Seguici su:

Sindacale

Federenergia Cisal: “In Siciliacque personale ridotto all’osso”

Pubblicato

il

Palermo – “La pazienza dei lavoratori è finita: convocata in Prefettura a Palermo, Siciliacque non ha fornito rispostea nessuna delle legittime rivendicazioni avanzate da Federenergia Cisal e la conseguenza non potrà che essere la continuazione dellanostra protesta con la proclamazione dello sciopero per l’inizio didicembre”.

Lo dice Raffaele Loddo di Federenergia Cisal, in seguito alla convocazione in Prefettura, a Palermo, di ieri.“Nel bel mezzo della più pesante crisi idrica degli ultimi vent’anni –spiega Loddo – Siciliacque pensa di poter garantire i servizi con un personale ridotto all’osso, facendo un massiccio e non più accettabile ricorso agli straordinari, con turni che spesso vanno oltre le 13 ore giornaliere e reperibilità che superano in alcuni le casi le 12 giornate al mese.

Da anni attendiamo l’automazione, a questo siaggiunga il concreto rischio di non rinnovare gli interinali, lamortificazione delle professionalità e una nuova struttura aziendaleche riteniamo inefficace. Se Siciliacque pensa di poter andare avanticon carichi di lavoro insostenibili, si sbaglia di grosso: siamopronti a incrociare le braccia”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Riforma forestale,sospesa la protesta dei sindacati

Pubblicato

il

FAI CISL-FLAI CGIL-UILA UIL SICILIA

Fai-Flai-Uila Sicilia hanno sospeso la manifestazione di protesta contro il “valzer dei rinvii” del Governo regionale sulla riforma forestale. L’iniziativa sindacale, programmata per domani (lunedì 18) a Palermo dinanzi la sede della Presidenza, non si terrà – spiegano i segretari di Fai, Flai e Uila Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino – in seguito a una nota ufficiale con la quale l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, ha comunicato ieri (sabato 16) alle tre sigle di categoria “che il presidente Renato Schifani organizzerà la prossima settimana, d’intesa con il sottoscritto, un incontro presso Palazzo d’Orleans per discutere con codeste organizzazioni tempi e modalità della riforma forestale”.


Scotti, Russo e Marino avevano annunciato nei giorni scorsi l’autoconvocazione dei gruppi dirigenti di Fai, Flai e Uila per lunedì 18 in piazza Indipendenza a Palermo sottolineando come “ormai da troppo tempo aspettiamo che arrivi in Giunta e, poi, all’Ars la riforma forestale, già scritta e ampiamente concordata dopo un lungo confronto: il valzer dei rinvii, spiegato con sempre minore fantasia e sempre maggiore imbarazzo dalla Regione, è diventato insopportabile”.

Gli esponenti sindacali avevano aggiunto: “Ci dicono che il testo di riforma manca ancora dei pareri dell’Ufficio legale e dell’Economia. Con il verbale sottoscritto alla Presidenza della Regione il primo giugno sembrava di essere arrivati vicini al traguardo. Che fosse ormai prossima, cioè, la trasmissione del disegno di legge e la discussione finale in Parlamento. Il 9 ottobre abbiamo invece appreso dall’assessore all’Agricoltura, in carica da agosto, che non vi è alcuna certezza sui tempi di approvazione della riforma da parte del governo Schifani”.

Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino avevano quindi concluso: “I lavoratori, che vivono una condizione di evidente disagio, non meritano questo trattamento. Né tantomeno lo meritano i siciliani, privati di un servizio stabile e pienamente efficace a tutela del territorio. Siamo pronti ancora una volta a far sentire la nostra voce, proseguendo una battaglia di civiltà e di buon senso che conduciamo da anni e che ha già visto schierarsi accanto a noi centinaia di amministrazioni locali in occasione della grande iniziativa di mobilitazione popolare SvegliaRegione”

Continua a leggere

Flash news

Contro valzer dei rinvii della riforma forestale lunedì una protesta dei sindacati a Palermo

Pubblicato

il

“Ormai da troppo tempo aspettiamo che arrivi in Giunta e, poi, all’Ars la riforma forestale, già scritta e ampiamente concordata dopo un lungo confronto. Il valzer dei rinvii, spiegato con sempre minore fantasia e sempre maggiore imbarazzo dalla Regione, è diventato insopportabile”.

Lo affermano i segretari di Fai-Flai-Uila Sicilia, Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino, che aggiungono: “Dopo un incontro del tutto interlocutorio con alcuni dirigenti regionali, che non ha consentito alcun passo avanti, e l’assicurazione di un confronto imminente con l’assessore all’Agricoltura, che continuiamo a sollecitare, annunciamo una manifestazione di protesta a Palermo per lunedì 18 a partire dalle 10 in piazza Indipendenza dinanzi Palazzo d’Orleans dove si autoconvocheranno i nostri gruppi dirigenti”.


“Ci dicono che il testo di riforma – sottolineano gli esponenti sindacali – manca ancora dei pareri dell’Ufficio legale e dell’Economia. Con il verbale sottoscritto alla Presidenza della Regione il primo giugno sembrava di essere arrivati vicini al traguardo. Che fosse ormai prossima, cioè, la trasmissione del disegno di legge e la discussione finale in Parlamento. Il 9 ottobre abbiamo invece appreso dall’assessore all’Agricoltura, in carica da agosto, che non vi è alcuna certezza sui tempi di approvazione della riforma da parte del governo Schifani”.


Scotti, Russo e Marino concludono: “I lavoratori, che vivono una condizione di evidente disagio, non meritano questo trattamento. Né tantomeno lo meritano i siciliani, privati di un servizio stabile e pienamente efficace a tutela del territorio. Siamo pronti ancora una volta a far sentire la nostra voce, proseguendo una battaglia di civiltà e di buon senso che conduciamo da anni e che ha già visto schierarsi accanto a noi centinaia di amministrazioni locali in occasione della grande iniziativa di mobilitazione popolare SvegliaRegione”

Continua a leggere

Sindacale

Concorso per giornalisti a Ragusa, Csa e Figec Cisal: “sbagliato escludere i pubblicisti”

Pubblicato

il

Ragusa- “La scelta del Libero Consorzio di Ragusa di escludere i pubblicisti dal concorso indetto per un posto da giornalista pubblico è un clamoroso errore, così come chiedere ai giornalisti più competenze di quelle previste dal contratto: chiediamo al commissario straordinario di rivedere subito il bando che potrebbe generare contenziosi”.

Lo dicono Giulio Francese, coordinatore regionale della Figec (Federazione italiana giornalisti, editoria e comunicazione), e Giuseppe Badagliacca, segretario regionale Csa (federazione Autonomie locali), entrambe aderenti al sindacato Cisal, che hanno scritto una nota al Libero Consorzio di Ragusa in merito alla selezione per la copertura a tempo indeterminato di un posto per ‘Specialista della comunicazione istituzionale e nei rapporti con i media, giornalista pubblico’.

“La normativa non consente di escludere i pubblicisti dai bandi – spiegano Francese e Badagliacca – e chiedere a un giornalista mansioni che vadano oltre le sue competenze significa svilirne la professionalità. Siamo disponibili a offrire il nostro contributo per una rettifica del bando che sia rispettosa di tutte le norme, specie quelle contrattuali”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità