Seguici su:

Attualità

Falsi messaggi attribuiti ad Eni:ecco come difendersi

Pubblicato

il

Nei mesi scorsi è stata rilevata online la presenza di comunicazioni, messaggi, post e contenuti sponsorizzati, erroneamente attribuiti ad Eni.

Questi messaggi, sfruttando indebitamente l’immagine e il nome di Eni, rinviavano l’utente, attraverso link presenti nel testo, a siti web, fake account e pagine social appositamente creati e non appartenenti ad Eni.

Si tratta di iniziative fraudolente, campagne di disinformazione e profilazione indebita contro le quali Eni opera quotidianamente, in stretta collaborazione con le Autorità competenti. Spesso, nei contenuti rilevati, si fa riferimento a programmi di sostegno, sovvenzioni o bonus economici di varia natura, come rendite economiche periodiche fisse o buoni carburante, per invogliare l’utente ad aderire all’iniziativa e conseguire un illecito profitto.

Nell’ottica di garantire ai consumatori i massimi standard di trasparenza e sicurezza, Eni si impegna nell’informazione e nella prevenzione contro i fenomeni del phishing e delle truffe online.

Le truffe online possono presentarsi sotto diverse forme. Dai “falsi investimenti finanziari” che, facendo leva sull’attrattività di temi come “investimenti” e “bonus economici”, inducono l’utente a fornire i propri dati e versare somme di denaro, alle Job scam, in cui la vittima è contattata per un’offerta di lavoro da parte di sedicenti recruiter o figure dirigenziali e riceve la richiesta di una somma da anticipare per l’acquisto di materiale tecnico. Vi sono, poi, le Romance scam, in cui una persona sotto falsa identità, dopo aver stabilito una relazione affettiva con l’utente-vittima, manifesta un urgente bisogno di denaro per risolvere delle problematiche, o il Money muling, in cui il truffatore trasferisce del denaro, ottenuto illegalmente, sfruttando il conto corrente della vittima come “ponte di passaggio” per un altro conto corrente di approdo. Alla vittima viene promessa e/o riconosciuta una piccola percentuale della somma trasferita; tuttavia, si tratta di riciclaggio di denaro mirato a schermare tanto il reale mittente quanto il vero destinatario della transazione.

Le frodi online vengono spesso veicolate tramite la tecnica di attacco “phishing”, la quale consiste nell’invio di messaggi che imitano nell’aspetto le forme di comunicazione di un’organizzazione conosciuta, riportandone talvolta il nome, al fine di indurre in errore l’utente.

Per evitare di cadere vittima di truffe online, si consiglia di adottare i seguenti utili accorgimenti:

Leggere con attenzione i messaggi ricevuti, in quanto, quelli di natura fraudolenta, sono spesso scritti in maniera approssimativa, con errori ortografici e grammaticali, e quindi più facilmente riconoscibili.

Verificare sempre la correttezza della dicitura dei domini Internet. Ad esempio, quelli che appartengano a Eni o alle sue società controllate terminano solitamente con eni.comeniplenitude.comversalis.com.

Se il messaggio ricevuto contiene un link, è opportuno verificare attentamente il mittente, così come, evitando di cliccare, la corrispondenza fra il testo del link e l’effettivo indirizzo.

Qualora ci siano dei dubbi in merito al mittente, è opportuno evitare di aprire gli allegati, in quanto potrebbero contenere virus o malware.

Non fornire credenziali di accesso, password, codice fiscale o altri dati sensibili.

In caso di dubbi in merito la legittimità di una comunicazione proveniente da una specifica Società, utilizzare i canali ufficiali della stessa per le opportune verifiche.

Eni è in prima linea nella lotta contro le truffe online e il phishing e ha dedicato un apposito spazio sul proprio sito web con tutte le informazioni necessarie.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

L’Aism nelle scuole per il progetto di sensibilizzazione

Pubblicato

il

Anche quest’anno l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Caltanissetta ha avviato il progetto di informazione e sensibilizzazione nelle scuole del territorio di Gela. Da mesi si impegna attivamente nelle scuole di ogni ordine e grado per far conoscere la sclerosi multipla e far comprenderne tutti i risvolti.

