La quinta vittoria consecutiva è arrivata. Contro la Nuova Pallacanestro Marsala il Gela basket non ha giocato con il piglio mostrato ad esempio a Comiso, ma ogni gara è storia a sé e la cosa importante è raggiungere il risultato anche quando la giornata non è delle più positive. Domenica scorsa al PalaLivatino coach Bernardo ha mandato in campo tutti i suoi effettivi e anche questo è un segno di come l’organico costruito (e puntellato nel mercato invernale) sia all’altezza della sfida intrapresa.

«Ci sono delle partite in cui purtroppo devo spremere un po’ di più qualcuno e non è un buon segnale – sottolinea coach Totò Bernardo -, ma domenica abbiamo comunque portato i due punti a casa e va bene così . L’obiettivo è quello di tenere altissima l’intensità durante gli allenamenti, se vogliamo fare quello scatto ulteriore che ci porterebbe a lottare per un livello diverso».

Una strada non facile da percorrere, ma per raggiungere obiettivi importanti servono sforzi altrettanto importanti: «Se riusciremo ad aumentare del 30% la nostra intensità – prosegue Bernardo nella sua analisi – secondo me non ce ne sarà per nessuno, almeno in questo campionato. Ma non è facile e non è solo un fatto mentale bensì strutturale: elevare il livello degli allenamenti in questa categoria è difficile, bisognerebbe conoscere dall’interno le dinamiche delle serie superiori ad esempio e nel nostro gruppo pochissimi hanno fatto la Serie B. Tuttavia ci dobbiamo provare – conclude – perché insieme al nostro pubblico stiamo costruendo un grande sogno».

Sogno che passa anche dalla prossima sfida del campionato di Serie C, sabato a San Filippo del Mela contro la Peppino Cocuzza penultima forza del girone: nel mirino di capitan Emanuele Caiola e compagni c’è la sesta vittoria consecutiva. 

Primo appuntamento dei tre previsti nell’ambito del progetto “Sempre connessi, fuori dal mondo: come aiutare i nostri ragazzi? Attività fisica in età giovanile: quali benefici?”. L’iniziativa è promossa dal Kiwanis club presieduto da Rita Domicoli, in collaborazione con l’istituto comprensivo “Gela e Butera” diretto da Rocco Trainiti. Ieri al plesso “Nelson Mandela” lo start al ciclo di tre incontri.

Sono intervenuti due esperti: il pedagogista e formatore Giuseppe Raffa, coordinatore del laboratorio antibullismi dell’Asp di Ragusa, e il prof. Massimo Catalano, docente di scienze motorie al Liceo scientifico sportivo “Eschilo” e preparatore atletico dell’Albert Nuova Città di Gela, protagonista nel campionato di Serie C di volley femminile.

Obiettivo del progetto quello di promuovere l’importanza dell’attività sportiva come strumento educativo, per una crescita completa sotto ogni punto di vista. Un’opportunità da dare ai giovani e ai giovanissimi, partendo da un coinvolgimento attivo delle famiglie nella “lotta” per evitare l’iperconnessione dei loro figli. 

Sono scese in campo questa sera insieme in un’amichevole al PalaUrso: Albert Nuova Città di Gela e Volley Gela Ecoplast lanciano il loro messaggio legato alla Giornata internazionale della donna, celebrata lo scorso 8 marzo. Non solo una data ma un impegno giornaliero per sottolineare l’importanza della battaglia per i diritti delle donne, da compiere anche attraverso lo sport e i suoi valori.

«Scendiamo in campo in ogni partita per rappresentare l’unione tra la donna e il mondo nello sport – ha detto Corinne D’Antoni (Albert Nuova Città di Gela) -, dove siamo impegnate a farci valere come atlete. La Giornata della donna deve essere ogni giorno».

«Un test con cui ci prepariamo per le prossime partite, ma nel frattempo celebriamo la forza delle donne – ha aggiunto Eleonora Pellegrino (Volley Gela Ecoplast) -, cercheremo di portarla sempre in campo con noi e raggiungere così i nostri obiettivi».

L’evento sportivo di questa sera rientra tra le iniziative promosse dall’amministrazione comunale nell’ambito del programma “Marzo delle donne”: era presente al PalaUrso anche l’assessore allo sport Peppe Di Cristina.