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Cronaca

Ferragosto:anche quest’anno disattesa l’ordinanza sindacale

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Anche quest’anno l’ordinanza del sindaco con il divieto dei falò in spiaggia è stata disattesa. E se c’era il divieto di trasportare legna c’è chi il falò lo ha fatto lo stesso bruciando tutto quello che trovava in loco. Segno che senza la repressione non si cava un ragno dal buco. Ma c’è chi insiste sul valore dell’educazione, sul remare insieme in questa direzione la politica e le famiglie.

Intanto anche per questo Ferragosto la spiaggia di Manfria è stata ridotta ad un letamaio. A fare il bilancio è Antonio Cuvato fino allo scorso anno presidente dell’associazione ViviAmo Manfria, oggi consigliere comunale del PD.


Ci sono decine di tende abbandonate, centinaia di bottiglie e lattine, ma anche tavoli in appena 20 metri, quintali di plastiche e centinaia di pezzi di rivestimenti in formica, scippati da un vecchio lido e bruciati con solventi e formiche vecchie di 50 anni… rifiuti che rimarranno per sempre sull’arenile e che sono stati inalati da ragazzini privi di wc o assistenza.

“Un conto è la tradizione del ferragosto, la bellissima notte al mare … altro è tollerare l’inciviltà e consentire a migliaia di minorenni di agire con anarchia e poi partecipare alle inizistive green nelle scuole.Per il prossimo anno sono sicuro che tutti, insieme lavoreremo ad una inversione di marcia”- sostiene Cuvato.

1 Commento

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  1. Enzo

    16 Agosto 2024 at 11:26

    Questi sono i terroni del nord cioe’ gelesi oriundi che ogni volta che vengono distruggono tutto perché hanno cumulato odio amore verso la propria città di origine . Chiedete a qualche psicologo del perché di questo atteggiamento. Ba starebbe istallare sul litoraneo delle fotocamere e risolviamo il problema.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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