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Federconsumatori plaude all’indagine della Corte dei Conti sulla gestione delle reti idriche in Sicilia e sulle tariffe agli utenti

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Federconsumatori Sicilia plaude all’indagine della Corte dei Conti sulla gestione delle reti idriche dell’isola, che ancora deve avere a che fare con la siccità e con gli sprechi d’acqua causati da una infrastruttura non all’altezza del compito che deve svolgere. Ma, soprattutto, plaude al faro acceso dai magistrati contabili sulle tariffe applicate ai consumatori dai gestori del Servizio Idrico Integrato.

Già quando l’acqua c’era, a gennaio 2022, Federconsumatori aveva presentato una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) sulle tariffe idriche in Sicilia, che non sempre sono formate seguendo la normativa nazionale di riferimento.

Insieme al Mo.Vi. – Movimento di Volontariato Italiano di Caltanissetta e al Forum Acqua e Beni comuni, poi, a gennaio di quest’anno Federconsumatori Sicilia ha raccolto firme per chiedere interventi concreti contro il caro acqua in Provincia di Caltanissetta. La nostra associazione ha chiesto spiegazioni anche sulle tariffe di AcquaEnna, che gestisce il SII nella limitrofa provincia di Enna.

“Adesso di questi temi si occuperà la Corte dei Conti e, come associazione di tutela dei diritti dei consumatori – si legge in una nota- speriamo vivamente che i magistrati riescano a fare luce sui meccanismi che causano i costi esorbitanti per l’acqua in Sicilia. Basti pensare che Enna è al settimo posto tra le Province più care in Italia”

Parallelamente, però, Federconsumatori continua a chiedere un impegno maggiore alla Regione Siciliana per risolvere la crisi idrica in atto e per massimizzare l’acqua a disposizione dei siciliani, soprattutto riducendo gli sprechi lungo le condotte.

“Purtroppo, però, dalla stampa apprendiamo che su questo fronte siamo ancora lontanissimi da una soluzione: la cabina di regia regionale ha invitato i Comuni più a rischio ad aggiornare i piani di Protezione Civile, in vista dell’acuirsi della crisi, per garantire l’acqua alle scuole, agli ospedali e ad altre strutture pubbliche essenziali.

Di fatto, quindi, non c’è ancora un piano ufficiale e coordinato per affrontare l’emergenza. Men che meno c’è un piano per risolvere la crisi definitivamente, se non quello di costruire o rimettere in opera, nei prossimi 18 mesi, i desalinizzatori.  

Ci chiediamo, quindi, quanto tempo debba passare prima che i siciliani possano sapere quando la crisi finirà, quanta acqua riceveranno dai pozzi, quanta dalle dighe, quanta dai desalinizzatori, quanta dalle autobotti. E, soprattutto, quanto la dovranno pagare”


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Marco Di Menza al primo posto al “Catania’s Got Talent”

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Catania – Continua senza posa la scalata al successo del violinista gelese Marco di Menza .

Ieri sera si è classificato al primo posto al “Catania’s Got Talent”. L’ evento è stato organizzato dall’associazione “Un battito ed un respiro”, diretta da Roberta Brullo, e che si è svolto al Palazzo della Cultura di Catania.

“Ho avuto l’opportunità di partecipare alla fase dei provini/casting – dice il violinista- dove sono riuscito a superare una selezione molto competitiva, accedendo direttamente alla finalissima” .

Ieri sera si è svolta la fase finale e Marco si è classificato al primo posto, portando alto il suo talento e il nome di Gela.

“È stato un vero privilegio poter competere con altri 22 concorrenti di grande talento – racconta Marco Di Menza – con ballerini, musicisti e cantanti, ognuno con le proprie straordinarie capacità.

Il livello artistico era altissimo, e vincere questo evento è stato per me un riconoscimento importante, oltre che un’esperienza arricchente dal punto di vista umano e professionale”.

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Miracolo:scorre acqua dai rubinetti di Farello

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Ieri il sopralluogo congiunto della Commissione Affari generali guidata da Giovanni Giudice, del sindaco, dell’assessore ai Lavori pubblici con i tecnici comunali ai due cimiteri come si è soliti fare ogni anno per verificarne le condizioni e stabilire gli interventi necessari in vista della festività dei defunti.

Una delle criticità emerse a Farello è che manca l’acqua.Sono mesi che i cittadini segnalano il problema. Oggi dal presidente Giovanni Giudice ( che a sua volta è stato avvisato) apprendiamo che a Farello l’acqua da stamattina c”è. Il consigliere giustamente ringrazia chi si è prodigato a raggiungere il risultato velocemente.

Un miracolo che si auspica continui a verificarsi senza interruzione.Perchè l’acqua che scorre dai rubinetti è la normalità.

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La Regione annuncia piano operativo per bonificare le discariche pubbliche dismesse

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Un piano operativo decennale per mettere in sicurezza e bonificare le discariche pubbliche dismesse dell’Isola e procedere al risanamento ambientale delle aree che risultano inquinate. Lo ha annunciato, d’intesa con il presidente della Regione Renato Schifani, l’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina con l’Anci Sicilia. 

In particolare, l’assessore ha preannunciato che nei prossimi giorni sarà pubblicato un avviso pubblico con cui i Comuni potranno accedere alle risorse per eseguire le indagini necessarie per accertare l’attuale grado di contaminazione dei siti.

«L’iniziativa – ha detto Di Mauro – rientra nella più ampia azione che il governo Schifani sta ponendo in campo col primario interesse di tutelare l’ambiente e la salubrità dei luoghi. Il primo passo di un più articolato percorso volto a permettere ai Comuni che riscontreranno la persistente presenza di elementi inquinanti di procedere alla bonifica dei siti».

All’incontro, oltre all’assessore, erano presenti il dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti Arturo Vallone e il capo di gabinetto dell’assessorato Filiberto Fiorito, oltre al presidente regionale dell’Anci Sicilia Paolo Amenta, il vice presidente Leonardo Spera e il segretario generale Mario Alvano. Prossimamente, sarà organizzato un nuovo confronto tra le parti al fine di effettuare una periodica verifica del corso e dello stato degli interventi.

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