Lunedì 3 narzo alle 11, il gruppo Aism terrà una lezione all’IC Giovanni Verga ed a seguire, altri appuntamenti.

È un importante punto di partenza per supportare i ragazzi non solo nell’apprendimento ma anche nelle relazioni con gli altri.

Il progetto che propone Aism nasce con l’obiettivo di informare e sensibilizzare bambini e ragazzi sulla Sclerosi Multipla (SM), una malattia del sistema nervoso centrale che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

Attraverso attività coinvolgenti e didattiche, si vuole promuovere la comprensione e l’empatia verso chi vive con questa patologia e fornire le informazioni necessarie per comprendere cosa sia la SM, come colpisca la persona e quali sfide possa comportare per chi ne è affetto. Inoltre, desideriamo abbattere gli stereotipi e le paure associate alla malattia.

L’obiettivo è che il progetto contribuisca a creare una generazione di bambini e ragazzi informati, consapevoli e pronti a sostenere chi vive con la Sclerosi Multipla. Ogni piccolo gesto di comprensione e solidarietà conta e insieme si può fare la differenza!

La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. È una malattia che colpisce principalmente i giovani e le donne con un rapporto doppio rispetto agli uomini.

In Italia, ogni anno, 3.600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 140 mila persone con sclerosi multipla, oltre 11.000 in Sicilia, circa 900 nella provincia di Caltanissetta, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni.

La sclerosi multipla è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi. L’Italia è il paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla: è di 6 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia. La sclerosi multipla è una grande emergenza sanitaria e sociale.

L’Aism, insieme alla sua Fondazione (FISM) è l’unica organizzazione in Italia che da 55 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con SM promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti.

Continua a leggere

Attualità

PeR contro la paventata soppressione della Corte di Giustizia tributaria di Caltanissetta

Pubblicato

il

Il Movimento PeR Progressisti e Rinnovatori, interviene in merito al progetto di revisione della geografia giudiziaria tributaria, attualmente allo studio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che prevede, tra le altre cose, la soppressione della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado a Caltanissetta.

“In città e nell’intera provincia, c’è preoccupazione e malumore tra i cittadini e gli ordini professionali. La soppressione prevede la chiusura in tutto il territorio nazionale di 64 corti su 103, con una sola sede di secondo grado per Regione. Un piano che prevede la soppressione delle corti delle sedi di Caltanissetta ed Enna per accorparle con Agrigento e quindi alla corte tributaria di Palermo”- dice il vice segretario provinciale di PeR Salvatorio Porsio.


“Un ulteriore danno che la città di Caltanissetta e l’intera provincia non possono permettersi e che gli ordini professionali non possono subire. Come PeR faremo la nostra parte, attivandoci con il segretario regionale On. Miguel Donegani per avviare una interlocuzione con il governo nazionale, le amministrazioni comunali interessate e gli ordini professionali penalizzati dalla nuova geografia giudiziaria”- conclude

Continua a leggere

Attualità

Rinnovate le cariche del Comitato Ospizio marino

Pubblicato

il

Il Comitato di quartiere Ospizio Marino si riorganizza per affrontare le nuove sfide dell’estate e dei suoi progetti e si dà un nuovo organigramma. Dopo un periodo di pausa il nuovo presidente torna ad essere Salvatore D’aleo.

Il vicepresidente Salvatore Murella e il segretario, l’instacabile Emanuele Sacco.

“Insieme continueremo a lavorare per il bene del nostro quartiere – dicono i tre responsabili- e vi ricordiamo che abbiamo bisogno di collaborazione: chi ci vuole aiutare, si faccia avanti”.

Tanti sono stati gli obiettivi raggiunti in pochi anni di attività: la rinascita della piazzetta battezzata della collaborazione, la manutenzione delle viuzze con olio di gomito puro, le segnalazioni per disagi a cui sono esposti quotidianamente i residenti e soprattutto la pulitura del condotto sotterraneo che porta alla spiaggia con la denominazione delle calette di sapore greco, come è tipico della tradizione della Gela antica spesso dimenticata.

E ancora c’è tanto da fare, per questo il Comitato si rinnova e cerca nuova linfa per lavorare meglio e di più.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità