Eni Sustainable Mobility e Lg Chem, il principale produttore di prodotti chimici della Corea del Sud, annunciano oggi di avere avviato la valutazione dello sviluppo e gestione di una nuova bioraffineria presso il complesso chimico Daesan di Lg Chem, 80 chilometri a sud-ovest di Seul, in Corea del Sud.
Le aziende stanno esaminando insieme la fattibilità tecnica ed economica del progetto proposto. La decisione finale sull’investimento è prevista entro il 2024 e l’impianto potrebbe essere completato entro il 2026 all’interno del complesso petrolchimico integrato già esistente a Daesan. La nuova bioraffineria potrebbe così sfruttare la catena di valore integrata di Lg Chem e le strutture e i servizi presenti nel sito industriale.
La possibile bioraffineria punta a soddisfare la crescente domanda di carburanti più sostenibili e di materie plastiche prodotte da processi a ridotte emissioni di carbonio, nonché a contribuire alla progressiva decarbonizzazione dei settori energia e mobilità.
La bioraffineria potrebbe trattare circa 400.000 tonnellate di materie prime biogeniche all’anno utilizzando la tecnologia Ecofining™ sviluppata da Eni in collaborazione con Honeywell UOP. Avrà inoltre la flessibilità di lavorare materie prime rinnovabili per produrre diversi prodotti, tra cui il Sustainable Aviation Fuel (SAF), il biocarburante HVO (olio vegetale idrogenato) e la bio-nafta.
Lg Chem ed Eni uniranno le proprie competenze in questo progetto.
Impegnata nella produzione di prodotti chimici più sostenibili, Lg Chem farà leva sulle proprie conoscenze e risorse per garantire il successo del progetto. Lg Chem produce plastiche eco-friendly utilizzando la bio-nafta dal 2020. Nell’aprile 2021 è stata la prima azienda chimica sudcoreana a ricevere la certificazione ISCC Plus per nove prodotti Bio-Circular Balanced. Quattro mesi dopo, LG Chem ha iniziato a spedire i suoi primi prodotti SAP (Super Absorbent Polymer) biobilanciati – anch’essi certificati ISCC Plus – ai mercati esteri. Nell’ottobre 2022, Lg Chem ha ampliato il suo portafoglio di prodotti certificati ISCC Plus a oltre 50 articoli, confermando il suo impegno per una sempre maggiore sostenibilità. Lg Chem lavorerà ora a stretto contatto con Eni per aumentare la visibilità del suo marchio integrato eco-friendly LETZero.
Eni porterà nel progetto la sua vasta esperienza nella bioraffinazione, oltre alla tecnologia proprietaria Ecofining™. Nel 2014 Eni ha realizzato la prima conversione al mondo di una raffineria in bioraffineria a Porto Marghera, Venezia, seguita da una seconda bioraffineria riconvertita a Gela nel 2019. Nel giugno 2023, Eni ha avviato una joint venture con PBF Energy acquisendo il 50% della bioraffineria St. Bernard Renewables LLC in Louisiana (USA) anch’essa basata sull’utilizzo della tecnologia Ecofining. Eni inoltre, facendo leva sulla sua esperienza globale e sulle sue conoscenze in materia di approvvigionamento, fornirà alla bioraffineria sudcoreana materie prime sostenibili composte prevalentemente da scarti e residui della lavorazione di oli vegetali e olio da cucina esausto, oltre a oli vegetali provenienti da colture resistenti alla siccità in terreni degradati, semi-aridi o abbandonati, non in competizione con la catena alimentare.
Vari esponenti politici e molti giovani stasera, all’Istituto “Eschilo”, hanno partecipato alla presentazione del libro “Democrazia ed Anarchia.Il potere nella polis” della filosofa, saggista ed editorialista Donatella Di Cesare. A portare il saluto della città è stato il primo cittadino Terenziano Di Stefano. L’ evento è stato organizzato dalla Fidapa guidata da Rita Spataro con Demea eventi culturali presente con Luisa Oliveri e l’Istituto Eschilo diretto da Maurizio Tedesco che in mattinata ha celebrato la Giornata mondiale della Filosofia con un dibattito con gli studenti del Liceo Classico, Scienze umane e Scientifico Sportivo su un altro libro della De Cesare ” Sulla vocazione politica della filosofia”.
A moderare l’incontro serale è stata la prof.Rita Salvo, docente del Liceo Classico.
“La filosofia deve ritornare nella città.Oggi si avverte la perdita della polis cioè il distacco dalla politica che colpisce soprattutto i giovani- ha detto Donatella Di Cesare- e lo vediamo dall’astensionismo alle urne.La filosofia può essere d’aiuto per meglio orientarsi in questo mondo moderno ma deve tornare nella città”
Una giornata intensa dedicata alla filosofia e alla politica che ha visto una folta ed attenta partecipazione sia dei giovani che degli adulti.
Il 21 novembre si celebra la Giornata nazionale degli alberi, un appuntamento importante per ricordare quanto la loro presenza sia fondamentale per il benessere dell’ambiente in cui viviamo, per la tutela stessa degli ecosistemi, della vita. Ecco perché numerose sono state le iniziative di formazione e sensibilizzazione, anche in città.
L’istituto Padre Giovanni Minozzi ha celebrato l’appuntamento coinvolgendo anche i piccolissimi alunni della sezione Infanzia: “guidati” dalla loro insegnante Eleonora D’Agostino, i bambini si sono recati nel parco Laudato si’ per abbracciare un albero.
Un gesto semplice, di forte valenza simbolica, che evidenzia il valore affettivo che deve legarci alla natura ma anche l’impegno di ciascuno nella sua protezione e tutela. Un valore ed un impegno da condividere soprattutto con le nuove generazioni, partendo proprio dai più piccoli.
Tante iniziative analoghe sono state realizzate anche dalle altre classi e dalle altre sezioni, per una giornata speciale che ha coinvolto l’intera comunità scolastica.
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo Don Bosco sono stati i protagonisti dell’iniziativa “Giornata Ecologica – Puliamo il Territorio dai Rifiuti Abbandonati”, un evento organizzato in collaborazione con l’ATO4 CL2, SRR, Impianti, Comune di Gela, e WWF per promuovere buone pratiche ambientali e sensibilizzare sull’importanza della tutela del territorio.
Durante la giornata, i giovani studenti sono stati impegnati in prima linea nella raccolta dei rifiuti abbandonati. Le classi del Don Bosco hanno partecipato con entusiasmo, concentrandosi sulla pulizia della spiaggia e dei tre plessi scolastici del Don Bosco: plesso Alemanna, Falcone – Borsellino, e plesso San Sebastiano. Con il loro impegno, hanno mostrato un esempio tangibile di sensibilità verso la tutela ambientale.
Grande soddisfazione è stata espressa da Gianfilippo Bancheri, presidente pro tempore della SRR, che ha commentato: “Oggi siamo davvero orgogliosi della partecipazione dei ragazzi. Questa giornata dedicata all’ambiente dimostra che stiamo tutti andando nella giusta direzione. La collaborazione tra istituzioni, scuole e associazioni è fondamentale per costruire un futuro sostenibile per la nostra comunità.
“L’assessore all’Ecologia e all’Ambiente del Comune di Gela, Giuseppe Fava, ha voluto congratularsi personalmente con i ragazzi e le scuole: “I giovani partecipanti sono un esempio per tutti noi.
Il loro entusiasmo e la loro dedizione ci dimostrano che ognuno di noi può fare la differenza. Vedere tanti giovani impegnati attivamente nella cura dell’ambiente è un segnale positivo per il futuro della nostra città. Ecco perché l’amministrazione si impegna a sostenere iniziative come questa, garantendo risorse umane ed economiche.”Anche l’assessore alle Politiche Giovanili, Peppe Di Cristina, ha lodato l’impegno dei giovani: “La scuola è la più grande istituzione del nostro territorio e rappresenta il fulcro per il cambiamento futuro. Educare le nuove generazioni significa investire sulla prospettiva della nostra città.
Sono convinto che l’impegno dimostrato oggi dalle nuove generazioni, se continuerà nel tempo, con la stessa energia, consapevolezza e volontà, per questa città c’è molto di più di una speranza”.Giuseppe Mazzotta, rappresentante del WWF, ha ribadito il ruolo chiave delle scuole: “WWF crede fermamente nell’importanza di educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente. Iniziative come questa ci permettono di passare dalle parole ai fatti, mostrando come ciascuno di noi può fare la differenza.
“La giornata si inserisce in un contesto più ampio di lotta all’inquinamento e di promozione di comportamenti responsabili. Il messaggio centrale è chiaro e potente: ognuno di noi può fare la sua parte, partendo dai piccoli gesti quotidiani, un concetto rimarcato chiaramente dalla Guarda Marina, Andrea Merlino, presente in rappresentanza della Capitaneria di Porto, il quale ha sottolineato: “La salvaguardia dell’ambiente richiede l’impegno di tutti. Oggi siamo qui per questo motivo: ogni piccolo gesto, come raccogliere i rifiuti in spiaggia, può avere un impatto significativo per l’intera comunità.
“Il direttore della Casa Salesiana, Don Gianni Lo Grande, ha voluto esprimere i suoi complimenti: “Questa iniziativa promuove un atteggiamento proattivo, incoraggiando l’azione concreta per il bene comune.”Antonio Costa, docente presso l’Don Bosco, ha messo in evidenza come il gesto simbolico di raccogliere i rifiuti in spiaggia contribuisca a sensibilizzare sul problema del “marine litter”.
Ha anche espresso ringraziamenti alla dirigente scolastica, Rosalba Marchisciana, che, pur non presente per impegni istituzionali, è stata una figura chiave nel promuovere l’iniziativa tra gli studenti e i docenti.L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra diversi attori del territorio possa contribuire a creare una maggiore consapevolezza ambientale e a rendere il territorio più pulito e sostenibile.
Con il supporto e la partecipazione attiva di scuole, istituzioni e associazioni, la prospettiva di un futuro migliore appare sempre più concreta.La giornata si è conclusa con un momento di convivialità