Ieri presso la suggestiva cornice dell’Acquario Romano a Roma, è stata presentata l’edizione 2023 del Calendario della Polizia alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia Lamberto Giannini.
Il racconto visivo che accompagnerà il 2023 è affidato anche quest’anno ai poliziotti-fotografi che hanno catturato con i loro scatti le attività degli operatori che quotidianamente garantiscono la sicurezza dei cittadini, in una prospettiva inedita, ossia quella della valorizzazione del territorio in cui operano.
Infatti, le fotografie ritraggono poliziotte e poliziotti contestualizzati in luoghi di grande bellezza, che vedono l’alternarsi di località iconiche e luoghi inediti del nostro splendido Paese. Con questa edizione del calendario, la Polizia di Stato raccoglie l’esigenza di tutelare il territorio e l’ambiente, sempre più sentita dai cittadini e sostiene – attraverso la fotografia – un processo di arricchimento culturale.
Gli scatti sono stati valutati e selezionati da un grande maestro della fotografia del novecento, Gianni Berengo Gardin che ha sottolineato il valore artistico delle foto nelle quali i fotografi poliziotti hanno saputo cogliere il valore delle attività immortalate grazie all’empatia data dal fare parte della stessa famiglia.
Anche per quest’anno il ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto ad attività benefiche: una parte, infatti, nel solco del consolidato impegno della Polizia di Stato al fianco del Comitato Italiano per l’Unicef, sosterrà il progetto “Emergenza siccità Etiopia”; una quota, invece, sarà devoluta al Piano “Marco Valerio” del Fondo di Assistenza per il Personale della Polizia di Stato a favore dei figli minori dei poliziotti affetti da patologie gravi e croniche.
L’evento di presentazione è stato condotto dal poliziotto ad honorem Massimiliano Ossini e ha visto la partecipazione del giornalista Mario Calabresi appassionato di fotografia e di Cristina Cassar Scalia, nota autrice di romanzi la cui protagonista è una poliziotta della Squadra Mobile di Catania.
Francesco Pira, professore associato di sociologia dell’Università di Messina è stato confermato Country Coordinator per l’Italia della conferenza internazionale MEDCOM 2025 che si terrà l’8 e il 9 aprile 2025 a Bangkok in Thailandia (piattaforma ibrida sia in presenza che on line). La nomina è stata recapitata al prof. Pira nelle ultime ore. Sarà referente per il secondo anno consecutivo referente per l’Italia della Conferenza Internazionale, oltre a prenderne parte come relatore.
«Sono molto contento di questa conferma – ha commentato il prof. Pira – è un evento internazionale importante per il presente e il futuro della comunicazione in un momento di vera rivoluzione sancita dall’arrivo dell’Intelligenza Artificiale».
Giunta alla sua 10° edizione, MEDCOM 2025 si propone di riunire esperti, studiosi e professionisti dei media e della comunicazione provenienti da tutto il mondo per discutere il ruolo dei media e della comunicazione di massa nel plasmare il futuro della nostra società.
L’obiettivo è esplorare le ultime tendenze, sfide e opportunità nel campo dei media e della comunicazione di massa, con particolare attenzione al rafforzamento dell’interconnessione e della coesione culturale attraverso la comunicazione condivisa tra generazioni, comunità e identità.
La Polizia, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere” prevista per lunedì 25 novembre, ha organizzato un convegno presso l’Auditorium del Centro Sociale “Totò Liardo” di Niscemi. L’iniziativa di sensibilizzazione e informazione sull’attuale tematica rientra nella campagna permanente della Polizia contro la violenza di genere “Questo non è amore”. Al convegno interverranno quali relatori il Vice Questore della Polizia di Stato dr Giovanni Minardi, Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi, il dr Fabrizio Furnari, Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, il dr Lirio Conti, Giudice del Tribunale di Palermo, la d.ssa Ausilia Zarba, Assistente Sociale del Comune di Niscemi e Angela Rita Imprescia, che porterà la testimonianza di una situazione vissuta personalmente.
Iniziata la somministrazione presso gli ambulatori dei pediatri a tutti i neonati entro l’anno di vita, del nuovo anticorpo monoclonale per l’immunizzazione al Virus Respiratorio Sinciziale. L’immunizzazione può avvenire anche su bimbi particolarmente fragili entro il secondo anno di vita.
«Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) – sottolinea il segretario provinciale Fimp Pietro Salamone (nella foto) – è la principale causa di ospedalizzazione per i neonati di età inferiore a un anno, con un tasso medio 16 volte superiore a quello annuale per l’influenza. Ogni anno si stimano circa 500-600.000 casi di malattia da VRS nei neonati, che richiedono assistenza medica, tra cui visite ambulatoriali, accessi al pronto soccorso ed ospedalizzazione».
I pediatri contatteranno con chiamata attiva tutti i genitori dei bambini nati dal 1 gennaio al 31 ottobre di quest’anno proponendo l’anticorpo monoclonale e invitandoli in studio per un colloquio informativo. Tutti quelli che sono nati dal 1 novembre verranno invece immunizzati direttamente nel centro nascita dell’ospedale.
Nirsevimab è rivolto quindi a tutti i neonati e bambini fragili nella loro prima stagione di contatto con il VRS e serve a prevenire non solo le malattie a breve termine (bronchiolite e sue complicanze) ma anche quelle a lungo termine (wheezing respiratorio, asma) del tratto respiratorio causate da questo virus, riducendo in questo modo l’ansia e la preoccupazione dei genitori ma anche la pressione sul sistema sanitario e sui reparti pediatrici. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere una mail all’indirizzo fimpcl@gmail.com o contattare il proprio pediatra.