilità.
nuove realizzazioni afferenti agli ambiti sopra individuati
La dotazione finanziaria del presente Avviso è di € 29.120.000,00, pari alla quota richiesta a valere sui Fondi “FSC Residuo 2014-2020 e Anticipazione 2021-2027”(Deliberazione della Giunta Regionale n. 289 dell’1 luglio 2021)
Il contributo finanziario in conto capitale viene concesso fino al 100 % dei costi totali ammissibili dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata.
In caso di cofinanziamento il soggetto proponente al momento dell’ammissione al contributo finanziario, dovrà produrre il relativo atto di assunzione dell’impegno contabile.
Ciascun Comune in forma singola e/o associata potrà presentare al massimo due progetti dell’importo massimo ammissibile per ciascuno di € 600.000,00. In caso di presentazione di un solo progetto l’importo massimo ammissibile sarà di € 1.200.000,00.
Le domande firmate digitalmente, assieme al formulario e al piano di gestione previsti vanno inviate dal 14 al 28 febbraio 2022 all’indirizzo pec dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it (indicando nell’oggetto: “Avviso a sportello per il finanziamento a valere sulle risorse “FSC Residuo 2014-2020 e Anticipazione 2021-2027”).
La scadenza dei termini per la presentazione delle istanze, inizialmente prevista per il 29 gennaio, è stata prorogata dal Dipartimento Famiglia con il decreto 46/2022, pubblicato sulla Gurs n. 5 del 28 gennaio: i Comuni che avevano già trasmesso le domande dovranno provvedere a nuova presentazione dei progetti.
Niscemi – Il secondo sit-in dei niscemesi Giuseppe Maida e Rosario Ristagno, di venerdì e sabato scorsi dentro due casse da morto davanti alla sede della Provincia regionale di Caltanissetta per chiedere la messa in sicurezza della Sp 11 Niscemi-Bivio Priolo, si è rivelato un’esperienza dura e nel contempo un’occasione di alta spiritualità.
La singolare protesta era finalizzata a sollecitare l’Amministrazione provinciale, il Comune di Niscemi e la Prefettura a mettere in atto tutte le procedure per evitare la strage di giovani vite, perdute per lo più in incidenti autonomi, lungo la Sp 11 che collega Niscemi alla strada statale 115 Gela-Vittoria.
L’ultima tragedia si è consumata il 28 gennaio scorso nel tratto terminale di questa “strada assassina”, quando una mamma che stava accompagnando i tre figlioletti a scuola, ha perso il controllo dell’autovettura che si è schiantata contro un muro di cinta. Nell’urto, perdeva la vita la piccola figlia Aurora, 9 anni, mentre la madre e altri due figli, di 7 e 4 anni, riportavano gravi traumi e ferite e venivano ricoverati in ospedale.
Ma i morti sulla Sp 11 non sono solo questi. È una lunga scia di sangue che si perde nel tempo. Negli ultimi 4 anni, 7 giovani niscemesi hanno perso la vita nel tratto terminale di questa strada, quasi alle porte di Niscemi. Il sit-in del fine settimana scorso, è stato svolto dentro le bare collocate in un furgone davanti alla sede della Provincia. «Il tempo è stato inclemente – riferisce Maida – con pioggia battente e basse temperature.
Però molti nisseni si sono fermati davanti alla nostra “camera ardente” per informarsi sui motivi della protesta e per fare qualche selfie. Il sit-in ci ha riservato anche una piacevolissima sorpresa. Il vescovo di Caltanissetta Mario Russotto, venuto a conoscenza della nostra insolita manifestazione, ha voluto conoscerci, invitandoci tramite gli agenti della Digos a raggiungerlo nella vicina sede vescovile. Monsignor Russotto si è rivelato una persona meravigliosa, sensibile e affettuosa».
Dopo aver spiegato i motivi della loro protesta, Maida e Ristagno hanno chiesto al pastore nisseno di poter pregare per le ultime sette giovanissime vittime della “strada killer”. Nella piccola e accogliente cappella della sede vescovile, sul cui altare erano state sistemate le foto delle povere vittime, i due niscemesi, monsignor Russotto e gli agenti della Digos hanno rivolto anche una fervida preghiera perché «il Signore consoli i familiari che stanno vivendo in silenzio nel dolore e nello sconforto».
Al termine dell’incontro, il vescovo Russotto ha promesso “una sua amichevole intercessione presso il Prefetto Chiara Armenia, affinché possa definitivamente contribuire alla messa in sicurezza della Sp 11”.
Albert Engineering & Project è alla ricerca di tecnici e progettisti che abbiano maturato almeno cinque anni di esperienza nel ruolo e siano in grado di gestire un progetto in collaborazione con i team preposti e la direzione aziendale.
I diversi profili ricercati dovranno svolgere le seguenti attività, di gestione, monitoraggio e coordinamento dei processi e dei progetti, attività di progettazione o modellazione architettonica e strutturale, rilievi architettonici ed energetici.
“Siamo sempre alla ricerca di talenti con spiccate doti relazionali, analitici e orientati all’obiettivo di inserire nel nostro team di ingegneri”- si legge in una nota dell’azienda. Questa la lista delle figure professionali in ricerca: 1 progettista CAD senior (geometra- architetto – ingegnere) 1 progettista elettrico (ingegnere) 2 tecnici per rilievi con esperienza (geometra) 1 progettista calcolista – Strutturista senior (ingegnere) 3 progettisti energetico o meccanico (ingegnere) 2 Computista senior (geometra o architetto o ingegnere)
Tipologia del Contratto: CCNL al Commercio, livello e inquadramento verranno valutati in sede di colloquio in base all’esperienza maturata; Tipologia Contratto: da valutare di seguito al colloquio; Settore: Progettazione; Sede di lavoro: Sicilia, Gela – Via Venezia,313 (CL)
Il gelese Serafino Lo Piano è stato nominato Amministratore Delegato di Busitalia Sita Nord srl, la società che si occupa di trasporto su gomma all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Serafino Lo Piano, nipote dell’omonimo poeta gelese, da oltre trent’anni lavora nell’ambito dei trasporti e del turismo. Economista di formazione, ma anche giornalista e carabiniere, ha lavorato presso compagnie aeree, ferroviarie e metro. Fino alla recente nomina, è stato Direttore Vendite Nazionali e Internazionali per l’Alta Velocità di Trenitalia, dove ha guadagnato una lunga ed approfondita esperienza di respiro globale; Lo Piano è inoltre Amministratore Delegato di Metro 5 Milano. Da quando è arrivato alla guida dell’azienda, ha contribuito ad incrementare notevolmente i ricavi e gli utili, fino a farle guadagnare il Premio Industria Felix per le aziende con miglior performance gestionale e affidabilità finanziaria.
Non solo un manager, ma anche un innovatore, ha conciliato business e valore sociale con numerosi progetti nelle stazioni metro, come l’apertura di alcuni ambulatori per bambini e mamme in attesa, in collaborazione con l’ospedale Buzzi di Milano. Grande appassionato di sport (ha attraversato ben sei volte a nuoto lo stretto di Messina negli ultimi anni), ha inoltre collaborato con le più importanti manifestazioni sportive mondiali, raggiungibili in metro, così da far guadagnare alla Lilla l’appellativo di “metropolitana dello sport”.
Un manager dalla visione globale, ma con un forte legame con la sua terra d’origine, Serafino Lo Piano ha sempre mantenuto salde le radici siciliane (è tra l’altro Presidente dell’Associazione Culturale dei Siciliani nel Lazio). Oggi, Lo Piano rappresenta un esempio di eccellenza per la sua città. Con il suo spirito visionario e la sua dedizione al lavoro, è un orgoglio per la nostra comunità, un esempio di come la passione, la formazione e l’impegno possano davvero fare la differenza nel mondo del lavoro e non solo.