Seguici su:

Flash news

FdI dice chiaro e tondo alla DC che non ci sarà sostegno al Greco bis

Pubblicato

il

La non chiusura da parte del neo segretario Dc Gero Valenza verso l’ipotesi di un sostegno alla ricandidatura di Lucio Greco (il non porre pregiudiziali da parte di è diventato segretario anche grazie all’appoggio del cognato del sindaco, ha un peso) fa venite il mal di pancia alle altre forze di centrodestra.

Una risposta chiara arriva a Valenza dal coordinatore provinciale di FdI Fabiano Lo Monaco.

“Uniti e coesi”:è la linea comune a tutte le forze del centrodestra per Gela, Caltanissetta e Mazzarino.Un centrodestra che dopo essersi affermato alle urne del 2022,ha dato vita ad un governo nazionale che in un solo anno ha ridato all’Italia un ruolo di protagonista non solo in Europa ma nel mondo.Una squadra di governo con un sano confronto interno ma che coesa sta lavorando per il bene della nazione”- scrive Lomonaco.

Che poi aggiunge:”Fdi si farà promotrice di attuare in provincia il medesimo modello di governo,seguendo le direttive della nostra leader Giorgia Meloni ,ed è proprio la coerenza che ci spinge a non proporre sul tavolo delle trattative la ricandidatura di sindaci uscenti dove FdI insieme ad altre forze politiche sono stati da sempre in opposizione.Nell’ augurare al neo segretario provinciale della DC un buon lavoro,lo invito a riflettere in merito alle dichiarazioni fatte sulle prossime amministrative in città dato che il centrodestra tra cui proprio la DC può esprimere delle professionalità capaci,preparate e motivate che saranno all’ altezza di governare città difficili come Gela”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Alla “Quasimodo” il progetto “Il mio amico a 4 zampe” con l’Università cinofila: l’entusiasmo dei bambini 

Pubblicato

il

Si è concluso con successo al plesso Salonicco dell’istituto comprensivo “Quasimodo” diretto da Maurizio Tedesco il progetto “Il mio amico a 4 zampe”, promosso dalla scuola e dall’Università cinofila. Un’iniziativa rivolta gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria per sensibilizzare i bambini a temi importanti come il rispetto per gli animali, il senso di solidarietà, l’empatia.

Ideatrice del progetto l’insegnante Giovanna Scalia: «Il cane è capace di tirar fuori dal bambino le emozioni più belle, scacciando ansie e paure. Siamo felici dell’attenzione dei nostri piccoli studenti», ha detto la docente.

«I bambini hanno accolto questa proposta – ha aggiunto Rossella Russello, educatrice cinofila – partecipando con grande entusiasmo. Le loro domande e la loro curiosità sono state il valore aggiunto del progetto». Protagonisti degli incontri diversi amici a quattro zampe: jack russell, carlini e il chihuahua Ciko presente all’evento conclusivo di ieri.

Continua a leggere

Cronaca

Mini car dentro un fossato in via Butera

Pubblicato

il

Finisce dentro un fossato una mini car Ami. L’incidente che ha coinvolto l’auto di piccole dimensioni si è verificato lungo la via Butera.

Sul posto sono giunti prontamente i soccorsi

Continua a leggere

Cronaca

Maxi blitz contro il narcotraffico, affari con la Stidda gelese

Pubblicato

il

Avevano un forte legame con la Stidda gelese, con cui facevano affari, le 45 persone indagate nell’ambito di una maxi operazione contro il traffico internazionale di droga, operata dalla Polizia sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Brescia. Trenta gli arrestati reclusi in carcere, dodici ai domiciliari e tre destinatari di misure restrittive alternative.

L’inchiesta ha portato anche all’esecuzione di numerose perquisizioni su vasta scala. Gli inquirenti hanno scoperto un sistema strutturato per l’importazione di droga dal Sudamerica, dal Marocco e dall’Olanda. Le sostanze venivano poi distribuite dalla provincia di Brescia su tutto il territorio nazionale. Individuato a Cussago, in provincia di Brescia, un laboratorio per lo stoccaggio della cocaina. Oltre alla Stidda gelese, i narcotrafficanti avevano rapporti con le famiglie mafiose palermitane di Santa Maria di Gesù, Porta Nuova e Partinico-San Giuseppe Jato, il clan di Villaseta nell’agrigentino, quelle napoletane, i Contini dell’Arenaccia e gli Orlando-Polverino-Nuvoletta di Marano di Napoli e le famiglie Nirta e Strangio di San Luca, in Calabria.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità