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Cronaca

Evade i domiciliari nonostante il braccialetto

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Modica – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica, durante la mattinata di venerdì scorso, hanno dato esecuzione ad un ordine di misura cautelare in carcere, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa, nei confronti di noto pregiudicato del territorio della Contea, un 23enne, celibe, senza fissa dimora e disoccupato.

Il giovane, sottoposto al regime degli arresti domiciliari dopo aver tentato di commettere altro reato, nonostante l’applicazione del braccialetto elettronico, è risultato essere particolarmente restio al rispetto delle prescrizioni previste. Non a caso, più volte, durante i controlli effettuati dall’Aliquota Radiomobile di Modica, l’interessato non era presente presso il suo temporaneo domicilio, costringendo gli operanti a mettersi alla sua ricerca, distogliendoli dall’ordinario servizio di istituto.

Anche ieri i militari hanno dovuto effettuare vari interventi poiché il soggetto di interesse operativo aveva manomesso il braccialetto elettronico che gli era stato precedentemente applicato. A causa delle numerose evasioni, il Nucleo Operativo e Radiomobile ha richiesto all’Autorità Giudiziaria l’aggravamento della misura degli arresti domiciliari, in modo da assicurare il soggetto alla giustizia. Motivo per cui, a seguito delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa circondariale di Ragusa.

I frequenti controlli dei militari dell’Arma nei confronti dei soggetti sottoposti al regime degli arresti domiciliari, aventi la finalità di verificare il rispetto delle prescrizioni previste, ha consentito di assicurare alla giustizia un soggetto che ha suscitato particolare timore tra la cittadinanza negli ultimi mesi.

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Cronaca

Arrestato nel milanese il latitante del clan Cammarata

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Paderno Dugnano – Un altro duro colpo alla malavita nissena. La notte scorsa e’ stato arrestato a Paderno Dugnano nel milanese, Giuseppe Montedoro. L’uomo era ricercato nell’ambito dell’operazione che ha colpito il gruppo di Riesi del clan Cammarata, di cui si è data notizia ieri.

E’ stato trovato dai carabinieri all’interno di un residence. Le indagini, condotte dai militari del reparto Operativo di Caltanissetta insieme alle stazioni di Riesi e Butera sotto la direzione della Procura distrettuale nissena, erano state avviate nel 2018 dopo la denuncia di un imprenditore, cui era stato imposto il pagamento di 30.000 euro da corrispondere al clan. Durante la consegna della prima tranche di 3mila euro, i carabinieri arrestarono Salvatore Cammarata.

Le investigazioni che ne erano seguite, hanno permesso di accertare la responsabilità di altri appartenenti allo stesso gruppo criminale. Nei giorni scorsi i militari del Comando provinciale di Caltanissetta avevano già eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta, a carico di tre persone condannate per estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso.

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Cronaca

Pioggia desiderata e mezza città allagata

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Poco più di un’ora di pioggia. Sorella pioggia per tanti che hanno esultato. La pioggia tanto attesa e desiderata ci ricorda però le criticità mai risolte in città con la via Venezia che puntualmente si allaga. Zone critiche sono quelle nei pressi del mobilificio Varchi, del SuperConveniente dove ieri hanno operato i vigili del fuoco e di Cantina sociale. La pioggia ha creato allagamenti.

Il cavo di via Paci, nonostante le tante segnalazioni fatte dai cittadini nei mesi scorsi, non è stato pulito ed ora l’acqua non defluisce. Intasati tanti tombini.Dopo un’ora di pioggia mezza città in tilt.Un copione che si ripete.

Il video ritrae un tratto del Lungomare di fronte ad un bar molto frequentato .

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Cronaca

Auto in fiamme sulla Gela- Vittoria

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Auto in fiamme sulla strada che da Gela porta a Vittoria poco distante dalla rotonda di ingresso a Gela.

L’episodio è avvenuto intorno alle 17.00.

Lungo la strada si è creato tanto fumo e un ingorgo di auto. Nelle vicinanze dell’auto in fiamme c’era un capannello di gente che fotografava e filmava l’episodio. Non sembra ci siano feriti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

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