Roma – Il Gruppo Azimut|Benetti ed Eni Sustainable Mobility hanno sottoscritto un accordo per la fornitura e utilizzo di HVOlution, il biocarburante prodotto con 100% di materie prime rinnovabili. Si tratta del primo accordo relativo all’industria dello yachting finalizzato alla decarbonizzazione del settore della nautica da diporto.
HVOlution è un biocarburante composto al 100% da HVO (olio vegetale idrogenato): viene prodotto nelle bioraffinerie di Eni Sustainable Mobility di Venezia e Gela da materie prime di scarto e residui vegetali o da olii generati da coltura non in competizione con la filiera alimentare, in un modello di economia circolare applicata alla mobilità. Se si considera tutta la filiera logistico-produttiva, la riduzione delle emissioni da parte di HVOlution può raggiungere fino al 90% rispetto al mix fossile di riferimento, a seconda delle materie prime utilizzate per la sua produzione.
A partire dall’estate 2023, il Gruppo Azimut|Benetti introdurrà HVOlution in sostituzione del carburante di origine fossile oggi impiegato dai brand Azimut e Benetti per i test tecnici dei nuovi yacht, per le prove in mare e per la movimentazione dei modelli prototipo. Inoltre, i nuovi modelli Azimut potranno essere consegnati agli armatori con un primo rifornimento di biocarburante HVOlution. La collaborazione tra il Gruppo Azimut|Benetti ed Eni Sustainable Mobility verrà inaugurata a inizio giugno con il primo viaggio del nuovo Magellano 60 di Azimut, che da Savona raggiungerà Taormina per la première internazionale allo “Yachting Gala”, evento organizzato da Azimut per oltre 600 armatori da tutto il mondo.
“Questa prima fornitura di biocarburante al settore della nautica da diporto conferma come Eni Sustainable Mobility possa accompagnare anche gli operatori del settore navale nel percorso verso la decarbonizzazione. L’accordo con il Gruppo Azimut|Benetti è un primo passo che sarà seguito nei prossimi mesi dall’ampliamento delle vendite di HVOlution anche nel settore marina”, ha dichiarato Stefano Ballista, Amministratore delegato di Eni Sustainable Mobility.
“Per il Gruppo Azimut|Benetti questo accordo rappresenta un concreto passo in avanti nella rotta tracciata per abbattere le emissioni di CO2. Un risultato che ci consente di ampliare l’area di azione per la riduzione delle emissioni coinvolgendo la filiera, focalizzandoci sulla decarbonizzazione energetica. Attualmente, più della metà della flotta di Azimut è costituita da imbarcazioni Low Emission e Benetti ha realizzato il più grande yacht ibrido al mondo, oltre a vincere il premio “Green yacht of the year 2022” con il 37mt BYond”, dichiara Giovanna Vitelli, Presidente del Gruppo Azimut|Benetti.
L’orizzonte di collaborazione tra il Gruppo Azimut|Benetti ed Eni Sustainable Mobility guarda per il futuro a progetti volti a sviluppare la rete di distribuzione per facilitare l’accesso al biocarburante e offrire agli armatori la possibilità di effettuare rifornimenti di HVO.
Il piano prevede, in una prima fase, il coinvolgimento delle marine del Gruppo Azimut|Benetti come primo punto di approvvigionamento dedicato ai privati sulle coste italiane tramite operazioni di bunkeraggio.