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Ennesima emergenza sanitaria, per i comuni siciliani, la regione non può sprecare l’opportunità del Pnrr

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Palermo – “Dai comuni arriva un grido d’allarme vista l’impossibilità di conferire i rifiuti indifferenziati nelle discariche siciliane, oramai sature. La situazione è già grave nella parte orientale dell’isola, ed è destinata a peggiorare con l’arrivo dell’estate”. Lo dice Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega Salvini Premier, componente della Commissione ENVI (Ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare) del Parlamento europeo.

“L’avviso esplorativo pubblicato dalla Regione Siciliana per la realizzazione di due termoutilizzatori, per cui sono state presentate sette offerte – continua la Tardino – rappresenta un passo avanti per chiudere con l’era delle discariche, ma da solo non basta. Diventa fondamentale accelerare con la progettazione e cogliere tutte le opportunità offerte dal Programma nazionale per la gestione dei rifiuti, presentato da Vannia Gava, sottosegretaria della Lega al Ministero della Transizione ecologica, a valere sui fondi del PNRR, pari a 2,1 miliardi di euro per la realizzazione di nuovi impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti: un’occasione unica per eliminare il gap infrastrutturale che da decenni penalizza la Sicilia e il Meridione d’Italia. I nuovi impianti saranno fondamentali per la tutela dell’ambiente, ma consentiranno soprattutto di abbattere i costi per i cittadini siciliani, che ad oggi pagano tasse tra le più alte in Europa per lo smaltimento dei rifiuti.
Bisogna accelerare sulla progettazione del Piano anche perché ci vorrà ancora molto tempo prima che i termoutilizzatori di cui all’avviso regionale entrino in funzione, si parla di tre anni circa, mentre l’emergenza in atto, con la prospettiva di dover portare i rifiuti fuori regione, rischia di far lievitare ancora di più i costi sostenuti dai cittadini, oltre che far saltare i bilanci di tanti comuni, alle prese con la crisi; anche di quelli virtuosi che, pur avendo incrementato la raccolta differenziata, fanno sempre più fatica a far quadrare i conti a causa dell’aumento generalizzato dei costi.
Non è accettabile che qualcuno immagini di esportare in altre regioni o all’estero i nostri rifiuti a costi triplicati, bisogna puntare ad una vera autonomia in chiave regionale, se non provinciale, in termini d’infrastrutture, così da eliminare la circolazione su gomma dei rifiuti e l’ulteriore significativo inquinamento generato dal turismo dei rifiuti. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo o di sprecare le risorse del PNRR”.
 

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Fidapa, il progetto “Cuore di mamma” approda all’ospedale Vittorio Emanuele 

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All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.

Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.

L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino. 

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L’opera “Corvo” di Francesco Savatta in mostra a Venezia

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Un disegno di Francesco Savatta entra a far parte della collezione pubblica della prestigiosa Galleria Internazionale d’Arte Moderna che ha sede nel magnifico palazzo di Ca’ Pesaro, sorto nella seconda metà del XVII secolo per volontà della nobile famiglia Pesaro, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena.

Si tratta di un disegno a grafite su carta, misura 500×500 mm dal titolo “Corvo”, catalogato nella sua monografia artistica pubblicata a giugno del 2022 e caratterizzato da un pavimento a scacchi bianchi e neri che si riflette sul sovrastante soffitto.

Il corvo, protagonista dell’ambiente, è certamente in connessione con l’Ade e gli scacchi, oltre che costante allusione al gioco, simboleggiano la lotta tra il bene ed il male. Un’opera densa e carica di simbologia in grado di mettere alla prova chi si diletta ad interpretare iconografie.

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Per il 25 novembre unita’ e coraggio contro la violenza sulle donne

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Niente barriere, personalismi al bando. Il 25 novembre tutti insieme per reagire contro la violenza sulle donne in linea con il messaggio sociale della Giornata dedicata a questo tema.

Scuole superiori, quasi tutti i club service chiamati a raccolta dal Comune di Gela, Assessorato alla cultura diretto da Viviana Altamore e assessorato ai servizi sociali, diretto da Valeria Caci. Ognuno mette quel che può e sa fare: ballo, recitazione, sfilate di moda e poi tutti insieme si va verso il murales della resilienza, inaugurato qualche giorno fa.

“I prossimi appuntamenti organizzati in occasione della settimana dedicata al contrasto alla violenza sulle donne. – dice l’ assessore Altamore Abbiamo voluto valorizzare l’aspetto della forza, della reazione delle donne, e dell’esistenza di una rete di supporto a favore delle vittime di tutte quelle forme miserevoli e vigliacche di violenza che possano sussistere”.

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