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Festa della Repubblica: il programma e le onorificenze

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A partire dal pomeriggio di domani 1 giugno, avranno inizio gli eventi organizzati in occasione della celebrazione del 77° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana.

Il programma degli eventi si aprirà con il concerto della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” alle ore 18,30 ospitato presso il Teatro Regina Margherita  di Caltanissetta nel corso del quale, dopo l’intervento del Prefetto Chiara Armenia, si terrà anche la premiazione degli studenti vincitori del concorso artistico-letterario “La tutela dell’ambiente nella nostra Costituzione. Difendiamo le risorse del nostro territorio”, organizzato dalla Prefettura di Caltanissetta in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Caltanissetta.

Venerdì 2 giugno,  alle ore 9,30 presso il Monumento ai Caduti si terrà la cerimonia militare dell’Alzabandiera con la deposizione di una corona d’alloro da parte del Prefetto in ricordo di chi ha combattuto per la democraticità; nella circostanza verrà anche data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

A seguire il Prefetto consegnerà le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” a sette cittadini che hanno acquisito particolari benemerenze verso la Nazione, distinguendosi nel campo culturale, sociale e della  carriera militare”.

Si tratta del Tenente Colonnello Antonio De Rosa, Comandante del Reparto Territoriale di Gela dal settembre 2016 al settembre 2019 che verrà nominato Ufficiale. Riceveranno il titolo di Cavaliere dell’ordine, il dott. Dott. Ferdinando Trombadore, Vice Prefetto Vicario della Prefettura di Caltanissetta; il dott. Salvatore Lucio Ficarra, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa; il dott. Emanuele Licari, Generale di Brigata della Guardia di Finanza., Capo Centro della Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta dal 2019 al giugno 2021; Maria Grizzanti Assistente amministrativo contabile del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caltanissetta in quiescenza; il Luogotenente Arcangelo Pignato Sottufficiale dei Carabinieri; il Luogotenente Michele Termini, Sottufficiale della Guardia di Finanza e il Luogotenente Enzo Davide Sciacovelli, Sottoufficiale dei Carabinieri. 

Infine durante la cerimonia verranno consegnate le Medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica in ricordo di alcuni cittadini della Comunità nissena, deportati e internati nei lager nazisti. Tra gli insigniti: 

Giuseppe Colonna, appartenente al 12° Reggimento Bersaglieri di Reggio Emilia. A Tirana fu fatto prigioniero dai nazisti l’8/09/1943, e internato in Germania in luogo imprecisato. E’ morto prigioniero il 5/03/1944 e il suo corpo non è stato mai ritrovato;

Luigi Di Termini, arruolato presso  il 3° Reggimento Artiglieria di Pistoia. Il 9/9/1943 venne catturato dai Tedeschi a Patrasso  in Grecia e internato in Germania Centrale nello Stalag IX-C fino al 8/5/1945, data della liberazione da parte degli alleati;

Domenico Grisaffi, appartenente al 76° Reggimento Fanteria. Catturato a Durazzo in Albania e condotto in Germania nello Stalag XI-B in Bassa Sassonia  l’8/9/1943 e internato nel campo di concentramento di Fallingbostel fino al 23/11/1943, data del decesso. E’ sepolto ad Amburgo nel cimitero italiano d’onore;

Carmelo La Vattiata, appartenente al 121° Reggimento Fanteria di Forlì, fu catturato a Fiume l’8/9/1943 ed internato in Germania nello Stalag VIII-A. Liberato dai sovietici l’8/5/1945. Rientrò in Italia il 22/8/1945;

Paolo Mangione, appartenente al 42° Reggimento Fanteria, il 16/9/1943 fu catturato a Creta dai Tedeschi e deportato in Germania fino al 8/05/1945. Fu liberato dagli alleati e fece rientro in Italia il 4/10/1945;

Salvatore Militello, in servizio militare presso la Caserma 232° Fanteria Bolzano la mattina del 9/9/1943 venne catturato dai tedeschi e trasferito nel campo di concentramento di Fallingbostel. Fu trasferito dai tedeschi in diversi campi di concentramento e poi liberato dalle truppe alleate l’ 8/5/1945  riuscendo a fare rientro in Italia;

Giuseppe Russo, appartenente al 61° Reggimento Fanteria. Fu catturato il 9/9/1943 in Croazia e deportato nello Stalag XII- D Zollverein fino al 25/05/1945.

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Fidapa, il progetto “Cuore di mamma” approda all’ospedale Vittorio Emanuele 

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All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.

Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.

L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino. 

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L’opera “Corvo” di Francesco Savatta in mostra a Venezia

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Un disegno di Francesco Savatta entra a far parte della collezione pubblica della prestigiosa Galleria Internazionale d’Arte Moderna che ha sede nel magnifico palazzo di Ca’ Pesaro, sorto nella seconda metà del XVII secolo per volontà della nobile famiglia Pesaro, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena.

Si tratta di un disegno a grafite su carta, misura 500×500 mm dal titolo “Corvo”, catalogato nella sua monografia artistica pubblicata a giugno del 2022 e caratterizzato da un pavimento a scacchi bianchi e neri che si riflette sul sovrastante soffitto.

Il corvo, protagonista dell’ambiente, è certamente in connessione con l’Ade e gli scacchi, oltre che costante allusione al gioco, simboleggiano la lotta tra il bene ed il male. Un’opera densa e carica di simbologia in grado di mettere alla prova chi si diletta ad interpretare iconografie.

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Per il 25 novembre unita’ e coraggio contro la violenza sulle donne

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Niente barriere, personalismi al bando. Il 25 novembre tutti insieme per reagire contro la violenza sulle donne in linea con il messaggio sociale della Giornata dedicata a questo tema.

Scuole superiori, quasi tutti i club service chiamati a raccolta dal Comune di Gela, Assessorato alla cultura diretto da Viviana Altamore e assessorato ai servizi sociali, diretto da Valeria Caci. Ognuno mette quel che può e sa fare: ballo, recitazione, sfilate di moda e poi tutti insieme si va verso il murales della resilienza, inaugurato qualche giorno fa.

“I prossimi appuntamenti organizzati in occasione della settimana dedicata al contrasto alla violenza sulle donne. – dice l’ assessore Altamore Abbiamo voluto valorizzare l’aspetto della forza, della reazione delle donne, e dell’esistenza di una rete di supporto a favore delle vittime di tutte quelle forme miserevoli e vigliacche di violenza che possano sussistere”.

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